dispositivo per contrllo batteria auto

Uno dei problemi che si verificica è la "morte" della batteria da un momento all' altro. Un tempo incominciava a calare, la vedevi e la cambiavi....ultimamente succede all' improvviso

Mi chiedo: c' è qualche dispositivo elettronico che mi permette di capire con anticipo il momento di cambiarla

PAL

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pal
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"pal" ha scritto nel messaggio news:tAoxi.90430$% snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

momento

Io ci sono cascato già 3 volte Ma non sono riuscito a trovare nessun dispositivo che preveda questo evento

L'unica cosa da fare e' di sostituire la batteria almeno ogni 3 anni

Roby

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Roby01

"Roby01" ha scritto nel messaggio news:46c6198c$0$37203$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

il problema che alla mattina quando si ha fretta ci si trova con la batteria scarica è: dovuto innanzitutto al'assorbimento si tutti i dispositivi che rimangono in stend bay , esempio orologio, antifurto, autoradio, centraline elettronica ,ecc, ecc, che nonostante tutto continuano a richiedere energia alla batteria stessa , e quando la batteria si invecchia, la prima cosa che viene a mancare è la corrente , ma si può notare anche un sensibile riduzione della tensione , a mio avviso, " premetto che questa è una teoria " si potrebbe costruire un piccolo dispositivo, che dal momento che spegnendo l'auto, si ha un più veloce caduta di tensione , rispetto a quando nuova ,esempio : a batteria nuova, appena spento il motore si ha una tensione di circa

12,8v, passano circa 7 ore ed avremmo una tensione di 12,5v Ca, ha batteria attempata come si spegne il motore avremmo 12.5v, dopo circa 7 ore 11,2 v ,e qui comincerei a far controllare la batteria, che i valori della acidità siano nella norma , perche una batteria se ben mantenuta pub durare anche 10 anni
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edison

edison ha scritto:

Non sono d'accordo: una piombo acido oltre i 4-5 anni ?? Esperienza concreta ? Sarei felicissimo :)

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Alberto Rubinelli

"edison" ha scritto nel messaggio news:46c61f5c$0$16020$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

capire

batteria

in

a

Sei completamente fuori tema

Il problema e' che le nuove batterie pur non manifestino segni di stanchezza e funzionino alla perfezione ad un certo punto si interrompono e ti lasciano a piedi

Roby

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Roby01

"Alberto Rubinelli" ha scritto nel messaggio news:fa575c$q49$ snipped-for-privacy@aioe.org...

mi è sutccesso che in un maggiolino la batteria prima di morire completamente aveva compiuto 12 anni esempio : i carrelli elevatori se avessero delle batterie che durassero solo 4 5 anni penso sarebbero poco convenienti dato il costo che hanno dai 2 hai 5 mila euro

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edison

"edison" ha scritto nel messaggio news:46c6b420$0$21198$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

anni

I carrelli elevatori e muletti usano delle batterie apposite (ovvero batterie per muletti) hanno una corrente di punta minore e una corrente di scarica prolungata nel tempo

Roby

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Roby01

stanchezza

cortocircuito interno ?

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kfm

Roby01 ha scritto:

Sulla durata delle batterie confermo: quelle di una volta duravano di più, una Tudor da 45Ah al piombo e acido usata per 10 anni su una Fiat500 l'ho utilizzata per altri 2 anni ancora per lavori di casa.

Quelle attuali, che per motivi commerciali arrivano già cariche secche come si suol dire, non durano più di 3 anni se no che ne compra di nuove.

In realtà per utilizzarle bene bisognerebbe verso il terzo anno controllare l'elettrolita e aggiungere acqua distillata, dopodiché si comportano come le tradizionalie possono durare ancora 1 anno o 2 se tenute bene..

All'arrivo dell'inverno bisognerebbe farle caricare completamente alla corrente minima, magari con un caricabatterie intelligente per non superare la soglia dei 14,8 V massimi alla carica.

Ogni tanto, specie d'estate con caldo umido bisogna controllare i morsetti e dare loro una ripulita con l'apposito attrezzo e poi proteggerli con il grasso apposito contro la corrosione.

Saluti - Andrea

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Andrea1

edison ha scritto:

Ma erano batterie di altri tempi ... di 12 anni fa appunto, magari anche di piu'. Qui si parla di quelle odierne (purtroppo).

sono diverse. Rimaniamo nel seminato :))

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Alberto Rubinelli

kfm ha scritto:

No, l'opposto, come dice Roby, si interrompono.

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Alberto Rubinelli

Un tempo il motore non aveva l'accensione elettronica e per l'avviamento era necessario far girare il motore per alcuni secondi, tutta energia che doveva arrivare dalla batteria, e se sentivi che la batteria mollava, la facevi controllare per tempo con il densimetro, che e' lo strumento migliore anche se poco pratico. Oggi per avviare il motore basta un attimo e' difficilmente riesci a capire se la batteria sta per mollarti.

Avevo visto un indicatore dello stato della batteria per il settore nautico, credo della Nasa-Marine. Dovrebbe essere un voltmetro digitale abbinato alla applicazione di un carico noto (alla batteria), probabilmente qualche cosa di simile a quanto proposto qui sotto. Idea che andrebbe ulteriormente sviluppata :-))

Oggi le batterie al piombo sono "specializzate"; carica tampone, carica e scarica profonda, trazione, etc. La durata dipende dal tipo e dall'uso, ma sopratutto dalla temperatura di esercizio. Batterie al piombo che lavorano a temperatura costante di circa 25 gradi possono durare anche

15+ anni. La batteria/e dell'auto mi dura circa 4-5 anni e almeno una volta all'anno controllo e rabbocco con H2O (anche quelle a bassa manutenzione) Dino
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Dino

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