Rumore termico

Ciao a tutti,

in un circuito che modella il rumore termico di un resistore c'è il resistore messo in parallelo ad una sorgente di corrente di valore i^2

Nel testo sta poi scritto i^2 = 4kT*df/R

Perché i è espressa al quadrato? Se calcolo le unità di misura della formula qui sopra ottengo effettivamente A^2. Ma una sorgente di corrente butta fuori A, non A^2... Sono confuso...

Ciao Boiler

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Boiler
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______ en=V4KTBR

en^2=4KTBR

in^2=en^2 / R^2 = 4KTB/R

Ciao! Gianluca

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LAB

Quello =E8 uno dei modelli possibili (l'equivalente Norton), c'=E8 anche l'equivalente Th=E9venin, che utilizza un generatore di tensione di rumore messo in serie alla resistenza.

Il discorso va in realt=E0 piuttosto lontano. Diciamo che il rumore =E8 un processo casuale caratterizzato (fra le altre cose) da una densit=E0 di probabilit=E0 e da una densit=E0 spettrale di potenza. Nel caso del rumore bianco, la densit=E0 di probabilit=E0 =E8 una gaussiana e questo vuole dire che se fai un campionamento del segnale ad un istante t_0, il valore che trovi =E8 descritto da una distribuzione gaussiana con una certa varianza attorno al valor medio. La densit=E0 spettrale di potenza descrive invece come si spiattellano le componenti del rumore all'interno dello spettro che ci interessa. Nel caso del rumore termico, lo spettro =E8 piatto, almeno fino a frequenze dell'ordine di qualche decina di THz (ecco perch=E9 le densit=E0 che fornisci non dipendono da f). Il motivo per cui vedi delle tensioni o delle correnti al quadrato nelle definizioni =E8 perch=E9 per questo genere di processi si passa sostanzialmente dalla potenza. Un generatore di corrente, come quello che =E8 in parallelo alla tua resistenza, fornisce una corrente che ha una media temporale nulla. Tuttavia, questo generatore fornisce una certa potenza e questo giustifica l'uso del quadrato della corrente (o del quadrato della tensione). Dato che la potenza ed il quadrato della corrente (o della tensione) sono proporzionali su un carico dato (con una componente resistiva non nulla), si pu=F2 fornire la densit=E0 spettrale del quadrato della corrente (o della tensione), sapendo che integrando sulla banda che ci interesse e poi prendendo la radice quadrata si ottiene il valore efficace della corrente (o della tensione) del generatore di rumore. Dato che i valori efficaci dei contributi forniti da diversi generatori che modellizzano sorgenti di rumore non correlate si sommano al quadrato, diventa pi=F9 comodo lavorare con i valori di tensione e di corrente al quadrato per poi eventualmente prendere la radice quadrata per passare al valore efficace solo alla fine delle varie somme.

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Darwin

Visto che si parla di temperatura, e' probabile che ci sia di mezzo la potenza: prova a portare la R al primo membro...

Calco lo o analisi dimensionale (!)?

Buon per te che ci riesci!

Basta mettere sotto radice "quello che sta a destra"...

Io non piu': la mia ignoranza mi illude con delle certezze!

Buone indagini.

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Tomaso Ferrando

La corrente di rumore generata da un resistore viene modellata come un processo casuale a valore medio nullo e con densità spettrale del valor medio quadratico

S_i(f) = 4kT/R

Se integri tale densità in un intervallo di frequenze df ottieni, appunto, il valor medio del *quadrato di i* in quell'intervallo di frequenze (ossia il quadrato del valore efficace della corrente):

Questo può essere scritto come

= 4kT*df/R

o come

E{i^2} = 4kT*df/R

Diciamo che l'autore del testo ha trascurato di mettere un simbolo di valore medio, per il resto è corretto.

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Massimo Ortolano

"LAB" ha scritto nel messaggio news:gmbu9c$ord$ snipped-for-privacy@serv1.iunet.it...

non potresti essere un pò più sintetico?

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blisca

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