Costruire un amplificatore a valvole (in kit)

Salve a tutti. Per sfizio vorrei valutare di costruire un amplificatore a valvole. Chiedo a voi perch=E8 se chiedo agli audiofili ho paura che mi consiglino cose piuttoto inutili e soprattutto dispendiose

Il mondo =E8 pieno di kit a basso prezzo (tra i 200 ed i 500 euro) ma dalle prestazioni tra l'accettabile ed il decisamente ottimo (per quanto serve) alla fine i trasformatori di impedenza di uscita non sono banali.

Avete qualche kit da consigliarmi?

(Che magari comprenda anche case da cui escono le valvole minimamente bello da vedere. Prendere da un case e farci i buchi =E8 fuori dalle mie possibilit=E0 in quanto ad attrezzatura)

Reply to
gino verdi
Loading thread data ...

gino verdi ha scritto:

Puoi sentire qui, vendono anche kit:

formatting link

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/
Reply to
Jorges

gino verdi ha scritto:

Risposta breve: lascia perdere.

Se proprio vuoi costruire qualcosa, fatti un Gainclone.

--
Sindrome da Immane Deficienza Acquisita
Reply to
Englishman

Ho assistito un conoscente qualche anno fa a costruirne uno e non =E8 stato affatto difficile (a saldare resistenze, connettori ed altro non ci vuole sto gran genio! Se uno ha gi=E0 esperienza con le saldature il gioco =E8 fatto). Dopo anni l'amplificatore funziona ancora ottimamente.

Poi scusa...E' divertente da fare e bello da vedere! Perch=E8 dovrei lasciar perdere?

Ho letto ma non mi convince. Anzitutto =E8 a stato solido, e un amplificatore a stato solido me lo compro. (o pi=F9 che altro ce l'ho gi=E0 e che non necessita di sostituti)

Reply to
gino verdi

gino verdi ha pensato forte :

Capisco solo in parte questa preoccupazione, penso che come in tutte le cose ci sono vari livelli di qualità, dipende da quello che uno cerca. Se hai delle casse acustiche di pregio allora sarebbe più indicato un amplificatore di buona qualità e soprattutto adatto in potenza.

Si, è vero, i trasformatori di uscita sono costosi, soprattutto quelli di buona qualità, a mio avviso è bene scegliere un amplificatore dove i trasformatori e le parti elettroniche siano allo stesso livello di qualità.

Io starei lontano dal Kit di Nuova Elettronica (LX 1240) e sceglierei piuttosto qualcosa del genere:

formatting link

Il prezzo è onesto, lo schema è quello classico Push Pull di El84 e il mobiletto non sembra male.

Saluti

Reply to
Fk01

Anche io (prima o poi).

Ti rispetto.

Preampli a valvole e finali MOSFET. Risparmi un sacco di soldi ed hai l'effetto cercato. Soprattutto elimini la criticit=E0 dei trasformatori e puoi godere di alte potenze con la timbrica delle valvole.

La bella timbrica =E8 data dalla caratteristica delle valvole, in qualsiasi punto della catena di amplificazione esse siano inserite. Amplificano le armoniche pari (quelle che piacciono) contrariamente ai transistors (quelle dispari, freddine). Di fatto, un amplificatore a valvole =E8 un amplificatore con medio-alta distorsione (oltre 1% fino anche al 4%). Il suono, per=F2, =E8 sporcato in modo piacevole. Amplificatori a transistor facilmente scendono allo 0.1% e, a parere di tutti, conservano un suono freddo e privo di enfasi. L'HiFi, quindi, inteso come alta fedelt=E0, non =E8 una meta da raggiungere. "E' bello ci=F2 che piace".

Piccio.

Piccio.

Reply to
Piccio

gino verdi ha scritto:

[...]

E allora, ogniun per se e Dio per tutti...

più che altro ce l'ho

Gia', capisco...

--
Dov'eri quando distribuivano i cervelli?
Reply to
Englishman

Piccio ha scritto:

Si potrebbe, pero', progettare un apposito stadio DSP che distorca adeguatamente il segnale, come in un ampli a tubi...

E diciamo che in questi ultimi 15 anni ce ne siamo ben allontanati.

--
Amico, quando si spara si spara, non si parla.
Reply to
Englishman

Ho avuto di quei consigli da degli "esperti" che fanno saltare sulla sedia... Non ho intenzione di chiedere "qual'=E8 il modello migliore" con uno che vorrebbe che comprassi 8'000 euro di cavi!

