Batterie Piombo 12v 7.2a in parallelo, come ricaricare?

Salve, sono un appassionato di elettronica, con molti dubbi, vediamo se riuscite ad aiutarmi.

Per una applicazione che non mi dilungo a spiegare (piccolo sistema Ups di backup rete Enel con interter 12v dc-->220v ac), ho la necessita di avere in parallelo un numero x di batterie 12v 7.2A. Il numero di batterie può variare da 4 a 10 per esempio, a seconda dei mesi e/o delle necessita. Vorrei un sistema "scalabile", ampliabile.

Innanzitutto è possibile arrivare a 10 batterie in parallelo, oppure sono troppe e rischierei che alcune si carichino, altre no etc etc...

e se fosse possibile, Come fare a tenerle cariche? Devo per forza costruire o acquistare un circuito ad hoc, oppure esiste un caricabatterie, dove variare l'amperaggio in uscita, in base alle batterie attaccate?

Grazie.

Grazie.

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jobxxyy
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Il 02/03/2012 9.05, jobxxyy ha scritto:

ciao ma io batterie cosi piccole al piombo non le metterei in parallelo, basta che una si indebolisca e il tutto va a ramengo. Poi se li prendi di "buona" marca e di una serie unica (stesso lotto di produzione) magari per 2-4 anni il tutto va.

io ti consiglierei 2 batterie da 35 Ah che solo alla bisogna metterei in parallelo con relativi (separati) caricabatterie/desolforatori.

sentiamo gli altri

ciao primula

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primula

jobxxyy ha scritto:

Mettere batterie al PB in parallelo secco non è mai una bella cosa, comporta un gran numero di problemi.

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El_Ciula

se ti procuri gli accumulatori di recupero o ad un prezzo ra rottamatore ha senso farlo , metti gli accumulatori in parallelo e ricarica come se fosse un unico accumulatore , se sono quasi uguali come capacita reale si adeguaranno da soli con qualche inevitabile perdita. se gli comperi a prezzo di mercato non fai un affare , prenditi un unico accumulatore sa 100Ah .

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kfm

"jobxxyy" ha scritto nel messaggio news:4f507f47$0$16656$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Viste le potenze che vuoi usare, non sara' una buona idea, quella di partire da 24V invece che 12?... Anche negli UPS domestici per PC, quando si avvicinano al kilowatt, inizi a trovare batterie in serie.

sandro

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sandro

Grazie a tutti, ho le idee piu chiare.

Prenderò una batteria 12v 60A,(di quelle per automobile anche se meno adatte al carica scarica) e un caricabatterie di quelli "intelligenti" che passano al mantenimento quando vedono una tensione sufficiente, giusto per tenerla carica.

Considerando che La batteria verrebbe sfruttata solo nei momenti in cui manca la tensione rete, per un assorbimento di 150w.. poca cosa quindi,

Lascereste il caricabatterie sempre attaccato, o lo mettereste sotto un timer e lo accendereste 1 o 2 orette al giorno?

Grazie.

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jobxxyy

First off:=20 Ipotizzo che tu voglia intendere 7,2Ah con 7,2A?

ei mesi=20

...

Devo trovare il circuito equivalente a quello di ingresso (sorgente + circu= ito di carica) e quello di uscita (batterie in parallelo) e valutarne le im= pedenze per capire come si sposta il punto di lavoro aumentando le batterie= in parallelo. Personalmente forse eviterei la carica parallelo per i segue= nti motivi:

1) Difficolt=C3=A0 di rilevare una batteria che non tiene pi=C3=B9 la caric= a... 2) Necessit=C3=A0 di avere una grande dinamica negli amperaggi erogati (un = circuito che dovrebbe sopportare amperaggi molto elevati o molto bassi in m= aniera efficiente =C3=A8 difficile da realizzare). Di solito si predilige l= avorare a tensioni diverse.. quando si richiedono componenti in grado di su= pportare grandi amperaggi questi diventano inevitabilmente inefficienti e r= ichiedono peraltro anche apparati per la dissipazione.
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inuy4sha

Devo trovare il circuito equivalente a quello di ingresso (sorgente + circuito di carica) e quello di uscita (batterie in parallelo) e valutarne le impedenze per capire come si sposta il punto di lavoro aumentando le batterie in parallelo. Personalmente forse eviterei la carica parallelo per i seguenti motivi:

1) Difficoltà di rilevare una batteria che non tiene più la carica... 2) Necessità di avere una grande dinamica negli amperaggi erogati (un circuito che dovrebbe sopportare amperaggi molto elevati o molto bassi in maniera efficiente è difficile da realizzare). Di solito si predilige lavorare a tensioni diverse.. quando si richiedono componenti in grado di supportare grandi amperaggi questi diventano inevitabilmente inefficienti e richiedono peraltro anche apparati per la dissipazione.

Ho capito. Grazie mille.

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jobxxyy

O una fatta apposta, per uso stazionario, costa un po di + ma e' fatta per quello, vedi tra gli accessori per camper.

Fabio.

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Fabio_78

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