Disturbi indotti

Ciao,

per un amico sto realizzando un semplice circuito. C'è una serranda motorizzata, i due pulsanti di azionamento e un contatto reed.

Il tutto è gestito da un circuitino con un PIC. Il problema nasce dal fatto che ogni attivazione del motore causa un reset del microcontroller. Per certo i disturbi giungono alla scheda dai fili di ingresso (pulsanti e contatto reed).

Premesso che prevedendo simili problemi ho disseminato per la piccola scheda condensatori di by-pass, pull-up robusti, filtri sull'alimentazione, diodi di protezione (zener da 5V1 e 1N4148) sulle alimentazioni, ma invano a quanto sembra.

Stasera cercherò di visualizzare con l'oscilloscopio la forma dell'impulso per cercare di ammazzarlo: se conosci il nemico puoi provare a sconfiggerlo :)

Nel frattempo mi dite quali altre soluzioni si adottano normalmente in questi casi? Ad esempio pensavo a fotoaccoppiare gli ingressi.

La causa credo sia dovuta al fatto che i fili che collegano i pulsanti e il reed alla scheda sono lunghi alcuni metri, viaggiano nella stessa canalina delle alimentazioni del motore e non sono schermati :(

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese
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"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:EeABi.101188$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Non indichi la potenza ed il tipo del motore ed il tipo di pilotaggio. E' un motore in continua ? Prova ad abbattere i disturbi generati dalle spazzole del motore mettendo un condensatore fra i 2 poli del motore. Io per piccoli motorini di nastri di trascinamento metto 1uF 400V poliestere. Senza di esso è un macello. Ulteriore passo avanti è mettere diodi con funzione antidisturbo sempre sul motore e relativo circuito di comando. Se invece il motore è in alternata, mi sa che devi schermarti maggiormente verso i distrurbi utilizzando cavi schermati (consiglio anche gli optoisolatori).

Roberto P

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Roberto P.

Il motore è in alternata, ma non lo pilota nessuno :) nel senso che il circuito di comando è semplicemente l'interruttore.

I cavi schermati glieli avevo suggeriti, ma ha detto che quando ha fatto i cablaggi non ci stavano... e ha portato su fili singoli. Gli optoisolatori effettivamente li potrei mettere.

Ciao e grazie Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Ieri ho misurato con l'oscilloscopio. I disturbi sono presenti ovunque (anche sul ramo di 0V) e molto più intensi del previsto. Alla parteza/arresto del motore si generano gruppi di spike della durata di oltre 200 us e di ampiezze di quasi 14V picco-picco. Inserire filtri come diodi, ferriti di modo comune ecc... non ha portato praticamente a nulla.

L'ideale sarebbe schermare i cavi ma pare che non ci stiano fisicamente nella canalina.

Domanda: il motore è un asincrono monofase a 220V. C'è qualche cosa che si può fare per ridurre i disturbi alla fonte? Nei motori in DC si usano diodi o condensatori, in quelli in alternata?

Ciao e grazie Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Come hai già detto tu i disturbi sono indotti. Ovvero l'accoppiamento magnetico dei conduttori che corrono paralleli fa sì che si comportino come un 'trasmormatore in aria'. Per evitare questi i disturbi occorre disaccoppiare i 2 circuiti. E' possibile a mettere a terra gli 0V del tuo circuito di comando ?

Roberto P.

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Roberto P.

he

Provato a mettere qualcosa che "ammazzi" le eventuali scintille sui contatti di comando?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Ciao Non mi è molto chiaro il circuito. I pulsanti, mi sembra di capire, sono a bassa tensione. Chiudono un ingresso del PIC verso 0V? Ma cosa fa esattamente il PIC? Non è che puoi postare uno schema? Io metterei sugli ingressi due diodi schottky (verso i 5V e verso 0V), preceduti da una resistenza da qualche k per limitare la corrente nei diodi e sullo stesso nodo dei diodi un condensatore di filtro (almeno il solito

100n).

Poi a volte aiuta, se non l'hai già fatto, non collegare il reset (da configurazione) oppure collegarlo e forzarlo a livello alto con una 10k o anche meno.

Pasu

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Pasu

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Per cose del genere le ferriti (quelle su cui si avvolgono i fili) sono un toccasana. Anche i filtri LC sull'alimentazione (ben dimensionati) aiutano. Inoltre controlla anche il segnale di reset, che non sia lui a prendere il disturbo: magari la CPU si resetta perché *deve* resettarsi. :)

Il fatto che tu abbia misurato i disturbi con l'oscilloscopio e che siano anche sulla massa non vuol dire quasi nulla; in questi casi i disturbi sono captati dalla sonda stessa. Prova a mettere in corto il puntale e la massa della sonda, e vedrai che capterai lo stesso i disturbi.

--
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dalai lamah

Esatto.

Ora non sono sul PC dove ho lo schema, domani dovrei riuscire a inviarlo. Ma il PIC non fa nulla di particolare: legge gli ingressi, fa

2 ragionamenti e attiva o disattiva un'uscita.

Il front-end l'ho fatto proprio come hai detto tu. Ogni ingresso ha una resistenza da 220 ohm in serie (per limitare la corrente e per offrire un minimo di impedenza ai disturbi) diodi veloci verso 0V e verso 5V. Pull-up da 1k e condensatore da 100nF, infine un 40106.

Reset collegato a Vcc tramite pull-up da 4k7.

dalai lamah wrote:

Avevo già provato - collegando un solo ingresso - ad avvolgere i cavi su una bella ferrite... niente da fare.

Un LC è presente, non saprei dire quanto bene dimensionato, ma al momento alimento tramite batteria (ugualmente filtrata comunque).

Beh i disturbi che arrivano dagli ingressi viaggiano un po' ovunque sul circuito. Anche sul pin di reset per quanto filtrato li ritrovo. E' quindi ovvio che mi si resetta il PIC.

Visto che praticamente ho già fatto quasi tutto quanto suggerito, volevo cercare di ridurre i disturbi alla fonte: cosa si fa sui motori in alternata?

Ciao! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Bisogna "ammazzare" le scintille...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Se e' un asincrono non dovrebbe generare disturbi oltre a quelli prodotti dalla sovracorrente allo spunto. Verifica piuttosto che non sia a collettore.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Sul manuale della serranda c'è scritto "motore asincrono monofase".

E' proprio quello che chiedevo: come?

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Se e' asincrono ovviamente non ne fa! Penso pero' che ci sara' qualche rele' di mezzo: ammazza quelle dei contatti che danno alimentazione al motore.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Ripeto la domanda: come le ammazzo? :)

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Che ne dici di transil o transzorb magari in parallelo a MOV?

Ciao Celso

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Celsius

se hai tempo e pazienza qua dentro dovresti trovare qualcosa di utile:

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Tipo questo:

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Saluti preventivi (meglio che combattenti!)

Buon divertimento!

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Tomaso Ferrando

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Hai filtrato anche la massa? Hai detto che nella canalina ci passano i fili dei pulsanti e del reed, immagino che siano tutti single ended e che quindi la massa arrivi fino in fondo. Per cui devi filtrare anche (e soprattutto) quella, come se fosse un qualsiasi altro segnale.

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Hai ragione. A questo non avevo pensato.

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Una resistenza da 100 ohm, in serie a un condesatore da 1uF per ogni ampere di carico, il tutto in parallelo ai contatti del rele` che fanno la scintilla.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Ciao Franco,

grazie del suggerimento. Ci proverò!

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

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