Su questo non avevo dubbi!

.
l

Sembra carino. Ci guarder=F2! (Ma non sembra "da montare")

Reply to
gino verdi

"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@t3g2000yqa.googlegroups.com... Preampli a valvole e finali MOSFET. Risparmi un sacco di soldi ed hai l'effetto cercato. Soprattutto elimini la criticità dei trasformatori e puoi godere di alte potenze con la timbrica delle valvole.

La bella timbrica è data dalla caratteristica delle valvole, in qualsiasi punto della catena di amplificazione esse siano inserite. Amplificano le armoniche pari (quelle che piacciono) contrariamente ai transistors (quelle dispari, freddine). Di fatto, un amplificatore a valvole è un amplificatore con medio-alta distorsione (oltre 1% fino anche al 4%). Il suono, però, è sporcato in modo piacevole. Amplificatori a transistor facilmente scendono allo 0.1% e, a parere di tutti, conservano un suono freddo e privo di enfasi. L'HiFi, quindi, inteso come alta fedeltà, non è una meta da raggiungere. "E' bello ciò che piace".

Ma perchè uno chiede di un finale a valvole e tutti vogliono consigliare altre cose?????? Se vuole fare un finale a valvole che lo faccia:-DDDDDD Ritengo anche che faccia bene!! ciao Rusty PS anch'io consiglierei all'amico elettronica novarria

Reply to
Rusty

"Englishman" ha scritto nel messaggio news:UQPYk.44975$8%. snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

E' vero! Le porcherìe che ho sentito sui Cd non le avevo MAI sentite sugli Lp. Colpa della tecnica digitale, con la quale evidentemente è difficile ottenere buoni risultati, e colpa di certe case discografiche, ormai in mano a degli imbecilli peracottari menefreghisti sfacciati.

Scusate l' OT.

GF

Reply to
GF

Non =E8 che si fa in due minuti... E neanche in 2 giorni!

Simulare la parte non lineare di un circuito =E8 una sfida matematica impressionante.

Per le chitarre elettriche dove la distorsione del suono (anche in ambito di suono apparentemente "pulito") =E8 fondamentale i primi modelli di simulatori digitali di amplificatori a valvole sono usciti a partire dal 2000 circa. E i primi non erano neanche mica tanto buoni! Hanno al loro interno dei dsp mica da ridere! E per la programmazione degli algoritmi ci lavorano fiore di matematici!

Reply to
gino verdi

"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@t3g2000yqa.googlegroups.com... On 30 Nov, 22:19, gino verdi wrote: ....

Infatti alcuni "audiofili" sono completamente ignoranti di elettronica, non distinguono Volt da Ampér...e si fanno imbabbiare a comprare cavi speciali e connettori dorati a prezzi assurdi (anche migliaia di euro!).

Ci sono anche le mele e le banane a basso prezzo...

Quello dei trasformatori d'uscita è uno dei punti più critici di un BUON amplificatore valvolare...e quindi difficile da progettare/costruire e costoso. (Avvolgimenti plurimi bifilari, lamierini a granuli orientati, ecc.)

Quoto. Anche senza le valvole nel preamplificatore (si possono sempre usare mosfet anche lì).

Prendi un buon ampli a transistor, gli attenui un po' gli acuti. Poi inietti un tantinicchio appena appena percettibile di 50Hz. Lo nascondi e lo fai ascoltare all' "audiofilo", dicendogli che si tratta dell'ultimo modello di valvolare iper Hi-Fi. Vai tranquillo che quello ci casca di brutto, e lo vuole comprare anche lui...a qualunque costo.

Reply to
Bafometto

E' meno impegnativo un paio di valvole. :)

Il problema =E8 dato anche dalla risoluzione del DAC che per riprodurre le sfumature in questione non deve scendere sotto i 20 bit se non pi=F9. Considerando che i CD lavorano realmente a 16 bit, si capisce perch=E9 l'LP costituisce tuttora fonte sonora ricca di abbellimenti e, quindi, preferita per certi generi musicali (classica per eccellenza). Il solco del vinile =E8 continuo, il DAC no. Ad esempio, un suono a 5 khz campionato a 44100 sample/sec =E8 ricostruito in base a circa 8 campionamenti per periodo. Per quanto ADC e DAC audio producano un supersample fino a 16x, l'esattezza del suono non sar=E0 mai raggiunta. La seconda armonica a 10 khz sar=E0 apprezzabile in un vinile o in un nastro magnetico dove esiste continuit=E0, ma non in un CD. Infatti stanno spingendo i campionamenti sempre pi=F9 in alto (98k).

