prese tv: perdita in decibel?

quando si parla di perdita in decibel associata ad una presa tv o sat, a che cosa ci si riferisce? Ai quanti volt in meno ci sono appena dopo la presa a causa del suo assorbimento? 20 dB a quanti volt persi corrispondono? Tale perdita è sempre presente, oppure solamente quando è acceso il televisore?

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droblepicka
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Stai parlando delle prese finali (che possono essere normali o attenuate), oppure dei partitori di segnale (quelli messi nelle scatolette delle pareti)?

In ogni caso gli impianti di distribuzione di segnali RF , prevedono che tra le varie prese finali esista un attenuazione di disaccoppiamento messa li' di proposito per dirurre gli effetti delle interferenze tra i vari apparecchi TV. (ritorno dell' oscillatore locale in linea) Cioe' se ti trovi di fronte ad un impianto economico potresti avere dei disturbi in concomitanza del funzionamento di piu' apparecchi Tv. Di conseguenza alcuni componenti vengono prodotti in modo da garantire questa attenuazione. Comunque per rispondere a tono:

1-la perdita in Db si riferisce alla differenza che esiste tra ingresso ed uscita del componente e' normalmente espressa in Dbmicrovolt, il TV accetta tra 60 e 80 Dbmicrovolt NON i Volt. 2-Le prese semplici non assorbono segnale, al limite ne perdono a causa di cattivi contatti o ossidazione degli stessi 3-Le prese fatte apposta per attenuare tecnicamente il segnale hanno dei resistori che garantiscono l'attenuazione. 4-In questo caso la perdita e'una caratteristica persistente della presa, e' presente anche a TV spento ma l'attenuazione va' verso l'apparecchio collegato non alle altre prese (nel caso tu abbia prese passanti).

Se ti interessa l'argomento procurati un catalogo di impianti terrestri della FRACARRO c'e' scritto tutto Oppure Nuova Elettronica ha messo in commercio un libro che spiega veramente bene come funziona.

saluti Labotronik

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labotronika

"droblepicka" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

un'attenuazione di 20dB significa che il segnale di uscita è 1/10 di quello in ingresso

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Sergio

E' saltato uno zero.... -20 dB = 1/100 O forse ti riferivi ai dB di potenza, che vanno col quadrato della corrente (e quindi della tensione)? In quel caso, -20 dB di potenza sono effettivamente -10 dB in tensione (cioè 1/10) Ammesso che non mi sia confuso anche io.

Ciao.

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policoro

"policoro" ha scritto nel messaggio news:4sQde.1170920$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Effettivamente -20dB corrispondono ad una perdita di potenza del segnale di

1/100 corrispondente ad una riduzione di 1/10 in tensione

Poichè si parlava di livello di segnale in volt ho risposto 1/10

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Sergio

Ciao I derivatori ,con un igresso e due uscite in teoria dovrebbero dividere la potenza del segnale a meta' fra le due uscite, il che' significa una attenuazione di 3 dB E' il tipo con trasformatorino (forchetta che disaccoppia i due televisori), detti induttivi. In pratica ne perdono 4 .

Se il derivatore,e' passivo, ne perde 6, ossia fornisce alle due uscite, meta' tensione e conseguemtemente potenza un quarto. Tutti adattano le impedenze sulle 3 porte.Ossia ogni porta fa vedere 75 ohm ,se le altre 2 sono chiuse su 75 Ohm.

20 dB significa un rapporto in tensione uguale a 10 e conseguentemente un rapporto di potenze di 100 ( P=Vquadro /R)

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

"policoro" wrote in news:4sQde.1170920$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Distinzioni di questo tipo portano sempre a confusione. :-)

La cosa migliore è dire, per come sono definiti, che 20dB sono sempre 20dB.

Poi si può dire che equivalgono a 100x in potenza e a 10x in tensione (a patto che si stia parlando della stessa R).

AleX

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AleX

Come sempre in queste cose, dipende dall'interlocutore... :-)

Se stai parlando con un elettrotecnico, che conosce la convenzione ed è abituato ad usarla, va benissimo. Ma parlando con chi non ci è abituato, o insegnando a qualcuno che non ha mai sentito parlare di queste cose, secondo me la distinzione va fatta. Dopo di che, quando fai i calcoli appena ti abitui un po' viaggi in automatico.

Non parliamone, poi di dire una cosa del genere ad un fisico, il quale davanti ad un valore espresso in questo modo ti chiederebbe non solo l'unità di misura, ma anche il valore di riferimento dello zero :) Finchè si tratta di misure differenziali come questa è inutile, ma purtroppo è invalso in molti campi l'uso di dare misure assolute in decibel, riferite ad un valore standard che è notissimo a chi ci lavora ma spesso ignoto a quasi tutti gli altri.... :)

Ciao,

Giorgio

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policoro

Ciao Alex Non e' che per caso lavori nel settore telefonico , dove i dB sono la lingua unica ?? Mi ricordi i miei 30 anni di lavoro in Marconi su multiplex telefonici !!!

