Il 26/09/2017 18.45, rondine ha scritto:
se anche avessi voglia di farlo, non potrei essendo un trafo incapsulato ;-)
Il 26/09/2017 18.45, rondine ha scritto:
se anche avessi voglia di farlo, non potrei essendo un trafo incapsulato ;-)
not1xor1 ha scritto:
i 2
ne tra
lo i
della caduta che essa provoca sul secondario,la V si abbassa e se scende
e corrente, e cosi via che in tal modo i 2 secondari si equilibrano
jova ha scritto:
i 2
one
penso che la misura l'hai fatta a vuoto...e non va bene. misura quando erogano la stessa corrente, ovvero collega 2 R sui due secondari in modo che essi eroghino almeno 1/2 della I nominale, e poi misura le V ai capi delle R
ut
Ottimo! :-)
carico.
Il 26/09/2017 21.53, LAB ha scritto:
Il 26/09/2017 22.27, LAB ha scritto:
provato adesso con i 2 secondari in parallelo su nuova pcb. Dopo il ponte ho 15 V cc e in uscita 9,6 V cc, solo che dall'altoparlante esce
messo un C da 1000 uF ed un ceramico da 100 nF, mentre tra il pin 3 e massa ho messo un C da 100 uF e un altro ceramico da 100 nF. Poi, un diodo tra il pin 2 e massa per guadagnare 0,6 V e altro diodo di protezione tra pin 1 e 3.
Di niente. Aggiungo che spesso non servono nemmeno trucchi per ottenere alte correnti: grazie alla dismissione di molte
pieno di trasformatori toroidali svenduti letteralmente a peso: la scorsa settimana mi sono portato a casa due bestie con secondario 12V e 150W a 10 euro l'uno praticamente nuovi.
che l'inrush di robe simili potrebbe piacere al magnetotermico
Il 27/09/2017 20.13, jova ha scritto:
risolto, era uno dei pedali autocostruiti. Ho trovato un elettrolitico
marroncino, appiccicaticcia e inodore, ma non so ancora se fosse questo il motivo.
Il 27/09/2017 23.25, jova ha scritto:
Come mai si verifica una cosa del genere senza che avvenga l'esplosione ?
Il 27/09/2017 23.25, jova ha scritto:
no, non era il condensatore e nemmeno il pedale. E' l'alimentatore. Prima si sentiva una frequenza abbastanza cupa ma sempre sui 50 Hz,
Il 25/09/2017 22.22, emilio ha scritto:
con
C2 e C4 100nF D1 e D2 li ho messi dietro consiglio del NG, D1 per recuperare 0,6 V
altro tipo di disturbi).
one.
D1 ti peggiora le cose, prova a ponticellarlo e vedi se migliora.
hum
ho
Per me non puoi andare con la massa dai ponti direttamente all'uscita, devi prima andare alla massa del 1000uF, gnd del 78xx, massa 100uF e poi in usc ita. Prova a tagliare la massa e rifarla con del filo per vedere se migliora.
Poi prova ad aggiungere un altro 1000uF e vedi se migliora.
mandi
Ma i 15Vcc li hai misurati con il carico collegato? Se no, non vale niente quel valore che hai misurato.
mandi
Il 28/09/2017 21.49, zio bapu ha scritto:
no no, a vuoto
Il 28/09/2017 21.47, zio bapu ha scritto:
fatto, non cambia
stessa ? ma probabilmente non ho applicato correttamente come dici)
fatto ieri, niente da fare
jova ha scritto:
zione.
to hum
ho
sei sicuro di non avere qualche "anello" di massa? se hai questo collegamento "errato", puoi montare tutti gli alimentatori che vuoi ma il tuo ampli ronzera sempre.
Il 28/09/2017 23.10, emilio ha scritto:
non credo, penso di averli eliminati in gran parte, togliendo la massa di alimentazione da tutti gli effetti e lasciando il + e il - solo ad un effetto. Mi stai dicendo che non trovi anomalie sullo schema ?
jova ha scritto:
tezione.
esto hum
? ho
ngli anelli di massa si hanno quando si creano + collegamenti di massa, ovvero si creano 2 masse separate collegate pero tra loro da un filo entro cui scorre della corrente, e quindi tra le 2 si instaura un potenziale diverso da 0
Ok, quindi ti riferisci ai collegamenti sulla pcb. Dovrei fare tipo in collegamento a stella concentrando le masse tutte in un
hum che si sente quando si rivolge un microfono davanti ad un
chitarra questa si sente ma l' hum prevale
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