saturazione ampli

Ora io non me ne intendo ma ho ipotizzato che i finali vadano in saturazione, mentre prima con lo stesso segnale l'alimentazione si sedeva realizzando una specie di CAG.

possibile ridurre la corrente in ingresso ai finali, quel tanto da mantenere l'aumento di dinamica senza arrivare alla saturazione che

Lo schema dello stadio finale lo trovate qui:

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smontare tutto per sostituire transistor e altro; solo lavori "da sopra".

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Alvin
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pincapallinapincapallinapincap

In data settembre 2017 alle ore 21:08:30, Alvin ha scritto:

=C3=B9 corti.

che

iato

Sempre che questi miglioramenti non siano impressioni individuali...e tanto per parlare di cose che per alcuni non sono misurabili

Pu=C3=B2 essere effettivamente come dici tu...prima distorceva un p=C3=B2 =

tutto...sono cose che ho verificato con oscilloscopio...se l'alimentazione = cala e la controreazione non =C3=A8 tanta puoi davvero vedere il segnale ch= e in caso di alim. supponiamo + - 30V,vicino alla saturazione distorce morbidamente perch=C3=A8 cala l'alimentazione,i driver stessi non riescono = a pilotare gi=C3=A0 un p=C3=B2 prima e distorce gradatamente appiattendosi i= n modo smussato,se invece alimentazione e driver non cedono(alimentatore stabilizzato da banco da 20 Kg) quando i dispositivi dell'ultimo stadio chiudono completamente, il segnale appare squadrato e la distorsione si riempie di armoniche scorrelate dal segnale musicale(cio=C3=A8 se hai una n= ota di Do i prodotti sono diversi da una serie di Do o al limite di Sol(FSol=3DFdo x 1,5) che sono artefatti di distorsione,ma tollerabili molt= o pi=C3=B9 di un Fadiesis virgola 298. cose che con una chitarra elettrica pulita le sente anche un sordo(chi non = ha fatto le prove magari non ci crede,giusto scetticismo,ma le faccia prima di dire che sono fantasie.)

La corrente di ingresso mi guarderei dal toccarla,come la vorresti limitare ?Solo nei picchi?Quindi non linearmente,altra complicazione aggiunta che promette male...di sicuro =C3=A8 meglio non toccare la corrent= e a riposo ,perch=C3=A8 in un classe AB tradizionale a BJT la minima distorsion= e di incrocio si ha per una certa polarizzazione(in verit=C3=A0 per una certa VE= E tra gli emettitori)che gi=C3=A0 non =C3=A8 stabile di suo...polarizzi per b= ene un ampli e con un segnale di 1Vpp sul carico da 4 ohm hai la minima distorsione di incrocio,all'improvviso la musica,o un burst da generatore =

di segnali,ha un pieno e per mezzo secondo hai 50Vpp,le giunzioni scaldano = per forza ,e se il circuito del bias ,per inerzie termiche varie sente questo riscaldamento dopo 2 secondi,in quei 2 secondi i finali sono caldi,hanno un punto di lavoro diverso perch=C3=A8 aumenta la Icb0 e il dio= do VBE =C3=A8 caldo,e si pu=C3=B2 star sicuri che non si ha la polarizzazione = ottimale di prima del picco musicale fino a quando si raffrddano.

Parlando invece di cose che non ho mai verificato a orecchio,su oscilloscopio ,o distorsiometro:quando si aumentano i condensatori di alimentazione aumentano anche i picchi delle loro correnti di carica ,qualcuno dice che si sentono e il troppo fa danno. In questo caso,se non ci sono gi=C3=A0,mi pare che giovino condensatori da =

1000-4700pF in parallelo ai diodi del ponte...oppure induttanze frena corrente tra i diodi e i condensatori,che devono comunque non saturare con = le correnti di spunto ,che per 1A medio di assorbimento potrebbero anche essere 10A o oltre,per=C3=B2 non ho mai verificato
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blisca

Il 01/09/2017 22:15, blisca ha scritto:

parallelo un alimentatore e riduco la corrente ad 1/2; vedremo... 57V duale ... mmmh

sembrano 50, sui bassi non si sente.

bisogna capire dallo schema. Comunque ho portato il bias al massimo del consentito sulla voce di popolo che si ottengano migliori risultati, ma, per un caso come questo

Il minimo o il valore esatto?

