rumore gaussiano bianco

ciao!

c'è una cosa che mi sfugge nella definizione in oggetto: il fatto che il rumore sia bianco equivale a dire che il suo spettro (almeno teoricamente) è piatto su ogni frequenza, con densità spettrale N0/2, considerandola bilatera. e fin qui ci siamo. con il termine 'gaussiano' che proprietà si aggiunge al rumore ?

grazie, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese
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"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:Bpd7d.17822$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Che la sua densità di probabilità ha andamento gaussiano. Se ad esempio consideri un resitore percorso da una corrente Io=V/R cio' che misuri è in realtà è:

I(t) = Io + i(t)

dove i(t) è la componente dovuta al rumore termico mentre Io il valore medio della corrente.

La componente i(t) è dovuta al rumore termico ed è un processo gaussiano a valor medio nullo, di conseguenza la I(t) è ancora un processo gaussiano con valor medio Io. Questo significa che la probabilità che I(t) assuma valori vicini a Io è massima e decresce secondo legge gaussiana mano a mano che ci si allontana da Io. L'aggettivo "bianco" invece identifica, come hai detto tu, una caratteristica nel dominio della frequenza.

Ciao, Zio!

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Zio!

valor

ok, però potrebbe esistere un rumore bianco con distribuzione gaussiana delle ampiezze a valor medio non nullo ? infine, se consideriamo un rumore bianco e basta (quindi non gaussiano) cosa dobbiamo aspettarci ?

grazie! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Il 02 Ott 2004, 07:22, Marco Trapanese ha scritto:

Vado _molto_ a spanne. Immagina un rumore bianco gaussiano passato in un amplificatore logaritmico, o in un discriminatore di livello, resta bianco ma non più gaussiano. Il "valore medio nullo" mi sembra che non appartenga alla caratteristica di gaussiano ma a quella di bianco, ma potrei sbagliarmi.

Ciao.

lucky

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lucky

Ciao ragazzi non so se puo' esservi utile comunque se lo spettro densità di potenza presenta un impulso nell'origine, l'area di quell'impulso è pari al quadrato del valore atteso.

Se una ddp è gaussiana puo' essere sia a v. atteso nullo e quindi la gaussiana centrata nell'origine oppure a v.atteso non nullo (la gauss è centrata dove indica il v. atteso (x-mx))

se il processo è bianco allora lo spettro d.d.pot. non presenta l'impulso nell'origine quindi la d.d.prob. è sicuramente a mx=0.

Ciao!

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rudder

Da un punto di vista matematico puoi aspettarti cio' che vuoi! Da un punto di vista fisico le tipologie di rumore piu' importanti in elettronica sono:

1)Rumore termico (effetto johnson): quello dell'esempio del resistore! 2)Rumore granulare (shot noise): quello che si ha quando delle cariche attraversano una giunzione Entrambi sono bianchi gaussiani e a valore medio nullo (caratteristica molto importante è che sono anche ergodici). La gaussianità si incontra spesso poichè è ovvia conseguenza del teorema di limite centrale dato che il rumore è generato da un movimento caotico di un numero molto elevato di cariche e il moto di ogni carica puo' essere considerato indipendente dagli altri. Una qualunque trasformazione lineare conserva la gaussianità: ovviamente nel caso di amplificatore logaritmico la gaussianità viene meno. In questo caso il rumore sarà ancora bianco (all'interno della banda dell'amplificatore) ma non gaussiano e, azzardo, valor medio non nullo. Puoi provare a fare quanche conto per verificarlo con certezza. Ciao, Zio!
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Zio!

snip...

grazie anche a te dei chiarimenti.

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Ciao Zio Tutto OK , ma a me insegnavano che vi era anche un rumore da itermodulazione,che nei multiplex e ripetitori telefonici tipo FDM , era la componente principale. E volendo, anche la diafonia poteva essere considerata rumore.

Percompletezza !!!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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