Stira&Ammira migliorato

salve ho migliorato e semplificato il sistema Stira&Ammira per fare i PCB. (almeno spero che non sia gia stato fatto.....) ho modificato una pastificatrice a caldo a rulli, quella usata per plastificare la carta o le foto; portando la T di lavoro a 200°C,con un regolatore di T proporzionale. poi ho stampato con una laser su della carta patinata da rivista,e ho pulito con della carta vetrata da 1000, un pezzo di c.s. vergine. pulito con alcool e poi fatto passare ,con la stampa laser,tra i rulli per 6-7 volte. messo il tutto a bagno per qualche minuto,in acqua e quando ho tolto la carta ,strofinando leggermente, il circuito sul rame si presentava in modo perfetto (le piste da 10 mils erano venute perfette e non interrotte.....) in questo modo si ha che la pressione e la temperatura sono costanti in tutto l'arco della fase di trasferimento, cosa che non mi riusciva con il ferro da stiro. la pastificatrice l'ho comperata insieme ad una taglierina ,in un ipermercato ,per 36?....quindi direi ad una spesa abbordabile. emilio

Reply to
emi
Loading thread data ...

OTTIMO!! senti ..ma..qualche foto?? sai per invogliare me ed altri interessati?? te ne sarei grato!! complimenti luciano :-))

Reply to
RF

già niente male davvero!!! complimenti manda qualche foto!

coals

Reply to
coals

e a che ci sei anche modello dell'apparecchio!

Reply to
mansell

e magari qualche lasagna appena stampata!!!

domanda: che carta hai usato?e domanda :36 euro con la taglierina?io vorrei comprare una...trancia a leva,non so come si chiamano,quelle con la lama lunga...è la stessa cosa?

puoi citare il nome della mercato,magari criptato tipo SSSSSSSssupermercato,oppure mercato appena fuorI PERugia

PS stavolta ho quotato ineccepibilmente,neh?

Reply to
blisca

Già, ci avevo pensato pure io qualche mese fa, poi dubbioso sulla effettiva riuscita dell'operazione ho desistito e ora ho appena finito il mio bromografo 4 tubi nello scanner spendendo anche qualcosa in meno. Certo le basette costano di più ma non è che faccio 1000 circuiti al mese! Sabato pomeriggio faccio qualche prova! Su che tempi dovrei buttarmi avendo 4 tubi da 8W con sotto carta stagnola e un vetro di

1,5mm in mezzo? La distanza dai tubi al cs sarà di 2/3 cm. Mi serve qualche tempo indicativo per iniziare a fare le prove di esposizione con un pezzo di 160x100 che taglierò.
Reply to
Er Palma

emi ha scritto:

salve appena possibile posto qualche foto dell'plastificatore e dei circuiti fatti. devo montare ancora il sistema di regolazione!!! attualmente l'ho sopra una breadboard....... a proposito che sito conviene usare per postare le foto? il pastificatore è un comune "cinese" e penso che vada bene qualsiasi acquistato qui o li. io lo trovato al Carrefour in offerta alla taglierina, che mi è utile per tagliare le cover di cd e dvd e anche portare in A4 i fogli per Stira&Ammira. dalle poche prove che ho potuto fare,sino ad ora, sembra che vada bene qualsiasi carta "lucida", da quella delle riviste di moda a quella dei depliant che mi arrivano per posta (maxim,rs.....).la T deve essere sopra ai 180°C e i migliori risultati li ho ottenuti impostando 200°C. se il problema è il sensore di T, si puo usare una PT100, che si trovano a basso costo su RS,Farnell,ecc... oppure io ho usato dei fili di cavetto compensato per termocoppia, esattamente tipo K, semplicemente arrotolati in punta. al limite si puo usare dei fili di Fe-Costantana o di Fe-Cu, isolarli con del tubetto per alta temperatura e poi calibrare il tutto con un termometro che arrivi a 200°C. penso che il vantaggio ,rispetto alla fotoincisione, sia il fatto di non usare + lucidi e sistema di sviluppo e soprattutto basette presensibilizzate, che hanno un discreto costo e non durano nel tempo. se andate presso chi fa c.s. ,i ritagli ve li da a pochi euro

Reply to
emi

Io lavoro con la tua stessa quantità di tubi (a luce di Wood) e stagnola; pressapoco alla medesima distanza (vecchio scanner della HP). I tempi di esposizone, nel mio caso, sono 30 secondi. Importante, poi, è la concentrazione della soda per sviluppo. Nel mio caso ho trovato che 7 grammi in un litro di acqua demineralizzata vanno benissimo: circa 50 secondi di bagno, dopodichè non succede più nulla...

--

Saluti - Adam
----------------------------------
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
L'hai mai letto?
----------------------------------
(E-mail:togli gli zeri)
----------------------------------
Reply to
Adam

Azzo pure io con l'HP ScanJet 3300C! Funziona meglio come bromografo che come scanner!! Ma tu usi tubi UV o Wood? No perchè c'è una bella differenza! I tubi sono bianchi o colorati? Per la soda mi stavo orientando anch'io a 7g/l, i 30 secondi sono un buon inizio, farò prove dai 5 secondi al minuto a passi di 5.

