Fotoincisione: sviluppo con risultati alterni

Salve, non faccio molto spesso circuiti stampati, però quella volta che mi serve farne uno arrivo allo sviluppo ed è sempre un terno al lotto.

Uso il Niagara (Sodio idrossido anidro 70%) diluito in acqua. Voi cosa usate? In che concentrazione, riferito ad un litro d'acqua? E la temperatura dell'acqua come dev'essere?

Grazie.

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Prima di rispondermi devi togliere le dita dal naso!!! :-)
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Telespalla Bob
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Io uso soda caustica in scaglie. Un cucchiaino da caffè non pieno in circa 1 l d'acqua distillata. Poi la concentrazione la regoli a occhio a seconda di quanto ti piace "veloce" la reazione. Acqua a temperatura ambiente.

Occhio che se usi l'acqua del rubinetto non è detto che funzioni. Qui da me l'acqua sembra orzata... se uso quella devo metterci un cucchiaio ma minestra colmo per poter sviluppare :(

Tieni anche conto che lo sviluppo è la conseguenza dell'esposizione: se il photoresist non è sufficientemente contrastato hai voglia a sviluppare :)

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

grazie. l'esposizione non mi dà problemi, su questo ne sono sicuro. per quanto riguarda la soda caustica, non è lo stesso che dire sodio idrossido, e quindi "niagara"? Che differenze ci sono? dove la trovo la soda caustica propriamente detta?

E poi, una volta preparata la soluzione, questa si conserva nel tempo o dopo un po' (quanto?) è da buttare?

Forse il mio problema è l'acqua del rubinetto... però tu cosa intendi per temperatura ambiente? In estate è diversa che in inverno... :-)

basta domande.

ciao.

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Telespalla Bob

ok...

Si la soda caustica è idrossido di sodio, NaOH. Se il "Niagara" è la stessa cosa non ne ho idea :) Non lo conoscevo con questo nome.

Io la prendo al fai-da-te o dove vendono prodotti per pulizia.

Io la rigenero di volta in volta, di PCB ne faccio abbastanza. Ho una confezione di 1 kg e la sto usando da un paio di anni. Ne avrò consumato un terzo...

Si, ma sempre temperatura ambiente è :)

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Telespalla Bob ha scritto:

La soda caustica in scaglie la trovi dal ferramenta. Io ne metto 9g/litro, pesati con bilancia digitale al decimo di grammo. L'acqua che uso è quella di Roma, abbastanza dura. Di solito preparo in tutto mezzo litro, metà calda per sciogliere velocemente la soda, e metà fredda. Tieni conto che uso il fotoresist spray. Penso che, per le presensibilizzate serva un pò più di soda. Non credo valga la pena di conservarla, visto il costo. Lo sviluppo dura un minuto circa, agitando continuamente la vaschetta.

Giuliano

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JUL

Con l'acqua distillata se usassi 9g/l appena inserisco la scheda nella soluzione le piste si dissolverebbero :) Probabilmente l'acqua potabile di Roma bilancia la reazione.

Ah, io vado proprio a occhio. Ho pesato solo la prima volta per capire quanto era grande il cucchiaino!

Ciao, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

JUL ha scritto:

Quando le bombolette di Positiv20 erano vendute col foglio delle istruzioni (io ne ho ancora uno), c'era scritto 7gr./litro. Io ho sempre usato questo dosaggio con l'acqua di rubimetto e non ho mai avuto problemi, anche con le basette presensibilizzate. Tra l'altro non so più dove comprare le bombolette (l'ultima l'ho comprata in fiera a Gonzaga ma era evidentemenmte vecchia e non funzionava più). L'amico che usa il Niagara dice che è soda caustica al 70%, quindi a rigore dovrebbe metterne 9gr. per ottenere la stessa concentrazione. Di sicuro c'è che l'aumento della dose di soda comporta un parziale dissolvimento anche delle tracce e che quando se ne sente la necessità vuol dire che la basetta non è stata sufficientemente esposta. Paolo

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pieffe

pieffe ha scritto:

Ciao Paolo, praticamente su tutte le bombolette, c'è scritto 7g/l, però mi trovo meglio con 9g. Probabilmente a causa dell'acqua. Le bombolette le trovo in un solo negozio, qui a Roma, ma ti fanno fare una fila di mezzora anche se hai una sola persona davanti. Le ha anche la RS, ma non mi sembra funzionino molto bene. Anche perchè le trovo quasi sempre scadute da un anno.