Ciao Giorgio

P.S. Lingua unica fino ad un certo livello, perche' oltre, l'unica unita' di misura compresa sono....i soldi !!!

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

telecomunicazioni, "educational" ;-)

gruppi e supergruppi ? ;-)

purtroppo :-( e oltre un certo livello nemmen quelli :-(

AleX

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AleX

"policoro" wrote in news:Ncaee.850$% snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Non sono d'accordo, perchè la definizione è univoca.Dire che 20dB sono un fattore 100 in potenza e un fattore 10 in tensione è corretto, dire che 20dB in tensione sono 10dB in potenza è sbagliato.

[memo mode on] 10log(P1/P2)=20log(V1/V2)-10log(R1/R2) [memo mode off]

In realtà non sono misure assolute, ma "livelli" e cosi siamo a posto. E comunque, nella maggioranza dei casi, viene distinto tra misura relativa e livello attraverso la lettera che segue il "dB", che indica anche quale è il riferimento, quindi non ci dovrebbero essere problemi

Se poi c'è chi invece di scrivere 30dBm, scrive solo 30dB, beh, allora....

AleX

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AleX

Ciao Alex Dal 6-54 al 60-108 ,dal 312- 552 al 60- 4096 e dal 2 Mbit al 512 Mbit ... affasciando..e finendo in fibra. !!!!

Forse tu riesci a capire questa conversazione realmente avvenuta:

" Non funziona !!" "Do il MIR e esce il FAT giusto !! Ma se tolgo il MIR resta in FAT accidenti !! Ma come lo dai il MIR ?? Aprendo il loop Allora e' un casino !!!

Eravamo nel plesiocrono ...che come sai non e' una era geologica !!! Anche se ormai...

Loro si capirono benissimo....gli altri molto meno !!! Come esempio di gergo...non c'e' male !!

Nel senso che ne parlano tanto,ma se si tratta di mollarli.....

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Anche, ma non solo: ad un certo livello conta più il potere per il potere, che il dinero in sè... (anche se poi l'uno tira l'altro...)

AleX

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AleX

Uhm... non sono sicuro di aver capito cosa intendi dire.

Per me 20dB di attenuazione sono 100 volte in meno di un valore di riferimento. Poi la definizione non dice se questo valore è una tensione, una potenza, una temperatura o una pressione.

Per specificare a cosa ci si riferisce ci sono i dBu, i dBm, i dBV, i dBA e tante altre stramberie come il dBf (riferimento di un femtowatt)

Ciao Boiler

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Boiler

Boiler wrote in news:427cd6df$1 snipped-for-privacy@news.bluewin.ch:

Ahi... si comincia... ;-) (in effetti il dB è uno degli argomenti più dibattuti)

Allora: il Bel (e il deciBel) nasce come rappresentazione logaritmica di un rapporto di *potenze*. Quindi la definizione di partenza è comunque 10 log P1/P2. Dove P1 e P2 possono essere la potenza di ingresso e di uscita di un quadripolo, ad esempio. Poichè P1=V1^2/Z1 e P2=V2^2/Z2, ecco che da quel rapporto si può arrivare a:

10log(P1/P2) = 10log((V1^2/Z1)/(V2^2/Z2)) = 20log(V1/V2)-10log(Z1/Z2)

Se nel quadripolo in questione Z1=Z2 allora ecco che diventa semplicemte

10log(P1/P2)=20log(V1/V2), quindi se hai ad esempio 30 metri di coassiale RG58 che a 144MHz attenuano circa 6dB, significa che:

- la potenza di uscita sarà 1/4 di quella in entrata,

- la tensione di uscita sarà 1/2 di quella in entrata.

(siamo nel caso Z1=Z2, nello specifico 50 ohm).

Se invece stai valutando la perdita di inserzione di un balun 6:1 (300

50ohm), ecco che se sulle specifiche leggi: 3dB di inserzione, significa:

- la potenza di uscita sarà 1/2 di quella in entrata

- la tensione di uscita potrà essere 3.5 volte oppure 0.5 volte quella di ingresso a seconda della porta considerato come ingresso.

Almeno finchè si parla di tensione, corrente, potenza ed impedenza, è bene ricordare che la definizione di dB è quella scritta sopra e tenere conto delle relazioni indicate.

Ma in tal caso si parla di "livello" e come tale necessità del riferimento:

The IEEE definition of dBm is "a unit for expression of power level in decibels with reference to a power of 1 milliwatt."

Ciao, AleX

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AleX

OK, non lo sapevo.

Grazie Boiler

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Boiler

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