Schema applicatore colla a caldo

Salve a tutto il newsgroup! mi serve un piccolo aiuto.

Devo costruire un applicatore di colla a caldo per un mio progetto. Mi serve che la colla sia applicata tramite una specie di piccolo "rullo" un po' come i roller che si usano per dipingere i muri... quindi non posso usare la classica "pistola" perche' copre una superfice troppo piccola e la colla esce a "serpentello".

Ho disegnato uno schemino molto basilare per farvi capire quello che vorrei fare, chi e' interessato puo' vederlo su

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Lo so che fa schifo graficamente, ma serve allo scopo :-)

I problemi che sono sorti sono due :

Fare in modo che il "serbatoio" (per il quale vorrei usare dell'alluminio) raggiunga una temperatura tale da sciogliere la colla e fargliela mantenere costante;

Fare in modo che la colla liquefatta non fuoriesca dal rullo (ma credo che la sua viscosita' basti, se il buco per il rullo viene fatto in modo tale da non lasciare aperti troppi spiragli)

Avete schemi, suggerimenti, lista di componenti e altro per potermi aiutare? Ve ne sarei davvero grato.

Grazie in anticipo!

Saluti!

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Marco
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Marco ha scritto:

Non dovrebbe essere molto complicato.Inserisci delle resistenze di potenza tutto intorno al serbatoio e le alimenti attraverso il contatto di un termostato. La sonda del termostato la connetti fisicamente nei dintorni del rullo, sulla parete esterna. Per la potenza e quantità delle resistenze fatti una proporzione, basta guardare come è fatta una pistola tradizionale e ti rendi conto. Il mio è un sistema "ad capocchiam", con un pò di impegno si potrebbe calcolare con precisione quante resistenze e di che potenza ma ci vorrebbero dei dati esatti e del tempo da perdere!

Lo credo anchio.

Ti servisse pure qualcuno che te lo realizza? Scherzo....

Ciao snipped-for-privacy@sitoverde.com per rispondere sostituisci NOSPAM con Pitagorico

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mAsssssimmmo

Ciao!

Ti ringrazio moltissimo per il suggerimento. Non ho capito comunque una cosa : la funzione del termostato sarebbe quella di "bloccare" l'emissione di corrente raggiunta una certa temperatura?

Comunque i dati esatti penso che si potrebbero estrapolare comprando una normale pistola a caldo e smontandola..

Per inciso, la colla che mi serve usare e' quella trasparente.

Magari ;-)

Grazie, ciao!

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Marco

Sì, se vuoi costruirlo tu in rete trovi un sacco di schemi se no lo compri bello e fatto... Al posto delle resistenze, che potrebbero essere difficili da montare meccanicamente a meno che di comprare quelle corazzate (difficili da trovare e costosette) potresti utilizzare dei normali transistor di potenza comandati da un circuito ad hoc. Ritorniamo però al fatto del tempo da perdere...

Buon divertimento... snipped-for-privacy@sitoverde.com per rispondere sostituisci NOSPAM con Pitagorico

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maaaaaasssimo

Ciao,

Vediamo se ho capito bene : mi procuro/costruisco il contenitore in alluminio, attacco tutto intorno dei transistor di potenza per riscaldarlo e collego il circuito dei transistor al termostato (per conoscere la temperatura adatta basta fare riscaldare una normale pistola a caldo e poi vedere che temperatura raggiunge).

Giusto?

Grazie di nuovo!

Ciao!

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Marco

Marco ha scritto:

Giustissimo. Come transistor puoi usare dei BD249/BD250 oppure i corrispondenti TIP35/TIP36 (occhio alla polarità, npn o pnp) sono i primi che mi sono venuti in mente sufficientemente massicci ed economici. Per la temperatura da raggiungere dovremmo essere intorno ai 65°, ma se cerchi con GOOGLE dovresti trovare notizie approfondite. Pensandoci bene il calcolo non dovrebbe essere molto complicato. Dal data sheet dei transistor che intendi usare ricavi la massima potenza che gli puoi far dissipare alla temperatura che ti serve (esempio 65°), sovradimensionando ovviamente il tutto di almeno un 50%. Per alimentare l'accrocco puoi utilizzare un trasformatore seguito da ponte raddrizzatore. Non credo affatto sia necessario un condensatore di filtro, il tutto dovrebbe essere perfettamente funzionante e calcolabile pure con la tensione pulsante a 100 Hz. Cosidera come se fossero alimentati ad una tensione continua di valori pari a quella alternata meno la perdita (credo trascurabile)del ponte raddrizzatore. Lasci i collettori sempre alimentati e con il contatto del termostato alimenti o meno un circuito che controlla la corrente che scorre nei transistor. Il progetto del circuito di regolazione, pure se semplice, prevede di sapere quanta è la corrente totale e quanti transistor intendi impiegare. Poi sarebbe buono sapere a che tensione intendi alimentare il tutto (non troppo bassa, altrimenti la corrente è elevata). Poi bisognerebbe ancora una volta avere del tempo da dedicare a questa cosa... Ciao! snipped-for-privacy@sitoverde.com per rispondere sostituisci NOSPAM con Pitagorico

PS non ne sono sicuro ma forse a livello industriale esistono resistenze per riscaldare superfici piatte, che sò ferri da stiro, forni, applicazioni particolari...Magari risolvi semplicemente con due resistenze del genere ed il termostato...

