Qualcuno ha saldato un package LFCSP?

Ciao a tutti, in un prototipo di generatore di impulsi (rapidi, si parla di 35ps di tempo di salita), vorrei utilizzare un bel comparatore in tecnologia SiGe di Analog Devices, il ADCMP580. Il package in cui =E8 fornito =E8 un LFCSP; in pratica mi ritrovo con 16 piedini in un cosetto che fa 3mm di lato. Non dovrebbero esserci problemi per il circuito stampato, la nostra macchina di fotolitografia ha una risoluzione pi=F9 che sufficiente, ma dovro' fare a meno della solder mask e dovro' trovare il modo di saldare a mano questo componente. Il problema =E8 che i piedini in gran parte sono come 'ripiegati' sotto il componente e non sporgono come per esempio in un SOT23. Ho una buona mano nella saldatura, anche di componenti molto piccoli, ma qui vorrei informarmi prima per evitare di rovinare il componente ed il passo dei pin =E8 di 0,5mm. Quello che pensavo di fare =E8 di prestagnare tutte le piste (usiamo una lega senza piombo), posizionare il componente e poi scaldare con lo stilo le piste di modo che la lega di saldatura aderisca anche al pin. Purtroppo, dove lavoro =E8 un laboratorio non molto attrezzato e la gente si occupa molto di antenne, quindi sono il solo ad avere esigenze di saldatura un po' avanzate. Ho anche dei bei diodi SRD che non si vedono quasi ad occhio nudo (tutto il diodo, con tanto di terminali =E8 lungo circa 1mm).

Qualcuno ha esperienza nel realizzare a mano queste saldature di piccola dimensione?

Reply to
Darwin
Loading thread data ...

Qualcuno ha esperienza nel realizzare a mano queste saldature di piccola dimensione?

Reply to
Pasu

Ciao io ho provato a saldare un 4mm di un accelerometro sempre della AD e ho fatto esattamente come hai detto tu. Ne ho saldati 3, tutti senza problemi. C'è da dire che il mio era un caso fortunato, dato che ogni pin utile era "interlacciato" con un N/C. Inoltre ho usato il piombo, che mi sembra un po' più fluido...

In bocca al lupo!

Pasu

Reply to
Pasu

Gi=E0... mi sa che riesumero' quel pezzo di filo in lega SnPb che giace dimenticato in un angolo... :-)

Grazie

Reply to
Darwin

Ho dimenticato una cosa: questo genere di package =E8 sensibile all'umidit=E0 e pare possa spaccarsi se non viene disidratato in un forno a bassa temperatura (24h a 125=B0C). Ora, io non so dove pescarlo un forno adatto qui, dato che come ho detto i miei colleghi non fanno queste cose, dite che posso rischiare di saldarlo lo stesso? Ho tenuto i componenti nel loro scatolotto con la spugna (sono dei campioni gratuiti gentilmente fornitemi dal distributore in Francia di Analog), a parte una prova per vedere se la spaziatura fra le piste =E8 corretta. Non l'ho mai toccato con le mani, solo con una pinzetta.

P=2ES. uffa, dove lavoravo prima utilizzavo spessissimo una camera pulita di classe 100 e quando volevo disidratare qualcosa lo mettevo in una stufa sotto vuoto primario :(

Reply to
Darwin

Ciao!

Secondo me dovresti usare un forno Reflow e farti fare una maschera stencil per solder cream.

Reply to
enzo

Ho dimenticato una cosa: questo genere di package è sensibile all'umidità e pare possa spaccarsi se non viene disidratato in un forno a bassa temperatura (24h a 125°C). Ora, io non so dove pescarlo un forno adatto qui, dato che come ho detto i miei colleghi non fanno queste cose, dite che posso rischiare di saldarlo lo stesso? Ho tenuto i componenti nel loro scatolotto con la spugna (sono dei campioni gratuiti gentilmente fornitemi dal distributore in Francia di Analog), a parte una prova per vedere se la spaziatura fra le piste è corretta. Non l'ho mai toccato con le mani, solo con una pinzetta.

P.S. uffa, dove lavoravo prima utilizzavo spessissimo una camera pulita di classe 100 e quando volevo disidratare qualcosa lo mettevo in una stufa sotto vuoto primario :(

Reply to
Pasu

Scusa ma io avevo capito che ne dovevi saldare uno solo... Ciò di cui parli mi sembra abbia più a che fare con procedimenti industriali... Non mi sono mai interessato particolarmente di queste cose, ma da come l'avevo capita io bisogna scaldare il coso per fargli perdere acqua e portarlo in temperatura gradualmente prima di passare alla saldatura, in modo da evitare shock... Ho capito male?