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Alvin

In data settembre 2017 alle ore 22:35:00, Alvin = =

ha scritto:

etto in =

=

in effetti non =C3=A8 una cosa che c'=C3=A8 su tutti i banchi,ai tempi i= o avevo a =

disposizione 2 alimentatori da 60V

ini =

premetto che anche se parlo e straparlo non sono un professionista =

dell'audio,ma negli anni 90 ho studiato,costruito,provato,approfondito,m= a =

sempre da hobbysta probabilmente i diodi daranno un contributo minimo che forse forse si pu= =C3=B2 =

apprezzare quando tutto il resto =C3=A8 ok,qui parlano un p=C3=B2 di ali= mentazione =

induttiva =

ecc..

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-degli-stadi-finali/p1 =

non ho trovato altro inerente

re a =

=

Secondo me praticamente tutti gli ampli AB per bassi segnali lavorano in= =

classe A,per estremi,per un segnale da 1 mV pp i due transistor sono =

entrambi sempre in conduzione. Se il segnale e la corrente d'uscita aumentano e la Vbias tra le basi de= i =

finali =C3=A8 costante,prima o poi la caduta sulle R di emettitore fa si= che =

uno dei BJT si interdica,e allora si sono inventati degli artifici che =

aumentano al VBias all'aumentare della corrente,per cui anche se il =

transistor che pompa =C3=A8 sempre solo uno l'altro non =C3=A8 proprio a= perto

o =

Il valore esatto...con un banale segnale sinusoidale e un distorsiometro= =

lo vedi subito,cos=C3=AC come vedi che una botta di picchi o una passat= a di =

phon la distorsione aumenta.

Sarebbe meglio di niente anche un generatore(PC) uno stadio differenzial= e =

che confronta ingresso(leggermente ritardato) e uscita(attenuata n volte= =

in modo regolabile),e un oscilloscopio,li regoli per annullare il =

segnale,magari non lo annulli mai perch=C3=A8 non riesci a compensare i= l =

ritardo introdotto dall'ampli,ma se entri con 1 KHz ti vedi bene o male = =

una sinusoide da 1KHz ridotta al minimo quando Vout/n=3DVin. Usa un carico da 4 ohm,vedrai che se diminuisci il bias ti compaiono =

frequenze pi=C3=B9 alte,i prodotti della aumentata distorsione di =

incrocio.Regola per il minimo. Mi ricordo che ai tempi entravo con 10 KHz su 2 ohm,per evidenziare,ma l= a =

topologia che usavo era molto veloce,faceva varie decine di KHz senza =

controreazione globale,per cui,prima di avere il distorsiometro gi=C3=A0= vedevo =

bene l'effetto. In un ampli controreazionato la retroazione corre dietro alla distorsion= e =

di incrocio per cui lo vedrai molto meno

non ricordo,e non saprei nel tuo caso

.

-- =

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blisca

che

iato

Da profano: Ma se prima l'alimentatore si sedeva ed evitava il taglio della parte alta dell'onda significa che il segnale di ingresso era comunque troppo alto, no n basterebbe limitare l'ampiezza del segnale in ingresso (potenziometro vol ume) per impedire al finale di voler superare la V di alimentazione?

mandi

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zio bapu

Il 02/09/2017 13:53, zio bapu ha scritto:

tr ne siano in grado bisogna anche che il trasferimento di corrente sia veloce.

A parte la spiegazione maccheronica, mi immagino che il miglioramento dipenda da un meccanismo di questo tipo; adesso si tratta di capire

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Alvin

Tenendo conto che ho messo degli elettrolitici direttamente sul collettore dei finali,

certa induttanza; mi domando se la distorsione non sia un ringing o qualche problema di impedenza.

Si capisce che non sono pratico...

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Alvin

Il 01/09/2017 21:08, Alvin ha scritto:

Mi pare di capire che l'ampli ha un sistema di protezione che potrebbe intervenire con segnali oltre il suo limite e produrre l'indesiderata distorsione, dal momento che sono stati fatti interventi per avere + potenza in uscita. Rimane pero' un'ipotesi, G

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Giorgio__

In data settembre 2017 alle ore 16:57:59, Alvin ha scritto:

il

he i

gi=C3=B9.