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MaSSssimo

Ciao,

Mamma mia! Ti ringrazio per il post estremamente dettagliato ed esplicativo, ma date le mie basilari conoscenze di elettronica ne avro' capito si e no la meta' :-)

Pensavo fosse MOLTO piu' facile costruirsi un riscaldatore di colla..

Comunque il tempo ce l'ho, non e' urgente..

Sapresti consigliarmi un sito o al limite un libro dove reperire le conoscenze che mi mancano?

grazie, ciao!

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Marco

Ciao, ho fatto qualche ricerca nel frattempo.. le pistole a colla a caldo solitamente raggiungono temperature intorno ai 190 C° (!). Pero'!

Ciao!

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Marco

non hai mai visto come sciolinano gli sci? io farei all'incontrario,la vasca sotto con il rullo sopra e ci fai scivolare ,non so cosa sopra. la resistenza lavorerebbe meglio(tutta sotto) e non avresti problemi di fuoriuscita di colla. p.s. il disegno era proprio na' fetecchia. scherzo,ciao e buon lavoro.

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aldino

Marco ha scritto:

A queste temperature mi sà tanto che è sconveniente l'uso di transistori et similia... Cerca di trovare in commercio le resistenze, sicuramente esiste qualcosa. Puoi provare nei negozi di articoli tecnici industriali oppure in rete presso qualche fornitore tipo Distrelec, RS e simili. Di sicuro dovresti trovare le resistenze corazzate, di quelle cioè per uso elettronico ma rivestite di alluminio, con due fori per avvitarle su opportuno radiatore. Buona ricerca! snipped-for-privacy@sitoverde.com per rispondere sostituisci NOSPAM con Pitagorico

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maaaaaasssimo

"Marco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Beh, 190 ° per un trnasistor mi sembrano tantini... ma mi sembrano tantini anche per la colla anche perchè se attacchi 2 pezzi di plastica con la colda a caldo si dovrebbero fondere, ma non mi sembra sia così.

Senti qua: ti prendi un ferro da stiro vecchio ma funzionante, togli la carcassa che non ti interessa, lo attacchi alla scatola di alluminio e usi il termostato che ha già incorporato. Semplice, economico, ma non so se può funzionare. Tentar non nuoce ciao.

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Audison

Ciao,

Queste sono le temperature dichiarate nei siti americani (figurati se riuscivo a trovare qualcosa nella rete italiana..). Prima che sorga il dubbio, non mi sono confuso tra Celsius e Farenheit : erano 190°C e

380 F.

Questa e' davvero una buona idea! Solo che non avendo alcun ferro da stiro vecchio in casa mi toccherebbe comprarlo per fare la prova. Ne ho visto uno in offerta a 20 Euro in un negozio nelle vicinanze, una ventina di euro potrei anche spenderli se avessi una certa percentuale di successo assicurato..

Qualcuno sa com'e' fatto generalmente un ferro da stiro all'interno? Da ignorante in materia posso supporre che per quello che voglio fare sia sufficente smontare il ferro, levare le resistenze o quello che e' dalla parte bassa (quella che "stira") e metterle nella mia scatolina.

Vi pare realistico o c'e' qualcosa che mi sfugge?

(pensavo di fare lo stesso con una pistola a caldo, comunque)

Grazie! Ciao!

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Marco

Ciao,

Quella del ferro da stiro attualmente e' la piu' "quotata" :-)

Quella del riscaldatore elettrico gia' e' piu' complicata, col ferro da stiro e' praticamente gia' tutto li' (termostato compreso)!

Ah, tanto per essere sicuro che parliamo della stessa cosa : il riscaldatore da cucina sarebbe il fornellino elettrico?

Il punto e' che la vasca di alluminio e' molto piu' piccola della base di un ferro da stiro. Quindi dovrei proprio staccare tutto dal ferro e adattarlo alla vaschetta... credo.

Infatti :-) Ma non posso sperimentare se prima non capisco come riscaldare il tutto..

Punterei verso il "gia' fatto" ;-)

Grazie mille dei suggerimenti! Ciao!

