Corrente nel Trasformatore

Ciao a tutti, sto progettando il mio primo alimentatore stabilizzato e sfortunatamente non trovo piu i libri di elettronica di potenza. Per mia fortuna grazie ai post di Franco e di altri mi sono arrangiato alla meglio ma ora ho un dubbio: dopo aver calcolato la corrente di picco nei diodi del raddrizzatore a ponte (circa 50A), mi chiedo questo:

come mai per calcolare la corrente nel secondario del trasformatore si utilizza la formula

I sec = 1,8*Idc, e nel mio caso farebbe circa 2 A

e non si tiene conto della corrente di picco nei diodi che e molto piu elevata? non e ke poi mi ritrovo il trasformatore fuso?

Grazie a tutti per le risposte.

Salutissimi

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Ing Junior
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Il giorno 15 Mar 2006 05:22:18 -0800, "Ing Junior" ha scritto:

Perchè il condensatore di filtro si carica solo nei picchi delle semionde.

Il trasformatore scalderà in funzione del valore efficace della corrente, che non dipende dai picchi ma dalla potenza erogata dal trafo.

La corrente ha si un andamento di picco, ma la resistenza dall'avvolgimento è bassa e la potenza dissipata per cause resistive (I2 *R) non basta a far bruciare il trasformatore.

-- ciao Stefano

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SB

Grazie mille Stefano!

Avrei poi un altro dubbio se non vi secca:

Ho calcolato la corrente di picco nei diodi con la seguente formula:

Idpk = C di filtro*Vripple*2/Tempo di conduzione dei diodi

L ho ricavata ipotizzando che la corrente nei diodi avesse la forma di un triangolo.

Per la corrente media invece ho calcolato l area del suddetto rettangolo (base*altezza/2). Non mi spiego pero la formula che dice

I media diodi (con il ponte)= Corrente del carico/2

Infine per la corrente efficace (sempre nei diodi) ho utilizzato la formula classica (la radice quadrata dell integrale della corrente al quadrato..etc) sempre ipotizzando che la corrente avesse la forma di un triangolo, il risultato e stato:

Ideff = 2*Idpk*sqr((2*tempo di conduzione diodi)/3*T))

dove T vale 10 ms.

Voi vi trovate? oppure ho scritto delle cavolate? Grazie a kinque avra la pazienza di leggermi!!!

Salutissimi

Oscar

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Ing Junior

Il giorno 15 Mar 2006 05:54:54 -0800, "Ing Junior" ha scritto:

Mah, trovo una imprecisione alla base del tuo ragionamento. La corrente di picco nei diodi non può prescindere dal carico, perchè in assenza di carico e quindi con il condensatore di filtro carico (scusa il gioco di parole) non passa corrente sui diodi.

Poi all'aumentare del carico si presenta una distorsione dell'onda sinusoidale che tende ad appiattirsi agli estremi, e questo cambia le cose.

Quanto all'approssimazione delle onde a triangolari e alla precisione dei calcoli che ne derivano non so rispondere, ma sono argomenti trattati dal punto di vista teorico sui testi di elettrotecnica.

Credo che in questi casi la cosa migliore sia prendere un oscilloscopio magari digitale e vedere le forme d'onda dal vivo e il loro comportamento al variare del carico.

Poi dalle misure magari puoi vedere se le tue ipotesi sono giuste.

-- ciao Stefano

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SB

"Ing Junior" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@v46g2000cwv.googlegroups.com...

..questo ragionamento va bene..ok anche la formula..

..semmai dovrebbe essere maggiore...però facendo un ragionamento che medi la corrente sul periodo è corretto perchè su un periodo sinusoidale una semionda viene data da una coppia di diodi e l'altra semionda dall'altra coppia..però non ha molto senso!!..quella che conta è la "sberla" istantanea di corrente

..ora non mi va di calcolare l'integrale..ma sembrerebbe corretta per il valore di corrente che resituisce...

...controlla solo l'ultima formula le altre vanno bene!!!

Saluti Steno

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Stefano

50A mi sembrano tanti (anche se non so i livelli di potenza a cui stai lavorando). Probabilmente hai messo un condensatore molto grande: a questo punto devi tenere conto anche dell'impedenza del trasfo per avere valori piu` realistici.

Per quanto riguarda la formula della corrente media, deriva dalla legge di kirchhoff delle corrrenti (KCL): questa vale per le correnti istantaneee anche per le correnti medie di un nodo. La continua e` la componente media delle correnti impulsive che passano di li`: se la corrente di uscita media e` Io, per simmetria passa meta` per ciascun diodo.

La dimostrazione e` semplice: la KCL si scrive come sommatoria uguale a zero. La media della sommatoria e` uguale alla sommatoria delle medie, cioe` alla somma delle componenti continue.

Ciao

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
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Franco

Grazie mille Franco!!! Ma per curiosit=E0, insegni all universit=E0??

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Ing Junior

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