Isola fotovoltaica: batterie in parallelo

Ciao *

Mi son fatto in casa una piccola isola fotovoltaica che uso per=20 illuminazione di vari ambienti. E' composta da un pannello da 70W autocosruito, un regolatore EPSolar=20 EPIP20 e una batteria da 12V/26A

Dato il basso consumo giornalierio, i punti luce sono tutti a LED, a met=C3= =A0=20 giornata di sole, la batteria =C3=A8 gi=C3=A0 carica e quindi la produzio= ne del=20 pannello =C3=A8 sprecata... e questo succedeva sia in agosto che oggi, a = novembre.

Pensavo di aggiungere una batteria in parallelo per aumentare l'autonomia= =20 che al momento dovrebbe aggirarsi sulle 40/50 ore in ragione dell'uso che= =20 ne faccio. Ne otterrei anche un po' piu' di potenza disponibile che quindi, oltre ch= e=20 per le luci, userei anche per un po' di cose che sono accese H24 (router,= =20 fax, cordeless, printserver).

Insomma dall'upgrade della batteria avrei tutto da guadagnare, ma ho un=20 problema che non riesco a risolvere. E' il pi=C3=B9 classico per cui non trovo in giro risposte soddisfacenti:= la=20 mutua interferenza/scarica delle batterie.

Certamente con dei diodi eviterei che si "vedessero a vicenda", ma il=20 regolatore si alimenta dalla batteria stessa e cmq ha una uscita apposita= ,=20 dalla quale prelevo la corrente, che sgancia quando la batt. =C3=A8 scari= ca. Ho preso apposta quel regolatore, e sto sistemando un circuito di backup = da=20 rete per non rimanere al buio quest'inverno :-)

Ma proprio grazie all'uscita asservita i diodi sono fuori discussione.

Ho pensato a 3 possibili soluzioni:

- mettere brutalmente in parallelo una seconda batteria, ma sarebbe nuova= =20 rispetto a quella che gi=C3=A0 uso, e non so come comportarmi. Potrei far fare qualche ciclo (2 mesi?) alla nuova, poi caricarle tutte e= =20 due e solo dopo collegarle, ma di certo sarebber cmq "diverse"

- prendere un secondo regolatore da attaccare pure lui al pannello e poi =

congiungere le due uscite con due diodi, ma di perdere quegli "0,pochi"=20 volt di caduta non mi va

- cambiare la batteria, ma significherebbe buttare i 50euro che mi =C3=A8= =20 costata la prima e spenderne parecchi di pi=C3=B9 allungando il tempo di =

ammortamento previsto (che al momento =C3=A8 di 10/12 mesi)

Cosa mi suggerite?

Bye, R!

--=20 "Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic" Sir Arthur Charles Clarke

Reply to
Riccardo
Loading thread data ...

Riccardo ha scritto:

Vorresti scrivere i conti che hai fatto per ottenere un tempo di ammortamento cosi' piccolo?

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

=A8

di

Ciao, spero che tu abbia letto all'inizio "*piccola* isola fotovoltaica" e che =

quindi non ti aspetti un granche' :-)

Premetto che il costo ENEL, bolletta Lug/Ago alla mano, l'ho considerato = a=20

0,31 E/KW perch=C3=A9 *oltre all'energia escono di tasca anche iva, tasse= e=20 addizionali* varie che se non consumi non paghi, quindi inutile prenderci= =20 in giro con il "costo energia".

Ho sostituito (al momento)

- 160W di lampadine a incandescenza nel mio studio (4 x 40)

- 35W di neon in cucina (sottopensili e piano cottura)

- 70W di alogene in soggiorno. Considerando i tempi ai accensione giornalieri (nell'ordine 10, 3 e 5 ore= )=20 sono circa 123KW a bimestre per un costo ENEL di circa 40 Euro.

L'isola mi =C3=A8 costata:

- Celle 77

- Regolatore 22

- Batteria 50

- Plexyglass per i pannelli 31

- Bricocenter (base legno, prof.ti alluminio, etc) 198 (!!!!)

Tutti i valori in Euro arrotondati a 1E, scontrini e fatture alla mano ch= e=20 ho conservato appositamente.

Totale costo dell'isola 376 Euro.

Se li arrotondi a 380 e dividi per i 40 euro a *bimestre* ottieni 9,5=20

*bimestri* (non mesi), ma tieni presente che gia' da un paio di mesi c'e'= =20 una nuova stanza (un soppalco) che e' partita gia' con la luce a LED=20 dell'isola e quindi ci sono almeno altri 150/200W risparmiati. Cui si aggiungono un paio di luci di cortesia e qualche primo apparecchio= =20 acceso H24. E non ho contato neanche le spese per i LED e quant'altro perche' sono=20 denari che avrei speso comunque.

Quindi la mia ipotesi, spannometrica, di 10/12 mesi di amm.to mi sembra=20 realistica, che ne dite?

Ora che ho soddisfatto la vostra curiosita', c'=C3=A8 qualcuno in grado d= i darmi=20 un suggerimento per il mio prb delle batterie? :-)

Bye, R!

