Ricordate un mio vecchio thread su come eccitare la bobina di un relè tramite i +5v della porta USB?
alla fine ho reperito lo schema (Fare Elettronica n° 189, marzo 2001) e ho costruito il giocattolo (peraltro venduto anche online dai produttori:
Tutto funziona benissimo (avevo promesso che vi avrei fatto sapere), nè c'era da dubitarne, vista la semplicità del circuito (i 5V USB fanno accendere un led di controllo e il led del fototriac MOC, la bobina del relè è alimentata dalla 220 con una caduta di tensione e condizionata, ovviamente, dal fototriac MOC, fine), però...
Però - gran brutta bestia l'ignoranza - se mi fossi documentato un pò avrei scoperto che gli alimentatori ATX forniscono sempre +5V (a meno di non togliere la spina dalla presa nel muro, hehehe), per cui sulle porte USB ci sono sempre i +5V che nel circuito fungevano da inequivocabile segnale di computer acceso :( Risultato: il relè è sempre eccitato, il giocattolo è inutile :(
Prima di regalare tutto ad amici con computer portatili proverò le altre porte disponibili (seriali, parallele, ps2, ...) per vedere se qualcuna si "spegne" quando il computer è "spento". Altrimenti dovrò modificare un pò il circuito e alimentarlo con i +12V (che certamente non vengono più erogati a computer "spento") invece che con i +5V.
Ogni suggerimento in tal senso è ovviamente benvenutissimo.
F.B.