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Marco

Pensa te! è stata la prima cosa che mi è venuta in mente... sono proprio un genio :-P

per quel poco che ho visto ti posso dire che difficilmente riesci a tirar fuori la resistenza dalla piastra del ferro perché in quei due o tre che ho smontato per riparare la resistenza era pressofusa al resto. :-( però potrebbero non essere tutti così. dovresti, caso mai, ingrandire un po' la scatola e prendere un ferro da stiro piccolo ma che scaldi a sufficienza.

Niente figurati.. Ciao

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Audison

Ciao,

Ne esistono versioni col termostato?

E se staccassi la base dal resto e poi comprassi altre resistenze da collegare? Sarebbe fattibile?

Ciao, grazie!

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Marco

Ciao,

Non posso allargarla piu' di tanto, e' una scatolina piu' che altro... non deve superare i 6 x 6 cm per lato. Non credo esista un ferro da stiro cosi' piccolo!

Grazie, Ciao!

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Marco

Ciao,

Non posso usare quello del ferro da stiro stesso? Cosa cambia tra le resistenze termosaldate alla base del ferro e quelle che eventualmente comprerei in sostituzione?

Per quanto riguarda il controller.. sapessi come si fa :-) Se c'e' qualche sito o qualche rivista/libro che lo spiega..

Grazie, ciao!

Reply to
Marco

Ciao,

Il problema di preciso qual'e'? Il riuscire ad identificare le resistenze nel ferro da stiro o proprio la poca reperibilita' di queste ultime in giro? Per carita', parlo dal basso della mia poca esperienza ma ero convinto che cose come resistenze, transistor e cosi' via potessero essere trovate senza difficolta' in un qualunque negozio di elettronica.

Eventualmente stavo pensando.. si potrebbe fare la stessa operazione direttamente con una pistola di colla a caldo?

Infatti, mi serve piu' che altro l'oggetto pronto. Comunque mi interesse molto sapere anche come costruirlo, piu' che altro per poterlo spiegare ad altri eventualmente.

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Marco

Il ferro da stiro ha *UNA* resistenza bloccata da silicone termoconduttivo annegata all'interno della piastra. Quindi, da un ferro da stiro *non* riesci a togliere nessuna resistenza senza romperla. Resistenze di potenza in commercio ce ne sono a iosa, e a te servono quelle con contenitore in alluminio. Ce ne sono dai 5W ai 300W, e costano da 1 euro ai 30 o 40 ciascuna. Quindi, la convenienza del ferro da stiro è evidente ed immediata.

Certo, ma ti serviranno *molte* pistole, e il ferro da stiro rimane più conveniente. Per quanto riguarda il montaggio meccanico, nelle pistole a caldo si riscalda l'interno di un cilindretto metallico (dove infili lo stick di colla), e non l'esterno, altrimenti dopo cinque minuti non riusciresti a tenerla in mano. Quindi, dovresti trovare il modo di aprire detto cilindretto senza rompere nulla, e siamo ritornati al punto di partenza. Oppure, le pistole super economiche hanno come elemento riscaldante una specie di 'panino' fatto da due barrette di materiale strano appoggiate l'una sull'altra. sulle facce di tali barrette è depositato uno strato metallico, e si usa quello come contatti. La potenza, però, è ridicola, e te ne serviranno molti. Quindi, vince ancora il ferro da stiro :-)

Se sei dell'ufficio "Complicazioni e incasinamenti" allora te lo spiego, altrimenti usa il termostato del ferro da stiro e dormi tranquillo :-))))

Per chiudere:

1-procurati un ferro da stiro (ad esempio, quelli da viaggio nelle bancarelle dei cinesi, sono veramente microscopici) 2-togli tutta la plastica e buttala nel bidone 3-a questo punto in mano hai la piastra metallica che si usa per stirare, con sopra un cosino da cui spunta un perno (è il termostato, e con il perno regoli la temperatura), e un morsetto con due fili. 4-prendi la tua scatola di alluminio, appoggiaci sopra la piastra del ferro da stiro (ovviamente dal lato piatto che si usa per stirare), e blocca il tutto. Ad esempio, fai due o tre fori nella piastra del ferro da stiro e li filetti. Poi fori la tua scatola in corrispondenza, e ci metti delle belle viti. Per esagerare, spalma un velo di grasso al silicone fra scatola di alluminio e ferro da stiro, in modo da migliorare il trasferimento di calore. 5-Attacchi i fili alla spina con un bel interruttore, colleghi la tua scatola metallica alla massa (il filo giallo/verde :-P) e hai finito. 5a-Se vuoi fare le cose di fino, allora con del lamierino sottile puoi inscatolare il moncone di ferro da stiro, facendo uscire solo il filo di alimentazione e il perno per regolare la temperatura. Mi sembra molto semplice come accrocco, non vedo come mai ti poni tanti problemi.

A presto, Eugenio.

Reply to
Eugenio Navacchia

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