Piccio.

Reply to
Piccio

Piccio:

Ok, ma dici che c'è davvero tutta 'sta differenza tra la codifica dei CD e

20 bit reali?

Ucci ucci, sento odor di audiofilucci. :D

Reply to
F. Bertolazzi

Bafometto:

Volt (per la precisione, "volt") è l'unità di misura della tensione elettrica, "ampere" (minuscolo e senza accenti) della corrente. ;-)

Anche André-Marie Ampère (maiuscolo perché è il nome di un fisico francese e non un'unità di misura) ha la e finale.

Tié. :p

o, meglio ancora, ci appiccichi sopra due valvole col filamento alimentato

LOL. Perché qui vengono sempre a suonarmi al citofono i Testimoni di Geova e non qualche audiofilo? In fondo la loro religiosità è altrettanto talebana...

Reply to
F. Bertolazzi

D e

Ma no, ma no... E' che ho un collaboratore in zona che costruisce e progetta nell'audio da almeno 50 anni. Mi ha fatto partecipe delle scoperte in combutta con una casa costruttrice per primi impianti di note marche di automobili. Producono anche HiFi (che Dio mi perdoni) per Ferrari, Lamborghini, Porsche ecc. con equalizzazioni specifiche per l'abitacolo. Hanno strumenti appositamente realizzati per la rilevazione del suono nell'abitacolo ed anche ci=F2 che occorre per riprodurre in cuffia la stessa acustica. Tipo: "cos=EC =E8 come senti su una Panda... Cos=EC invece sulla Ferrari XYZ... Cos=EC in bagno mentre scoreggi...". Ha detto che =E8 straordinariamente reale e fedele. Io stesso ci ho fatto un giretto in azienda (camere anecoiche d'ascolto, garage per contenere parecchi veicoli, ecc.) e campionavano a 24 bit gi=E0 5 anni fa. Mi contattarono direttamente per via di assemblare un PC senza ventole (che non facesse fracasso) per la camera anecoica.

Piccio.

Reply to
Piccio

Premettendo che ho in casa 3 giradischi ora (ne ho appena cambiato uno e devo vendere il vecchio) e svariate puntine diverse.... Hai mai confrontanto lunghezza d'onda di un suono a 10kHz a met=E0 del raggio di un 33 giri con la circonferenza della puntina? Riesci a vedere che questo mette un limite alla "continuit=E0" del suono?

E questo senza considerare la risposta in frequenza della puntina (sopra una certa frequenza mica oscilla pi=F9 ma tira dritta)

Hai poi mai diviso il peso a cui carica la puntina per la superficie della puntina? Ti sei reso conto che sottoposto a quelle pressioni i suoni pi=F9 acuti presenti sul microsolco vengono cartavetrati in 2-3 ascolti?

Se =E8 innegabile che il CD abbia dei limiti...Venire a dire che il vinile non li ha essendo "continuo" =E8 un po' esagerato!! Perch=E8 non sar=E0 affatto continuo fino al giorno che le puntine avranno diametro finito!!

Reply to
gino verdi

Ma se volessi un amplificatore "perfetto" mi prenderei uno di quegli integrati in classe H o simili. Ne ho visti alcuni perfetti praticamente regalati gi=E0 montati!

Ma se uno una cosa la fa per hobby non la fa necessariamente per ottenere un prodotto migliore di quelli comprabili gi=E0 assemblati. Lo fa per divertirsi o per il puro gusto di fare!

Questo sarebbe divertente! Comunque...L'ultima volta che ho visto un circuito da impianto valvolare (che gli audiofili consideravano assolutamente entry level quasi inascoltabile) facevano mettere per raddrizzare la corrente un filtro passabasso da 40db a decade con frequenza di taglio intorno a

0.5 Hz.....

Non penso che si senta tanto il 50 Hz in un caso come questo!

Reply to
gino verdi

Piccio ha scritto:

Giuro, credevo che scherzassi.

Chiudo qui, 'che sono uscito da IHHF proprio per evitare di leggere messaggi "complottistici".

P.S. Con la massima simpatia per la persona, ma la massima distanza dalle idee.

--
La calma è la virtù dei morti.
Reply to
Englishman

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.