Guadagno statico e diagrammi di Bode

Ho una funzione di trasferimento G(s)=3D u * (1+s*tao1)/(s*(1+s*tao2)) di cui voglio rappresentare il diagramma di bode dell'ampiezza. Per definizione il guadagno statico u =E8 pari al guadagno in continua di G(s) se non vi sono n=E8 poli n=E8 zeri all'origine (non =E8 quindi questo il caso). Il mio dubbio riguarda una regola che ho trovato per la costruzione del diagramma: in omega=3D1 bisogna porre |G| db=3D20log(u)....perch=E8? Perch=E8 proprio in omega=3D1 e non in omega=3D0= .1 o

0.01?
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fasf
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fasf ha scritto:

Ciao. Non la vedrei come una regola generale. Il fatto è che per come hai scritto la tua f.di trasferimento, hai un polo nell'origine del tipo

1/s. Se tu fai il diagramma di Bode dell'ampiezza di questo termine, ti trovi una retta con pendenza di -20 dB/decade che taglia l'asse degli 0 dB in omega=1. Diversamente avessi un termine del tipo 1/(s*tau) avresti una retta a -20 dB/decade che taglia l'asse dei 0 dB a 1/tau. Ora nel tuo caso è vero che a omega=1 hai |G|dB=20log10(u) se è vero che le frequenze dello zero (omega1=1/tao1) e del polo (omega2=1/tao2) sono maggiori di omega=1. Infatti in questo caso sia polo che zero danno contributo nullo a |G|dB e il polo nell'origine abbiamo appena detto che vale 0 dB in omega=1. Non so se sono riuscito comprensibile. Ciao ***Marco***
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***Marco***

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