--=20 "Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic" Sir Arthur Charles Clarke

Reply to
Riccardo

Non ho guardato i numeri, ma solo qualche unita' di misura: che siano kWh e non kW?

armi

Parallelarle con diodi o senza e non lasciarle scaricare troppo.

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

Riccardo ha scritto:

Eh no, hai barato ;-))), avresti dovuto calcolare il tempo di ammortamento dell'impianto fotovoltaico in base ai consumi attuali con le lampade a LED, non in base ai consumi passati.

Comunque complimenti per la realizzazione fai-da-te. :-)

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Il 05/11/2010 11.30, Riccardo ha scritto:

ciao io monterei i diodi a monte sul regolatore e batterie separate , se non possibile 2 regolatori , dividi i carichi e vivi felice e fra 5 anni prendi una batteria 4 volte più prestante. (nota a parte con un pannello da 70 W dovresti avere 4-5 A di picco in carica per 6-8 ore ideale quindi avresti una autonomia di 4 ore a 60W assorbiti (limitazione data dalla capacita della batteria) poi sei al buio, corretto? )

ciao primula

Reply to
primula

Scusate la dislessia nel postare, ma ci sono stato attento: tutti i conteggi sono riferiti a consumo orario e quindi giornaliero. In ogni caso: convertendo in soldoni, tutti i valori sono riferiti ad un'unica unita' di misura (l'Euro)... spero di non aver fatto casino perche' non sono avvezzo a questi conti.

Sono quattro formule formule in un XLS cmq niente di eccezionale. Il costo 0,31 l'ho fatto bovinamente dividendo Euro in bolletta per KWh fatturati.

Bye, R!

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

Scusa, ma se non stai scherzando :-) dovresti spiegarti meglio che non ho mica capito :-O

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

Separate come? Perch=C3=A9 se muore proprio quella che alimenta il regolatore poi crasha= tutto.

Per inciso il regolatore e' questo:

formatting link

1

Cmq ribadisco che l'uscita la prendo da una apposita presa del regolatore= ,=20 non direttamente dalle batterie come si suggerisce in rete, in questo mod= o=20 non rischio di sovrascaricare(!) la batteria e indirettamente ho pronto u= n=20 segnale on/off per il backup (v. il post di Berolazzi)

nni=20

Fattibile, ma oltre alla spesa comporta cablaggi e ridondanze in pi=C3=B9= =2E.. non=20 e' cosa.

Con sole a picco sulle celle, dai pannelli escono circa 4A (celle 8x15cm = di=20 rebeccay su ebay, 1,75W dichiarati)

Direi di si, ma considerando che avendo usato solo LED come carico e che = i=20 punti luce raramente sono accesi contemporaneamente il mio consumo medio = e'=20 monore di 1A/h, quindi ho almeno 3 gg di autonomia. Cosa che ho gia' sperimentato "sul campo" un paio di settimane fa che il =

sole non si e' visto per 3 giorni e solo la sera del 3=C2=B0 giorno il=20 regolatore ha cominciato a segnalare l'imminente scarica.

--=20 "Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic" Sir Arthur Charles Clarke

Reply to
Riccardo

Riccardo ha scritto:

Se tu usi l'impianto fotovoltaico _soltanto_ per alimentare le lampade a LED, allora risparmi _soltanto_ il costo energetico che ti addebiterebbe il gestore per il sovrappiu' di consumo di energia elettrica necessario ad alimentare le suddette lampade...

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Scusa, ma quale sovrappiu'? Nello studio avevo 4 luci con 4 lampadine da 40W per un totale di 160 Ora ci sono poco piu' di 10W di LED. Nel soggiorno 2 alogene (20 + 50) ora ci sono 6W di LED. In cucina 22W di neon cambiati con 3W di LED.

Il mio conteggio di "ammortamento" non e' sul risparmio/sovrapprezzo, bensi': "ho speso TOT quanto ci avrei messo a spendere quella cifra su quegli utilizzatori?"

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

Riccardo ha scritto:

E' un ragionamento che non ha senso se si vuole calcolare il tempo di ammortamento dell'impianto fotovoltaico, dato che questo viene utilizzato per alimentare non i vecchi ma i nuovi utilizzatori. Il conto da fare e' grossomodo questo: sia C il costo complessivo dell'impianto fotovoltaico (comprese spese di manutenzione ecc. ecc.), sia C_t il costo medio riferito all'unita' di tempo che si risparmia utilizzando l'energia elettrica di origine fotovoltaica invece di quella fornita dal gestore della rete, allora il tempo di ammortamento previsto risulta uguale a C / C_t.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Riccardo ha scritto:

Intendevo sovrappiu' rispetto al costo che avresti sostenuto _senza avere_ luci in cucina, studio e soggiorno.

