Motore, dinamo, regolatore, ecc..

Salve, io s=F2 che facendo girare un motore qualsiasi alla sua velocit=E0 normale, si ottiene quanto assorbirebbe collegato alla corrente, =E8 vero? e funziona con tutti i motori? Io ho ad esempio, un motore preso da una vecchia kappa(di quelle sopra i fornelli) da 50Hz 220V e 120W, se lo collego ad un potenziometro, posso caricare delle pile o cose simili? Vorrei domandare anche un'altra cosa, ho controllato i cavi di alimentazione del motore, e ce ne sono 4 + 1 di terra; come faccio a sapere quali devo usare? Mi dispiace farvi perdere cos=EC tanto tempo a rispondere a delle stupide domande, ma spero comunque in una vostra risposta. CIAO e grazie

Reply to
Federico.Falchi
Loading thread data ...

No.

Non funziona con quasi tutti i motori.

No.

La cosa piu' semplice sarebbe stata qualla di scoprire come era collegato prima di essere smontato.

Prego.

Saluti.

--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Reply to
Tomaso Ferrando

i fili sono tutti collegati tra loro O|O; ma come faccio a sapere quali motori funzionano "al contrario" senza provarli? Perpiacere, rispondetemi.

Reply to
Federico.Falchi

i motori che fanno da dinamo sono quelli a magneti permanenti , tipici i motorini dei tergicristalli , d'avviamento , dei giocattoli. i motori in corrente alternata non hanno magneti permanenti ma elettromagneti sia sul statore che sul rotore quindi facendo ruotare l'asse non si produce corrente perche non c'e campo magnetico.

Reply to
kfm

Non hai mai sentito parlare di dinamo con eccitazione serie o parallelo?

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

Della questione si =E8 parlato diverse volte. Con una ricerca nei vecchi post forse potresti trovare la risposta senza attendere che qualcuno te la riscriva apposta ora.

In generale tutti i motori elettrici possono diventare generatori. Questo non vuol dire che possono generare la stessa tensione e corrente di quando fungono da motori. E nemmeno che non abbiano bisogno di qualche ausilio o condizione per fungere da generatore.

Capisci che spiegare tutto questo per tutti i tipi di motore =E8 piuttosto impegnativo. Forse se restringi un po' il campo ci sono pi=F9 possibilit=E0 di aiutarti.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

certo , ma qui parliamo di motori , e un motore senza dei magneti non e reversibile , cioe girando l'asse non genera corrente, almeno io non ho mai visto un motore (eccezion fatta per quelli coi magneti) che si conporta come dinamo o come alternatore

Reply to
kfm

Credo tu abbia bisogno di ripassare, o studiare, un po' di Macchine Elettriche.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

puo darsi , ma visto che ne sai piu di me dammi un esempio pratico di motore in corrente alternata , che ne so , un motore che trovi nel frullatore , nel trapano, nella lavatrice , che senza modifiche mi diventa generatore ..

Reply to
kfm

Se =E8 un cosiddetto "motore universale", di quelli con le spazzole per intenderci, se usato come generatore diventa una dinamo eccitata in serie. Produrr=E0 quindi corrente continua. La magnetizzante =E8 la stessa corrente generata. L'autoeccitazione iniziale =E8 garantita dal magnetismo residuo.

Se =E8 un motore asincrono diventa un alternatore asincrono quando =E8 collegato alla rete e viene fatto girare a velocit=E0 sopra la sincrona; la magnetizzante =E8 fornita dalla rete. Se =E8 scollegato dalla rete esistono accrocchi che fanno generare la magnetizzante da uno o pi=F9 condensatori; in questo caso l'autoeccitazione iniziale =E8 garantita dal magnetismo residuo.=20

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

scusa per errore ti ho risposto in privato

Se è un cosiddetto "motore universale", di quelli con le spazzole per intenderci, se usato come generatore diventa una dinamo eccitata in serie. Produrrà quindi corrente continua. La magnetizzante è la stessa corrente generata. L'autoeccitazione iniziale è garantita dal magnetismo residuo.

