Ciao a tutti.
Sono uno specializzando in cardiologia e dovrei approfondire le basi della elettrocardiografia. A voi, naturalmente, pongo una domanda pertinente al topic del guppo. Dobbiamo rilevare, al tempo t, la ddp tra due punti: un punto di riferimento, CT, ed un punto della superficie corporea (punto esplorato). Il riferimento CT si ottieme collegando tre punti della superficie corporea: R, L e F tra loro, a mezzo di resistenze da 5000 Ohm, mentre il punto esplorato può coincidere con uno dei tre punti che concorrono alla definizione di CT o esserne distinto.
L'immagine è chiara, come chiare sono le relazioni poste a destra, che permettono di ricavare CT, dimostrare come esso sia la media aritmetica dei potenziali in R, L ed F e calcolare V(F), ossia la ddp tra CT e F (nonchè tra CT e qualunque altro punto della superficie corporea). Mi domando: come disegnare un equivalente circuitale del tutto? O, meglio, come completare quello che l'immagine a sinistra accenna in parte? Io ho pensato di fare come disegnato in basso a destra (mi seve per le simulazioni in pspice): i potenziali R, L e F li ho modellizzati con delle batterie (sempre al tempo t, visto che L,R, L e F sono funzioni del tempo). Ma non so se la scelta è stata idonea. E poi mi puzza molto l'aver semplicemente cortocircuitato le estremità superiori delle tre batterie. Che la somma delle tre correnti (nei tre rami) debba essere zero (se il voltmetro ha R infinita) è chiaro, ma mi verrebbe di mettere delle resistenze tra i poli superiori delle batterie, visto che il corpo ha una sua resistenza. Ma se metto le resistenze anche sopra, ecco che cambio il potenziale al polo superiore delle resistenze inferiori, e a me serve che questo mi rappresenti la tensione di quei punti della superficie corporea (ecco perchè ho messo la terra dove l'ho messa ed ho cortocircuitato i poli superiori delle batterie). Insomma: voi come modellereste il corpo? Io penso che ai fini della dimostrazione del fatto che CT è la media di R, L ed F la mia semplificazione (in basso a destra) sia sufficiente, ignorando così il comportamento del corpo e nulla pretendendo di dire sui veri valori delle correnti nei tre rami. Inoltre, se non ricordo male, il modello più semplice del corpo prevede l'introduzione di impedenze capacitive e non di sole resistenze...e qui non siamo in regime continuo....!
Grazie mille