*** inizio citazione ***
*** fine citazione ***

Quindi alimenti con il fotovoltaico utilizzatori che assorbono una energia media giornaliera dell'ordine di:

10*10 Wh + 6*5 Wh + 3*3 Wh = 139 Wh, cioe' ogni giorno risparmi il costo di: 0.31 euro / kWh * 0.139 kWh = 0.043 euro, che portera' all'ammortizzamento dell'impianto in un tempo di: 376 euro / (0.043 euro/giorno) = 8700 giorni = 24 anni.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

i

e'

1 Ah.

La velocita' della corrente (A/h) e' poco usata...

Piu' o meno come le unita' di misura...

Saluti eco-logici.

Reply to
Tomaso Ferrando

a

Si, in Wh o kWh.

Ci si stupisce anche delle cose semplici (perche' non le comprendiamo).

Reply to
Tomaso Ferrando

Concordo, ma credo sia fuorviante questo ragionamento su una tecnologia (risparmio energetico) che evolve verso una situazione sempre piu' favorevole. Di anno in anno (anche meno) questo tipo di stima potrebbe essere sempre rivisto al ribasso e quindi in allungamento di tempi, il che renderebbe antieconomica anche la semplice sostituzione con mormali lampadine a risparmio energetico "tradizionali" (neon) che per giunta soffrono molto dello shock da accensione.

Come scrivevo in vari post, e riassumo in quello cui rispondi, /ho speso TOT quanto ci avrei messo a spendere quella cifra su quegli utilizzatori?/ A mio modestissimo parere credo sia l'unico ragionamento sensato per valutare questo tipo di "investimento".

Perche' vista la premessa nei 2 paragrafi precedenti, allora il conto sull'ammortamento previsto con il tuo conteggio non potrebbe prescindere da una valutazione, per tutto lo stesso arco di tempo, della mancata spesa (quindi *risparmio*) con l'uso dei dismessi utilizzatori precedenti.

Bye, R!

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

Da 5 anni ho due batterie in parallelo e vanno ancora bene. Sono posizionate una accanto all'altra e collegate da corda di rame.

Le batterie devono essere "gemelle", stessa marca, modello, e data di fabbricazione.

Ho preferito questa configurazione, perche' la piu' semplice e con minori dispersioni di energia.

Se invece le batterie sono "diverse" devi realizzare un sistema di carica (facile con partitore a diodi) e di utilizzo separato dell'energia. Dino

Reply to
Dino
16:17

- Lun 08 Nov 2010, 09:32, Riccardo in risposta a "Giorgio Bibbiani" fra le varie ha scritto:

- Ma le isole di luce a led, avresti potuto metterle anche senza il fotovoltaico. A mio modestissimo parere credo che non ci sarebbero tutti questi problemi di diversa interpretazione, se i termini di confronto fossero omogenei, ovvero se gli utilizzatori fossero gli stessi che si avevano prima.

Dire che "siccome volendo il fotovoltaico sono stato costretto a ridurre i consumi delle luci al lumicino, ma per fare i conti faccio finta che ci siano su ancora le vecchie lampade che consumavano molto", mi sembra un po'... come dire... mmmmm... non trovo il termine...

-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

--
If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
Reply to
uniposta

E questo, per la cronaca, c'era anche prima, da un paio d'anni almeno.

Ma questo NG e' "it.hobby.elettronica" o "it.prof.ing.dott.elettronica"? Se qui girano prevalentemente hobbisti, come dovrebbe essere, allora credo che in tanti, come me, siano stati tentati dall'autocostruzione di un pannello FV, per quanto modesto.

Il prb poi e': realizzato il pannello che me ne faccio se tanto non stavo inventando nulla e sapevo gia' prima di cominciare che senza errori avrebbe certamente funzionato?

Per me si e' trattato di fare 1+1+[il tanto che basta] per un utilizzo ragionato di entrambi gli "uno" Naturalmente una volta valutato se la spesa valeva la pena o meno.

Francamente tutto questo disquisire sul mio calcolo di rientro della spesa mi sembra un po' esagerato. Io se devo portare la famiglia al ristorante mi pongo il problema di poter sostenere la spesa, gia' sapendo che quei 100 Euro (minimo) che mi costeranno 1 solo pranzo, al supermercato riempiono varie buste di spesa.

Invece sto vedendo ragionamenti del tipo "ho 100 euro da spendere, cosa posso strafogare che mi tenga sazio per lo stesso tempo che mi saziano 100 euro di spesa al supermercato"? :-O

Boh! :-)

Sappi che un'isola fotovoltaica per sostituire al 100% la rete pubblica, quando questa e' disponibile, e' del tutto antieconomica Non e' un caso che per convincerci ad installare il FV il Conto Energia pagava l'energia prodotta il triplo di quella consumata.

Forse perche' il tuo "siccome..." non ha senso e quindi non c'e' nessun termine da trovare :-)

Io ho soltanto *sostenuto _anticipatamente_ una spesa certa*, non riesco a capire cosa ci troviante di cosi' strano.

Per quel che mi riguarda l'argomento costi e' chiuso.

Bye, R!

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

Ti ringrazio, confermi l'ipotesi che anch'io ritenevo piu' ragionevole.

Grazie anche per essere rimasto "in topic" :-)

Bye, R!

--
"Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic"
Sir Arthur Charles Clarke
Reply to
Riccardo

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.