provato e riesco a tirar fuori 0.5 V -0.2mA

Se è un motore asincrono diventa un alternatore asincrono quando è collegato alla rete e viene fatto girare a velocità sopra la sincrona; la magnetizzante è fornita dalla rete. Se è scollegato dalla rete esistono accrocchi che fanno generare la magnetizzante

appunto accrocchi , tale e quale non va

per curiosita ho provato a cercare ed ho trovato su wikipedia molte cose riguardanti le macchine elettriche motori , dinamo , alternatori , e se ho ben interpretato scrive quello che gia sapevo occorre un campo magnetico , che nei piccoli generatori e uno o piu magneti permanenti, in grossi generatori sono elettromagneti eccitati da un altro generatore in corrente continua di solito , cosi sta scritto, solidale all'asse del generatore . cose che di solito in un motore non ci sono, quindi modificandolo diventa un generatore , ma tale e quale , a meno che non ci siano magneti permanenti, non genera niente. e esatto ? oppure non ho capito qualcosa io

Reply to
kfm

formatting link

Il motore resta tale e quale.

formatting link

I due esempi linkati non richiedono alcuna modifica al motore, e soprattutto non richiedono la presenza di magneti permanenti.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

ok...hem...non ho capito nulla...ma comunque, ho fatto altre prove:quel motore della cappa...beh, non mi accende manco una lampadina...poi ho provato con dei motori a corrente continua ( presi da un ventilatorino a pile e una radiolina), facendoli girare non producevano neanche loro un minimo di corrente. Prima di postare un nuovo post, logicamente ho controlato prima gli altri, ma =E8 finita praticamente come ora...non capendone niente...per questo, se non chiedo troppo, vorrei una spiegazione maccheronica del tipo "sul motore deve star scritto : tizio caio" oppure "ti serve il motore di QUESTO o QUELLO apparecchio". L'ultima cosa, Perch=E8 quelli dei tergicristalli si e del mio ventilatorino no? Grazie per le numerose risposte

Reply to
Federico.Falchi

Non hai visto il mio precedente post in cui dicevo "Capisci che spiegare tutto questo per tutti i tipi di motore =E8 piuttosto impegnativo. Forse se restringi un po' il campo ci sono pi=F9 possibilit=E0 di aiutarti." Rinnovo il consiglio. Che ci devi fare?

Supposto che siano ambedue motori in corrente continua ad eccitazione permanente, dovrebbero andar bene ambedue. Attento che non ci sia dell'elettronica attaccata. Devi impiegare il solo motore, ossia devi collegare il carico direttamente alle spazzole. Con il motore del ventilatorino, tipo alimentatore PC per intenderci, ci puoi accendere un led, una lampadina =E8 gi=E0 difficile.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

allora:me ne vorrei mettere alcuni per caricare delle batterie che ho nello zaino che poi alimenteranno vari accessori ke ho (lettore, cell, fotocamera) oppure utilizzare la corrente per generare piccole scintille o anche solo accendere piccoli led a basso consumo. Non mi importa delle sforzo che si dovr=E0 fare per caricare tutta st=E0 roba, ma comunque, avendone un bel p=F2, ci si pu=F2 dividere lo sforzo. pazzia all'ennesima potenza he?

non c'=E8 l'elettronica attaccata, ma non s=F2 come facco a vedre se hanno le spazzole o sono a eccitazione permanente, per=F2 li ho fotografati e questo =E8 il link:

formatting link
PS:ho staccato il ventilatorino del pezzo grande.

Reply to
Federico.Falchi

non esattamente. Dipende dal motore. Per un motore in corrente continua a magneti permanenti è vero, sempre che il sistema che lo alimenta meccanicamente sia in grado di fornire la coppia necessaria quando aumenta il carico elettrico.

Si, ma in modo differente per ogni motore.

no. Quello dovrebbe essere un motore asincrono monofase. Se tu lo fai girare non genera alcuna tensione. L'unico modo per fargli generare potenza elettrica è collegarlo alla rete elettrica e quando ha raggiunto la sua velocità nominale (a vuoto assorbirà praticamente solo potenza reattiva), il sistema che lo alimenta meccanicamente dovrà cercare di farlo accelerare. Il motore si opporrà e più si tenta di farlo accelerare, più coppia frenante presenterà. E' appunto comportandosi come un freno che "pomperà" potenza attiva in rete. Però se il sistema che alimenta il motore tenderà a girare più lentamente, il motore assorbirà potenza dalla rete.

Strano che siano 4. Di solito sono 3 e due sono collegati direttamente all'alimentazione, il terzo è collagato ad un terminale di un condensatore mentre l'altro terminale è collegato ad uno dei due fili di alimentazione per decidere il verso di rotazione.

