Riparazione tv color crt: Problema di alimentazione

Ciao a tutti e ringrazio, anticipatamente tutti coloro che vorranno darmi suggerimenti e consigli sulla base di loro esperienze in merito.

Premetto che sono un informatico, con la passione dell'elettronica ma solo teorica perchè, per mancanza di tempo e di spazio, non mi diletto dal punto di vista pratico.

Sabato sera, accendendo la tv, un crt da 15') ho avvertito un corto circuito all'apparato. Da quel momento non mi si accende + il led. Sembra che la tv sia in corto. Considerato il costo di mercato della tv e considerato che sul fai da te ci vado a nozze ho pensato di darmi da fare ed aprire l'apparato per capire l'entità del danno.

Notando che non si accendeva il led ho pensato che potesse essere in corto il sistema di alimentazione: Probabilmente il fusibile da cambiare.

Apro l'apparato e noto che:

il cavo di alimentazione è ok: sui puntali dell'INPUT AC arriva la corrente: Testato con cerca fase. Il fusibile è ok: testato con Tester. Noto che vi è alone di bruciatura nel circuito stampato lato piste in corrispondenza dei puntali dell'ingresso AC e del pulsante di accensione la qualcosa è ovvia per il corto circuito che si è verificato quando ho pigiato il pulsantino.

Come devo fare per individuare, con certezza il danno ? Sicuramente il problema è concentrato in prossimità della parte di alimentazione.

E' forse il pulsantino ? Se lo cambio, la macchia di bruciato nel circuito stampato può crearmi problemi ?

Thanks e buon lavoro a tutti.

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Pokemon
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puo essere ma non e detto. intanto io andrei a guardare il transistor finale di riga , se quello e in corto ti blocca l'alimentatore che va in protezione . se e integro , stacca la linea B+ e vedi se l'alimentatore parte . se non parte controlla i transistor nell'alimentatore , controlla gli elettrolitici ( gonfi esplosi )

di che bruciato parli ?

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kfm

Bella domanda, controllalo a tester, e controlla anche i componenti vicini (filtro emi, condensatori antidisturbi, eventuale varistore, ptc del degauss, ponte raddrizzatore, circuito stampato, piste e saldature). Se davvero e' stato un cortocircuito tutti i componenti che precedono l'interruttore sono stati sottoposti a stress. Potrebbero pero' essere semplicemente le saldature sotto all'interruttore da rifare, dopo aver pulito bene tutto con alcool. Per fare una prova (ma non dire a nessuno che te l'ho suggerito io, e' pericoloso :-)) potresti bypassare tutto e andare direttamente sul ponte raddrizzatore col 220V per vedere se cosi' accende, pero' potrebbe essere pericoloso perche' non avresti fusibili in linea, e comunque prima di farlo dovresti provare il ponte raddrizzatore. Sai come si provano i diodi? Una avvertenza: dopo il ponte hai a che fare con un condensatore caricato con 315Vcc e con la tensione di linea prima. Se vuoi fare prove in tensione e vuoi salvarti gli occhi usa occhiali (anche di plastica) di protezione, le gocce di metallo fuso non fanno bene. Augh!

Altroche'! Puo' anche essere un cortocircuito secco, a seconda di quanto e' bruciato. Il carbonio (il nero) conduce benissimo. Tutto il carbonio va grattato via e vanno ricostruite con spezzoni di filo di diametro adatto le piste fuse.

Sarebbe piu' corretto che tu postassi su it.hobby.elettronica.riparazioni.

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Arrangiologo

Arrangiologo ha scritto:

Come si provano i diodi ?

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Pokemon

Arrangiologo ha scritto:

In che senso pulire con l'alcool ? Dici l'alcool di farmacia ? Pulire le piste con l'alcool non è pericoloso ?

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Pokemon

Prima li alzi dissaldandoli da un lato o li stacchi del tutto; idem per il ponte, per non avere errori devi staccarlo. Si provano col provadiodi del tester: in un senso conducono e nell'altro no. Un ponte e' fatto da quattro diodi: tocchi il negativo del ponte col positivo del provadiodi e il negativo del provadiodi lo metti su uno alla volta dei tre terminali restanti: i due terminali collegati all'alternata (col simbolo S orizzontale) dovranno darti un valore tipo quello di un diodo singolo; il terminale positivo ti deve dare un valore doppio di quello letto sugli altri due. Per ultimo provi anche tra di loro i due terminali con la S: devono dare infinito in entrambe i sensi.

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Arrangiologo

Nel senso che il nerofumo e i vapori di metallo (dopo aver grattato via le parti carbonizzate) li dovrai pur togliere con qualcosa, no? Ho indicato l'alcool perche' e' facile da trovare ed e' praticamente innocquo; puoi usare anche solvente nitro, acetone, trielina o succedanei della trielina, etere etilico, cloroformio, disossidante per elettronica, o quello che hai sottomano (toluolo, xilolo, vedi un po' tu, attento a quelli che sono velenosi, pero').

Alcool etilico denaturato o alcool per uso alimentare, va bene uguale. Va bene anche il wisky o la grappa, se non hai altro.

E' piu' pericoloso lasciarle sporche, con le tensioni in gioco c'e' pericolo di archi. Aiutati con carta asciugamani, stracci, cottonfioc e pennello; dopo la pulizia lascia asciugare o soffia con aria compressa e scalda col fon. Attento alle bombolette di aria spray, non e' aria compressa ma butano e/o propano infiammabilissimi.

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Arrangiologo

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