durata batteria: caso particolare

Che genere di batteria? A seconda del tipo, la sua autoscarica potrebbe essere maggiore del tuo consumo.

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Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi              b.rossi@tin.it

ha scritto se ho un apparecchio che consuma 50mA e lo uso 10 secondi al giorno e monta una batteria da 6V a 100mAh, quanto durerà piu' o meno la batteria utilizzata? Dico bene che sono circa 2 anni?

direi di no: primo perche' c'e' da considerare l'autoscarica della batteria (molto bassa solo nel caso le pile siano Litio-Polimeri oppure bassa con Ni-Mh particolari come le Eneloop, progressivamente maggiore in tutti gli altri casi) poi perche' probabilmente all'accensione c'e' un picco di assorbimento) Altri motivi non mi vengono in mente ma non escludo che ce ne siano :-)

Andrea I0ADY

si tratta di una 4LR44

grazie

evetualmente potrei usare le 4SR44 che invece di essere alcalina è all'os sido di zinco.

Praticamente si tratta di un piccolo apparecchio che consuma, come detto, 5

0mA per pochi secondi al giorno per poi essere a 0 tutto il tempo.

Lo scopo è quello ovviamente di far durare la batteria per il maggior tem po possiible

Grazie

Qui parlano di una durata della batteria di oltre 8 anni

Direi che di meglio non puoi fare.

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Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi              b.rossi@tin.it

Idealmente hai ragione, ma... Dipende dalla resistenza interna della batteria.

100mAh sono specificati con un certo carico fino ad una certa tensione: ad esempio 1mA fino a 4V. Resta da vedere qual'è la tensione minima di lavoro del circuito a valle e che capacità ha la batteria quando eroga una corrente molto + alta della nominale. Le alcaline aumentano la resistenza interna scaricandosi, ad un certo punto, durante l'impulso di 50mA, la tensione crollerà sotto la minima accettabile dal circuito, che smetterà di funzionare. In questi casi un buon condensatore puo' aiutare a prolungare la vita della batteria.

Ciao!

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Bernardo Rossi ha scritto:

Quelle sono all'ossido d'argento, le LR44 sono alcaline e sono sempre state una mezza schifezza.

Ogni giorno consumi 0,05[A] x 10[s] / 3600[s/h] = 0,14mAh;

100/0,14=714giorni, pari a circa 2 anni autoscarica permettendo. Considerando l'assorbimento elevato rispetto alla capacità e l'autoscarica, probabilmente l'autonomia sarà circa 1 anno.

Ciao

P.s.: un condensatore aiuterebbe, ma un elettrolitico ha una corrente di perdita elevata, che aumenterebbe l'assorbimento a riposo. Considera che l'assorbimento medio è 0,14mAh/24h=5,8uA (se preferisci:

50mA x 10s /60/60/24=5,8uA), quindi già una corrente di perdita di circa 6uA dimezzerebbe l'autonomia. Anche i condensatori al tantalio non hanno una corrente di perdita abbastanza bassa. Comunque un condensatore potrebbe fornire solo un impulso di corrente iniziale, in quanto VC=IT da cui C=IT/V; considerando un abbassamento di tensione di 0,2V: 0,05*10/0,2=2,5 FARAD!!! Esistono condensatori elettrolitici con capacità simili, ma torniamo al problema della corrente di perdita. Dovresti caricare il condensatore da 2,5Farad 10 minuti prima dell'uso attraverso una resistenza che limiti la corrente a circa 10mA, quindi collegare il carico.

Il 19/11/2013 09:22, LAB ha scritto:

meglio partire dalla batteria per evitare l'imprecisione dovuta all'arrotondamento di .13(8 periodico) :-)

calcola la capacità della batteria in mAs (mA*secondi):

100mAh == 360000mAs

dato che in 1 giorno il consumo è di 500mAs (50mA * 10s) basta dividere 360000/500 per avere il numero dei giorni:

720

poi nel mondo reale ci sono i problemi cui giustamente accennavano gli altri post

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