Reply to
Er Palma

Altra cosa usi due fogli di lucido?

Reply to
Er Palma

Urca! Come è possibile che con 4 tubi di Wood hai un'esposizione di 30 secondi? Io con 4 tubi da 8W UVA a circa 4 cm dalla scheda espongo per

4' 30'' !

Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

Forse il tuo è un po' eccessivo! In genere con 2 tubi ho sentito sui

3'30'', poi dipenderà anche dal photoresist. Cmq il vetro naturale scherma il 7,3%/mm degli uva. I nostri tubi dovrebbero essere solo UVA.
Reply to
Er Palma
30 secondi? Io con 4 tubi da 8W UVA a circa 4 cm dalla scheda espongo per 4' 30'' !

Forse il tuo è un po' eccessivo! In genere con 2 tubi ho sentito sui

3'30'', poi dipenderà anche dal photoresist. Cmq il vetro naturale scherma il 7,3%/mm degli uva. I nostri tubi dovrebbero essere solo UVA. Tra l'altro io pensavo di fare un preriscaldamento delle lampade di 2 minuti per poi spegnerle, posizionare e riaccendere.
Reply to
Er Palma

Può darsi, ma così ottengo risultati perfetti.

Io uso una lastra in plexiglass venduta apposta per i bromografi... teoricamente dovrebbe schermare meno. Piuttosto credo dipenda più dalla trasparenza del master. Mi sono capitati dei fogli "trasparenti" che per gli UV non lo erano proprio!

In passato avevo chiesto su un forum di "luminari" :) e mi avevano detto che questo tipo di lampade ha un transitorio molto breve e quindi non è necessario il preriscaldamento. Ma non so quanto sia attendibile l'informazione. IMHO, se devi tenerle accese un po' di tempo per risparmiarne un altro po' durante l'esposizione tanto vale esporre qualche secondo in più direttamente :)

Ciao! Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

Già, i lucidi devo ancora sceglierli!

Era per avere risultati più uniformi!

Reply to
Er Palma

Non ho avuto modo di testarlo a lungo come scanner. L'ho trovato in una bancarella nel solito mercatino domenicale delle pulci, qui a Milano, per 10 Euro. Portato a casa, lo provo. Funzionava come una schioppettata (aveva il CD con i suoi driver anche) rispetto a quello che ho (moooolto più vecchio). Mi ci sono voluti quattro giorni d'intensa meditazione e immense sofferenze d'animo (sono Ligure...) prima di decidermi a demolirlo! Come vetro uso il suo originale.

Confermo che sono tubi a luce di Wood, acquistati per sbaglio... Infatti sono scuri, quasi neri, e fanno luce azurrognola. La quale mi permette di vedere in maniera molto evidente i pelucchi e la polvere...

stavo

In bocca al lupo!

--

Saluti - Adam
----------------------------------
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
L'hai mai letto?
----------------------------------
(E-mail:togli gli zeri)
----------------------------------
Reply to
Adam

anche io lo facevo, ma giusto un paio di minuti tanto per quanto costa...

coals

Reply to
coals
[cut...]

No. Foglio unico. Ma il file che stampo e composto da due master identici, sicchè vengono stampati nello stesso foglio di mylar per stampanti a getto d'inchiostro (uso una Canon i450). Dopodichè taglio il foglio a metà e sovrapongo. La cosa migliore è andare in copisteria e farsi fare un mylar con la laser. Ma ho potuto constatare (aimè!) che vengono bene (il nero è veramente nero) solo l'immagine da fotocopiare è in scala "n" volte più grande del 1:1 (questa è almeno la mia esperienza con le copisterie). Purtroppo se il master è di certe dimensioni non è possibile stampare in scala doppia o tripla (meglio ancora) per via della limitazione del foglio A4. Una sola volta mi è capitato di fare un pcb in SMD da da 30x40 millimetri reali. L'ho stampato su carta bianca in scala doppia, eppoi fatta fare fotocopia su mylar in scala 1:1, cioè riducendo a metà: una bomba! Diversamente, fotocopiando già in scala 1:1, vengono come con la stampante a singola immagine.

--

Saluti - Adam
----------------------------------
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
L'hai mai letto?
----------------------------------
(E-mail:togli gli zeri)
----------------------------------
Reply to
Adam
[cut...]

Non so che dirti Marco. Non ho mai approfondito sulla differenza fra i tubi a luce di Wood e gli UVA bianchi... Potrebbe essere ciò, cioè una differenza fra i due tipi?

--

Saluti - Adam
----------------------------------
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
L'hai mai letto?
----------------------------------
(E-mail:togli gli zeri)
----------------------------------
Reply to
Adam

Me la sarei aspettata al contrario visto che i tubi UVA hanno un picco di emissione proprio sulla frequenza a cui è sensibile il photoresist.

Come dicevo credo dipenda molto dai fogli usati come master. Ad ogni modo era solo curiosità, con i miei 4' 33'' zitti tutti (cit.) che mi vengono benissimo! :)

Ciao! Marco / iw2nzm

Reply to
Marco Trapanese

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.