Anche le centrali elettriche funzionano "in linea". Nelle centrali ci sono degli alternatori, che sono motori sincroni trifase con rotore ad elettromagnete. Per farle partire devono portare l'alternatore alla velocità di sincronismo, alimentare il rotore con una corrente tale da avere la tensione nominale in uscita, collegare l'alternatore alla rete quando le tensioni sono in fase con la rete stessa (altrimenti boooooom) e a questo punto la velocità di rotazione è fissata. Se lo frenano assorbe potenza, se tentano di accelerarlo, genera potenza. In più possono regolare quanta coppia assorbirà regolando la corrente continua di rotore. Per questo in caso di blackout come quello del 2003 è così complicato far ripartire la rete elettrica nazionale: le centrali vanno avviate in un preciso ordine in modo che ogni centrale veda la rete come un generatore molto più potente di se. Quindi, in una nazione autonoma dal punto di vista energatico, prima si avvia la centrale più potente e si pone particolare attenzione alla frequenza generata dall'alternatore, poi si avviano molte piccole centrali, poi si avviano altre centrali belle grosse e così via.

Reply to
andreafrigo

Se vuoi un consiglio comprati un avvitatore cinese a batterie ricaricabili, il più economico che trovi. Stacchi la batteria, colleghi un diodo dove c'era il positivo della batteria con la striscetta che ha sul corpo orientata dall'altra parte rispetto alla saldatura, giri il mandrino e vedrai che quello sì genera delle belle correnti! Io ho fatto la prova con un avvitatore HITACHI che avevo in casa da anni. Ho scollegato la batteria da 7,2V, ho messo un pezzo di ferro tondo nel mandrino, ho serrato bene, sullo stesso pezzo di ferro ho serrato il mandrino di un trapano a mano, ho girato con il tester collegato ed ho misurato tensione a vuoto e corrente di cortocircuito. Allora la tensione a vuoto era di circa 12V e la corrente di cortocircuito era di

4A. Ma la misura della corrente di cortocircuito non è molto attendibile in quanto a causa della notevole coppia richiesta dal trapano, l'accoppiamento meccanico tra i mandrini e il pezzo di ferro tendeva a slittare, come pure le mie mani sul volantino del trapano manuale. E' stata giusto una prova per sfizio.
Reply to
andreafrigo

ha scritto nel messaggio

Che cavolo di codifica usate che OE si rifiuta di fare il quoting automatico? mi tocca farlo sempre a mano, e' opportuno ripetere che sui NG i messaggi devono essere postati in ASCII puro.

Se non vuoi complicarti troppo la vita ti consiglio di cercare (alle fiere dell'elettronica, per esempio) una di quelle pile a led AL senza batterie che usano un generatore meccanico (piccolo alternatore) per accendere i led, con una piccola modifica puoi ricaricarci anche il cellulare. In Svizzera si trovano anche degli appositi caricatori per cellulari a manovella, forniscono anche un set di spinotti per le varie marche di cellulari.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

formatting link
pagina d'elettronica:
formatting link
per rispondere in privato elimina TOGLI

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

grazie Andrea, per le tue risposte, almeno questa volta ho capito qualcosa, stupefacente il fatto dell'avvitatore, magari ci prover=F2. L'ultima cosa, ho collegato il mio piccolo motorino ad una cassa e quando lo giravo, questa produceva dei suoni, quindi eroga corrente, peccato sia pochissima, non riesce neanche ad accendere un led a prescindere dal verso. Ciao e grazie.Peccato per il mio zaino pila :)

Reply to
Federico.Falchi

io ti ho consigliato l'avvitatore anche perché avendo già una demoltiplica interna, che applicando la forza dall'esterno diventa una moltiplica, ti consente di far girare il motore ad una velocità ragionevole per la generazione di tensione girando il mandrino con le velocità che sono raggiungibili con una manovella collegata al mandrino. Quindi la tua idea dello zaino batteria non è del tutto da buttare. Solo che penso sia praticabile esclusivamente con delle batterie al piombo gel, o meglio ancora piombo acido perché le NiMH, NiCd, LiION sono abbastanza suscettibili riguardo a come vengono caricate! Le prime due vogliono una corrente costante. Le litio non lo so. Ah il diodo serve perché se non ce lo metti quando la batteria presenta un po' di tensione, l'avvitatore comincierebbe a girare consumando energia.

Reply to
andreafrigo

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.