Motore autofrenante e alimentazione freno AC

Gioverebbe avere le caratteristiche proprie del motore. In generale il freno =E8 eccitato in dc. Se l'alimentazione =E8 trifase, dovrebbe esserci un raddrizzatore incorporato nel motore. In tal caso potrebbe essere alimentato senza problemi anche in monofase, ma attenzione alla tensione di alimentazione. La tensione monofase deve essere pari alla trifase concatenata nominale del freno.

No. All'abbassarsi della frequenza l'inveter abbassa anche la tensione, e il freno interverrebbe.

Ciao.

lucky

max ha scritto:

negli inverter per motori, dovrebbe essere implementata la funzione "freno". in alternativa se il freno motore è composto da 3 avvolgimenti a 380V collegati a stella, li puoi mettere tutti e 3 in parallelo e alim. a 220V. ( se il freno è un sistema elettrodinamico)

Alura, se il motore é come quelli che usavo io tipo MGM, il freno si alimenta a 380 stella dalla morsettiera motore. L´inverter come ti hanno giá detto, se appena dignitoso ha una uscita relé per comandare un contattore apposito per il freno. Resta l´incognita 220: il freno trifase, alimentato in mono, non attrae l´ancora con continuitá ma in base alle semionde (anche in trifase ma il flusso é piú regolare), quindi flusso intermittente. Potresti provare ad allentare le molle di contrasto in modo che l´ancora venga attirata verso l´elettromagnete con meno sforzo, oppure provare ad alimentare l´elettromagnete in DC, peró qui siamo nella sperimentazione, nessuna certezza di risultati.

Come funziona un elettromagnete trifase?

Grazie.

Saluti.

I dettagli non li só, comunque hanno sei traferri esposti che attraggono l´ancora mobile. Come collegamento ha sei poli riuniti un due terne che sono l´inizio e la fine degli avvolgimenti.

Prego

Ciao

Non ho capito granche' ma grazie lo stesso.

Saluti.

Dai un occhiata qui:

Quello rosso scuro é l´elettromagnete trifase.

Ciao.

Grazie.

Saluti.