Ciao. Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

ciao Guliano, un paio di domande: visto che la maggior parte dei miei montaggi li faccio con millefori, "dead bug" o "ugly" di stampati ne faccio ben pochi: se prendo una bomboletta questa mi diventa inutilizzabile dopo poco tempo? a te quanto durano (a parte la data di scadenza)? in pratica: vale la pena? e poi: dove a Roma? Pastorelli?

grazie

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Andrea  I0ADY
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Andrea I0ADY

Andrea I0ADY ha scritto:

Per il negozio, l'hai centrato in pieno. Però ti ho aiutato parlando della fila. Una volta mi sono piazzato davanti alla serranda aspettando che aprisse. C'erano già due persone. Quando ha aperto c'erano due commessi. Ho dovuto aspettare QUARANTA minuti! Adesso c'è un solo commesso. La bomboletta che sto usando, comprata lì, è di marca RPS, e la scadenza è 12/2005, però funziona ancora bene.

Ciao. Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

:-) o forse perche' e' praticamente l'ultimo negozio rimasto a Roma che abbia componenti seri

e quando non ci sara' piu' neanche quello o chiuderanno la baracca o avranno personale assolutamente incapace, e l'ultimo negozio minimamente accettabile di Roma finira' come sono finiti tutti gli altri .... (a proposito, la scorsa primavera stavano "svendendo" la loro scorta di condensatori a mica argentata, a prezzi ridicoli, pero' (grrr....) sono arrivato tardi e ho preso i pochissimi rimasti ....)

OK la prima volta che ci passo provo prenderne una, sperando che nel frattempo ne abbiano avute di piu' recenti :-) Grazie, ciao

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Andrea  I0ADY
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Andrea I0ADY

Il 19 Nov 2007, 18:27, snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ha scritto:

Tu sai se la data di scadenza vale anche per il fotoresist applicato alla basetta? Cioe' il fotoresist invecchia piu' rapidamente quando e' ancora nella sua bomboletta o quando e' stato spruzzato sulla basetta?

-------------------------------- Inviato via

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brown fox

brown fox ha scritto:

Sicuramente invecchia più rapidamente dopo spruzzato. A parte il fatto che dovresti proteggerlo sia dalla luce che dall'aria. Anche le basette presensibilizzate penso abbiano una scadenza, anche se non scritta. Ho letto più volte di basette, probabilmente vecchie, che davano pessimi risultati.

Giuliano

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JUL

Ciao Soda caustica (o Niagara) al 7 per mille , circa un cucchiaino per litro. Con piastre presensibilizzate, lo sviluppo e' molto lento, circa mezz'ora, ma viene benissimo. Puoi arrivare a 10 grammi per litro , ma non di piu' !! Devi lasciarlo finche' non compare il rame ben rossso, dove non ci sono piste.

Se sviluppi poco, resta un velo di vernice che impedisce la successiva corrosione.

Con piastre sensibilizzate in casa .....e' un terno al lotto !!!

Ma se hai una laser e un ferro da stiro....passa a Stira .Ammira e dimentichi bromografo e soda caustica !!! Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

[cut] Io con la stessa concentrazione impiego dai 2 ai 3 minuti per le presensibilizzate; un po' di più mi ci voleva con quelle spruzzate a causa del maggior spessore del resist. Paolo
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pieffe

Azz... io con la stessa concentrazione impiego dai 2 ai 3 secondi. Per questo ne metto meno (se uso acqua distillata).

:)

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Ma come la pesi la soda, con la bilancia pesapersone? :-))

Ciao. Giuliano

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JUL

Eh eh... le prime volte usavo un bilancino digitale di precisione. Poi ho visto che il metodo spannometrico funziona egregiamente. Ma ti assicuro che sto sotto i 7g/l! Chissà quale è la differenza tra le nostre soluzioni!

Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Ciao E' l'esperienza di qualche giorno fa dove un amico mi ha portato il master di un adattatore da 20 pin a 0.65 mm a dual in line. Col solito lampadone UV per 10 primi tutto Ok. Ma per lo sviluppo non sara' stato mezz'ora . ma non molto meno !! Pero' le piazzore le a 0.65 mm (son pochini !!)sono venute benissimo. La soluzione al 7 per mille era vecchia, ma non dovrebbe avere importanza. Uno dei circuiti sviluppato poco, poi ha dato problemi in corrosione.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Ciao Marco Probabilmente dipende dal tipo di vernice fotosensibile, usata nelle presensibilizzate o anche forse dal loro invecchiamento.

Io ormai ho saltato questi problemi, perche' uso Stira Ammira e non ho bisogno di piastre presensibilizzate, ma semplicemente vetronite a semplice o doppio rame. Con copertine plastificate di riviste(non troppo spesse) e la laser .

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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