Io il mio integratino l'ho toccato con le dita, l'ho tenuto giorni sulla mia scrivania, me lo sono infilato nel naso...(E mi fermo qui!). Sono un criminale, lo so. Ma mi è sempre andata bene!

Ciao Pasu

Reply to
Pasu

Un bel giorno Darwin digitò:

Questo ti complicherà parecchio la vita.

A giudicare dal disegno, sembra che i pin siano visibili lateralmente e anche sopra, quindi l'operazione dovrebbe essere abbastanza agevole. Sono più difficili i QFN (vedi ad esempio

formatting link
che pur avendo caratteristiche simili, hanno il pin "annegato" nella plastica e quindi è molto difficile saldarlo lateralmente. Comunque ci si riesce; io non mi fido della pura e semplice saldatura "cieca" fatta con l'aria calda o scaldando la pista, devo vedere il menisco di stagno. :)

Il problema principale con questo tipo di integrati è il pad esposto sotto al componente. Per saldarlo bene (e spesso è fondamentale) ti serve per forza l'aria calda e una notevole manualità, oppure puoi provare a fare un buco al centro del componente e saldarlo da sotto per capillarità, ma l'operazione non è comunque agevole.

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

il

Ci ho pensato, ma alla fine sono andato giu' con la vecchia lega con il piombo, mano delicata e trecciola dissaldante. Domani provo il tutto, ma ad occhio =E8 venuto tutto molto bene (e dove lo trovo un forno reflow??? mi prende lo sconforto ogni tanto).

Ma fanno schifo anche a voi le saldature fatte con la lega senza piombo? Anche salendo di temperatura con la Weller, spesso le saldature sono opache e proprio brutte.

Reply to
Darwin

Ne ho visto uno su ebay a 500 dollari,ma comunque ci sono vari progetti in giro ad esempio sulla rivista elektor di gennaio 2006 c'e' un interessante articolo su un cotroller per trasformare un normale fornetto in un forno per saldare, ho fatto delle prove senza controller comprando una solder cream su ebay i risultati non sembrano male, ora mio sto disegando lo stampato per costruire il controller perche' quello di elektor non mi piace.

A chi lo dici sembrano proprio brutte

Reply to
enzo

Forno per scaldare le brioche del mulino bianco, un po' di sensori di temperatura, un pc che comanda un rele' allo stato solido (o se vuoi fare il figo un parzializzatore). Ci facciamo i cicli termici per saldare i componenti smd :)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Salve!

A proposito di rele allo stato solido sai se si puo' sostituire con un semplice triac magari aggiungendo prima un optoisolatore controllato da un micro?

Reply to
enzo

Certo! E con un triac puoi anche regolare il livello di potenza, non solo acceso/spento.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Grazie a tutti per i suggerimenti!

Un grande! Di questi tempi ho un po' di fretta di fabbricare i miei prototipi e quindi ho scartato l'idea di adattare un forno reflow, ma =E8 probabile che prima o poi ne fabbrichi uno per il mio laboratorio casalingo, dato che volente o nolente dovro' passare in SMD.

Peccato che qui non li trovo i prodotti del Mulino Bianco, altrimenti iniziavo la raccolta punti ;-)

Reply to
Darwin

Franco ha scritto:

Ciao, sai dove posso trovare delle info per la saldatura di componenti smd?

Grazie

Earendil

Reply to
earendil.elwing

Ehm..Sì è quello che pensavo anch'io prima di acquistarli... In realtà quella laterale è solo una "finestrella" il pin non è totalmente esposto. Voglio dire, non c'è continuità tra la piazzola sotto il componente e quella laterale: lo spigolo è coperto dalla plastica del contenitore.

Pasu

Reply to
Pasu

Ciao!

Potresti farmi una cortesia? se si potresti vedere il datasheet del rele a stato solido della sharp S202S12 per vedere se e' sostituibile da una soluzione triac optoisolatore? perche' il circuito che dovrei realizzare ha il micro con un firmware che non conosco e non riesco a capire se pilota il componente S202S12 con acceso/spento oppure con PWM

"Franco" ha scritto nel messaggio news:ViFTh.14540$ snipped-for-privacy@newssvr13.news.prodigy.net...

Reply to
enzo

Sembra sostituibile. Usa un opto per triac, eventualmente zero crossing.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Scusami se ne approfitto, zero crossing vuol dire che dato l'impulso per far commutare il triac questo rimane in conduzione fino al verificarsi del passaggio allo zero della sinusoide?

Reply to
enzo

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.