Dubbio amletico motore elettrico

Beppe eCompratelo.it ha scritto:

Ti serve un inverter digitale, e' in vendita nei piu' forniti negozi di materiale elettrico, il prezzo non te lo so dire ma credo che te la caveresti con qualche centinaio di euro. Saluti

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Adesso capisco...butto giù la maschera: volevo autocostruirmi un tornio da vasaio e a dire il vero l'ho già fatto ma la velocità del disco non è adatta. I torni da vasai in commercio costano dai 600 ai 900 euro...questo potrebbe essere il motivo del costo eccessivo! Contengono un inverter! Quindi se dici qualche centinaio...quante centinaia?

L'inverter richiede un motore trifase, il tuo è monofase.

Puo provare con un dimmer per luci (costo 30euro) o con un variatore di tensione (meglio ma più caro, circa 100Euro)

Ciao Marco

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"Passo" ha scritto nel messaggio news:brnrl3$qra$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Attenzione, con il metodo che hai suggerito fai un controllo sullo scorrimento del motore.

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

E la coppia va a farsi benedire........

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Come si capisce che è monofase? Scorrimento del motore? Cioè? Cosa vuol dire a livello pratico?

Beppe eCompratelo.it ha scritto:

a livello pratico, il mio tornio, con cui ho fatto dei bei portamatite in radica, ha un accoppiamento motore-mandrino con cinghia e pulegge di dimensioni diverse, per ottenere diversi rapporti di riduzione. Nel tuo caso, il consiglio che ti ho dato funziona, ma, come ti scrivono giustamente altri amici, più lento fai ruotare il motore e meno potenza hai a disposizione, rischi quindi che il tornio si fermi appena richiedi un po' di forza in più per la lavorazione. E poi, occhio alla temperatura del motore, a bassa velocità assorbe tanta potenza e si raffredda poco, potrebbe essere utile una ventola aggiuntiva.

Passo

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Coppia...scorrimento...fermi tutti! Comincio a perdere il filo del discorso. Purtroppo non sono "tecnico" come voi quindi mi piacerebbe sapere una cosa: se utilizzo la soluzione più economica suggerita da Marco (dimmer per luci) cosa può succedere? Quando parlate di coppia e scorrimento...cosa vuol dire in "soldoni"? Il motore non va? Non si avvia? O non rallenta come vorrei? Diventa poco regolabile? Grazie a tutti. Beppe

On 17 Dec 2003 08:26:20 -0800, beppe snipped-for-privacy@hotmail.com (Beppe eCompratelo.it) wrote:

news:...

Ciao Te la sei cercata !!! Una tensione trifase su 3 avvolgimenti a 120 gradi, crea un campo magnetico rotante,(e' come se uno statore fatto con magneti, girasse ). Una tensione monofase,con un opportuno condensatore di sfasamento ..cerca di fare circa la stessa cosa !! I motori asincroni girano seguendo questo campo

La velocita' di rotazione di questo campo dipende dalla frequenza (50 Hz di solito) e dal numero di poli dell'avvolgimento. Con 4 poli gira a 1500 giri al minuto (50*60/2) con 8 poli gira a 750 giri al minuto.(lavatrici ??) Questo campo magnetico rotante ,induce nell'avvolgimento del rotore (gabbia di scoiattolo, che si comporta come il secondario di un trasformatore quasi in corto circuito), una tensione che dipende dalla differenza di giri fra il campo rotante e quella del rotore.(Lenz) Questa differenza si chiama scorrimento. Se il motore non ha carico, il rotore praticamente segue il campo rotante e ruota quasi alla stessa velocita'(velocita' di sincronismo); frenando il rotore, la tensione indotta sale,perche' lo scorrimento aumenta , e quindi anche la corrente nella gabbia e conseguentemente nell'avvolgimento dello statore (come il primario di un trasformatore). La velocita' si riduce quel tanto che basta a richiamare la corrente necessaria a fornire la coppia richiesta. (da 1500 scende normalmente a 1380 col carico di targa). Qundi per variare il numero di giri sarebbe giusto variare la frequenza, ma questo e' complicato e costoso, e non proprio bello, perche' il motore e' stato dimensionato per funzionare a 50 Hz(induttanza, ferro ecc). Variando la tensione di alimentazione (i triac fanno circa questo)il campo magnetico si riduce ,quindi la tensione e corrente nella gabbia, quindi la coppia che puo' fornire.. e il motore rallenta . Il sistema e' piuttosto barbaro perche' la coppia scende violentemente,e il motore scalda perche' deve assorbire maggior corrente per avere la stessa coppia. Comunque con queste limitazioni e accontentandosi di una modesta riduzione dei giri...... I puri mi perdoberanno per la volgarizzazione....

Comunque Buon Natale a tutti

Giorgio

"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tin.it...

... snip...

Ciao Giorgio,

preciso e puntuale come sempre. Innanzitutto scusate il post con questa e-mail criptica :-))) Il concetto finale è corretto, gli effetti fondamentali sono due:

1) riduzione dell'efficienza del motore. Il motore va a lavorare con efficienza molto bassa, causando un grande riscaldamento. La riduzione della velocità di rotazione peggiora ulteriormente la situazione. Per ovviare a questo difetto è "necessario" approntare una ventilazione esterna. 2) riduzione della coppia erogabile. Ciò vuol dire che se lo carichi molto, rischi di bloccare il motore. Questa situazione può essere molto critica e rischi di danneggiare il triac.

Tutto qui. Con un po' di sale in zucca puoi vedere l'effetto di questo "variamotore" (anche perchè non si può chiamare varialuce :-))) )

Buon Natale a tutti!!!

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Ciao Morale : coi motori asincroni, il sistema migliore per ridurre i giri.....resta la vecchia cinghia , o il riduttore meccanico o un motore con tanti poli !!!!

Almeno per Natale ,lasciamo qualche merito anche alla meccanica !!!!

Ciao Giorgio