Buon giono, volevo fare una domanda sulle pile ricaricabili. Ho notato che le mie pile ricaricabili riportano 1.2 volt a differenza delle pile normali (non ricaricabili) che e' di 1.5 volt. Volevo sapere le ricaricabili hanno tutte questo valore? per quale motivo? Alcuni produttori di tastiere cordless tipo Logithec sconsigliano l'uso su i loro dispositivi, ma perche'? Qualcuno ha mai provato? Grazie mille e buona domenica a tutti.
NewLibero ha scritto:
La tensione delle pile, o celle, dipende dal materiale da cui sono composte. Così le celle normali allo zinco-carbone, e le alcaline, danno 1.5V. Quelle ricaricabili NiCd o NiMh danno 1.2V, anche se, appena caricate, arrivano oltre 1.4V. Quelle ai polimeri di litio danno 3.7V. Non chiedermi il perchè, è una questione di chimica. Il fatto che le ricaricabili vengano sconsigliate per apparati che vanno con pile da 1.5V dipende dal fatto che è come se montassi pile quasi scariche. Però di solito funzionano ugualmente. Ci sarebbero anche le alcaline ricaricabili, ma non me la sento di consigliartele.
Giuliano
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"JUL" ha scritto nel messaggio news:fcj3fr$jtn$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Quindi puo' esserci solo una differenza nella durata della ricarica? nel senso che una pila normale mi durera' piu' di una ricaricata? esempio la normale mi dura 1 mese mentre la ricaricabile 15gg?
Perche?
Ciao e grazie mille.
NewLibero ha scritto:
Una pila stilo alcalina (Varta), ha una capacità di 2600mAh, quindi paragonabile ad una moderna NiMh, però la durata dipende dal livello di tensione a cui l'apparato decide che la pila è scarica. Potrebbe anche essere come dici te, ma le alcaline le devi ricomprare, quelle ricaricabili no.
Perchè quelle che ho provato io sono durate ben poco, e non ho mai sentito commenti lusinghieri in proposito.
Ciao.
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Sì le alcaline convengono o sono d'obbligo quando sono richieste grosse correnti (per poco tempo). Non ho presente le alcaline ricaricabili, ma le normali alcaline (con molte cautele) accettano di essere ricaricate. Se a qualcuno va di provare, impiegate un caricabatteria vecchio, non di tipo rapido (15 ore) per le vecchie Nickel Cadmio a minore capacità (correnti di ricarica minori) ed aspettatevi che la pila possa trasudare un po' di liquido e quindi premunitevi ponendo prima della pila un pezzetto di pellicola domopack sul caricabatterie. Tornando alla tasiera Logitech, personalmente nella stessa tastiera (Febbraio 2005) impiego normali ministilo da pochi centesimi che mi durano diversi mesi (le alcaline forse un anno). Al contrario, nel mouse (stessa età) rapido alternarsi di ricaricabili standard con avviso, dopo pochi giorni, di batteria quasi scarica a causa dei tre decimi di volt di differenza con le pile. Prima però che il puntatore del mouse s'inchiodi, passano anche due settimane: un buon sistema per far lavorare a turno quelle ricaricabili che altrimenti si danneggerebbero a restare inattive. Non è forse l'utilizzo migliore, ma sicuramente meglio che niente. Saluti.
"JUL" ha scritto nel messaggio news:fcj4ne$n05$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
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