no..dai...detto cos=C3=AC non si capisce molto

in generale,da quel che so io lo slew rate e la risposta in frequenza dell'amplificatore non controreazionato devono essere tali da poter trasferire il massimo segnale nell'intera banda audio,se si vuole che la controreazione sia in grado di correre dietro all'errore. A quel punto bisogna preoccuparsi di limitare il segnale alla sola banda audio. Per l'ampiezza,ok...se la mantengo tale da non entrare in zona distorsione = di taglio per saturazione...non l'avr=C3=B2,chiaro. Ma nell'ascolto musicale di qualit=C3=A0,intendo con registrazioni che hann= o davvero una dinamica che va dal sussurro al petto che trema,niente di strano se si sfora la potenza max gi=C3=A0 con volume medio. Secondo un amico che lavora in studio da oltre 20 anni e ha fatto dischi con nomi davvero grossi della musica italiana,ci sono in giro fin troppi CD volutamente con dinamica di non oltre 20 dB,per poter essere ascoltati =

senza inquietare nessuno con hi fi ,con casse da PC,con casse Bluetooth

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blisca

In data settembre 2017 alle ore 17:02:34, Alvin ha scritto:

Credo che sia stato un accorgimento utile, gi=C3=A0 nei primi anni 80,se non 70,Bartolomeo Aloia,progettista e svisceratore di problemi di amplificatori,mostrava delle foto di segnali all'oscilloscopio,piuttosto interessanti,che ho verificato anch'io: Pilotava per es. con 10 KHz e lasciava forse 10 o 20 cm di cavo tra i condensatori di alimentazione e i finali.Si vedeva che mentre la tensione =

sui condensatori era praticamente il solito ripple,quella sui transistor mostrava una chiara modulazione AM a 10 KHz,che spariva appunto mettendo i = condensatori l=C3=AC vicino. Credo che queste cose che per chi fa inverters o alimentatori di potenza siano il pane quotidiano,anche solo per passare le certificazioni sulle emissioni.

Per vedere se =C3=A8 un ringing credo che dovresti avere un oscilloscopio,meglio se digitale magari con + di 8 bit,magari pilotando con una ampia onda quadra da 100KHz,su vari carichi,resistivo,induttivo e =

capacitivo,visto che agli altoparlanti potrebbe fare danno

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blisca

In data settembre 2017 alle ore 17:56:48, Giorgio__ ha scritto:

i=C3=B9 corti.

che

a

sharing

a

di

non hai tutti i torti

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blisca

Il 02/09/2017 17:56, Giorgio__ ha scritto:

Lo riconosci dallo schema? Se mi indichi quali sono i componenti interessati mi spremo le meningi per capirci qualcosa.

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Alvin

Il 02/09/2017 19:00, blisca ha scritto:

Ho un lab con tutto quello che serve e anche che non serve quasi mai, ma si parla di RF.

casse ho avuto un rientro forse tramite la terra... che sono ancora

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Alvin

Il 02/09/2017 23:19, Alvin ha scritto:

Come ho detto e' un'ipotesi, ma vedo dei collegamenti che da R583 escono e vanno nella parte mancante e ci sono degli zener che potrebbero "limitare" ma ripeto e' un'ipotesi. Io non toccherei niente anche perche' e' polarizzato completamente in continua e credo solo un progettista di ampli bf saprebbe dove mettere le mani per spingere la potenza in uscita. G

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Giorgio__

Il 03/09/2017 12:17, Giorgio__ ha scritto:

Non ti preoccupare, non vado a cambiare a caso, nella mia vita ho fatto fumo abbastanza...

permettono di capire meglio come funziona.

Qui trovi la parte prima:

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Alvin

non ho capito una cosa, ma ora l'ampli e' alimentato a una tensione diversa ?

io ho capito che hai solo cambiato condensatori e sezione di alcuni fili, ma di aver cambiato il trasformatore di alimentazione non ne hai parlato.

se e' sempre alimentato nello stesso modo, ha sempre la stessa potenza, non capisco cosa tu stia cercando di fare

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alfio

Il 03/09/2017 13:52, alfio ha scritto:

In sostanza prima avevamo:

trafo ---> 16.000uF -----> cavo -----> x -- finali

adesso abbiamo lo stesso solo che nel punto x ho aggiunto 2.400uF e i

Si ottiene un trasferimento di corrente maggiore, una dinamica maggiore,

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Alvin

Il 03/09/2017 14:28, Alvin ha scritto:

circuitazione l'alimentatore non si "siede" e riesce a pilotare i finali

qualche stadio precedente? A volte basta poco per creare casini da cui

Fabio

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Fabio

Il 03/09/2017 14:49, Fabio ha scritto:

Questo sarebbe lo scenario peggiore: una complicazione che solo il

si sente molto meglio.

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Alvin

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