Salve.
Guardate questo esempio - trovato sul Sedra-Smith 4th Edition, p. 587 - sui diagrammi di Bode. Vien data questa (visualizzate con font fisso: ve li metto sottoforma di ascii art :) ) funzione di trasferimento:
10s T(s) = ----------------------------- (1 + s/10^2) * (1 + s/10^5)Ovviamente, prima di guardare la soluzione, provo a risolverla io:
10*s T(s) = ----------------------------------- = (10^2 + s)/10^2 * (10^5 + s)/10^5 10*s = ---------------------------------- = [(10^2 + s) * (10^5 + s)] / 10^7 10^8*s = -------------------------- (s + 10^2) * (s + 10^5)]Dunque, i poli sono s = -10^2rad/s ed s = -10^5rad/s. Gli zeri sono s = 0 ed s = oo (quest'ultimo zero all'infinito non influenzerà minimamente l'esercizio: a che serve allora?). Inoltre c'è la costante moltiplicativa 10^8, che sarà una retta orizzontale passante per, credo, 160dB. (!)
Mi se che ho sbagliato. Controllo: con poli e zeri mi trovo. Solo che la costante moltiplicativa è rimasta 10, cioè 20dB! Perché? quel 10^7 non posso/devo portarlo al numeratore? è vero che posso tranquillamente trascurarlo quando calcolo le radici del denominatore (infatti mi trovo coi poli), ma poi, com'è infatti, non mi trovo più col numeratore! Mi pare strana questa cosa! Se invece di come me l'hanno fornita, me l'avessero fornita così come l'ho modificata io con banali passaggi algebrici, avrei ottenuto un altro diagramma di Bode? Possibile?
Inoltre, un'altra magia non spiegata (purtroppo non ho mai fatto i diagrammi di Bode, finora): i poli sono numeri negativi; eppure, sul diagramma, gli asintoti relativi sembrano fregarsene del segno meno. :-) Non importa il segno? oppure se fossero stati positivi tutti e due i poli, avrei dovuto tracciare l'asintoto nel secondo quadrante (si può?)? Cioè, si prende l'opposto della radice? Non credo...
Grazie infinite e scusate a banalità! T.