Ero desideroso di misurare la corrente assorbita dal mio nuovo PC ed avevo due sistemi: una pinza amperometrica medio-buona e un misuratore di energia da barra DIN.
La pinza la considero medio-buona (non faccio nomi per non influenzare) e ha due scale: 40A e 400A. Misura anche CC, fa da tester generale (V, ohm, Hz...) ed e' di una nota Casa produttrice di strumenti di misura digitali.
Il misuratore di energia e' anch'esso semiserio: corrente, tensione, potenza ed energia. Risoluzione 1W. E' montato a monte di tutto l'impianto di casa e durante le prove ho fatto attenzione che non ci fosse un altro carico variabile acceso (TV, etc).
Prendo un cavo di alimentazione di PC (il classico bulgin), ne tolgo la guaina esterna per 10cm e scopro i tre conduttori. Inserisco la pinza in uno di essi (non ricordo se fase o neutro ma non dovrebbe essere importante) e leggo la corrente.
Chiaramente metto il full load il PC in modo da avere un valore stabile e massimo. Leggo "X" mA.
Da ricordi lontani(ssimi) devo moltiplicare per il valore di tensione e per radice di 3.
Il risultante valore di potenza pero' non mi sconfinfera per nulla. E' troppo alto, conoscendo i componenti che ho montato.
Per conferma prendo una lampadina a incandescenza da 60W, la alimento con un cavo improvvisato, inserisco la pinza e il valore di corrente risultante, moltiplicato per 230 e per 1.73, e' 60 (W).
Per la seconda prova uso il misuratore su barra DIN. Con la lampada mi segna una differenza di 60W (corretto) mentre col PC mi segna un valore di potenza risultante che e' META' (preciso) di quello calcolato con la pinza amperometrica.
Dove sbaglio?
Il valore letto con il misuratore di energia e' molto piu' coerente. Oserei dire che si discosta non piu' del 20% di quanto da me immaginato.