Salve a tutti. Un elettrocardiografo è un voltmetro che rileva la ddp (variabile nel tempo) tra due punti della superficie cutanea (nella versione più semplice): ho un elettrodo al braccio destro ed uno al sinistro e non si vede niente, se non rumore, a meno che non posizioni un terzo elettrodo (massa) in un terzo punto qualsiasi del corpo. Mi domandavo il perchè.
Ho provato a spostare un elettrodo esploratore dalla radice del braccio fin sulla mano: nessuna differenza il braccio sembra isopotenziale (almento entro i limiti di risoluzione dell'apparecchio). Se metto l'elettrodo di massa anche accanto (ma non a contatto con un elettrodo esploratore) il filtraggio funziona come se stesse più distante.
1) Come fa, in soldoni, l'apparecchio a sottrarre il rumore ed isolare il sgnale?2) L'elettrodo a massa rileva anche il segnale, quindi la somma di segnale+rumore: si può sostenere che il rumore è uguale, al tempo t, in ogni punto della superficie corporea?
3) Un amico mi ha detto (confodendomi) che il rumore (visto che il corpo è come una antenna) può considerarsi ovunque costante (al tempo t, cioè, R(x)=cost, x essendo il punto della superficie corporea), e che anche se l'apparecchio vede l'arto isopotenziale, in realtà, persino su piccole distanze dello stesso ci DEVE essere una ddp relativa al "segnale", tale che S(x_a) nel punto x_a DEVE essere diverso da S(x_b) nel punto x_b (nello stesso istante di tempo).Allora se in x_a (braccio dx) vi è la massa, in x_b (braccio dx, vicino al precedente) un elettrodo esploratore, ed in x_c (braccio sn) l'altro elettrodo esploratore, la ddp tra x_c ed x_b, sarà:
ddp(c-b) = {[S(x_c)+R] - [S(x_b)+R]} - [S(x_a)+R], ad un dato istante di tempo
Scusate ma non basterebbero i primi due termini se R=cost? (cioè due elettrodi, senza massa?)
Grazie.