ADC e riferimento di massa

Pasquale ha scritto:

Come minimo ti ritrovi lo zero dell'adc sollevato di circa 0,6V rispetto allo zero del sensore per via del ponte. Questa tensione cambia a seconda dell'assorbimento della parte a 3,3V. Non puoi usare due canali dell'adc e fare uno pseudo-differenziale?

SilverLeo:

Sempreché il segnale sia piuttosto lento, dato che vai a campionare in due istanti diversi.

Io un bell'INA ce lo metterei comunque, in modo da non aver problemi di impedenza, di offset e di risoluzione del DAC (se l'escursione del segnale è ridotta userai ancor meno dei generalmente pochi bit del D/A) e poter proteggere gli input con un paio di resistori, hai visto mai che ad una sezione arrivi l'alimentazione prima che all'altra...

F. Bertolazzi ha scritto:

vero!

Teoricamente parlando, forse questo potrebbe fare al caso suo:

SilverLeo ha scritto:

Oppure, la soluzione più semplice: eliminare il ponte dalla demoboard del dspic!

SilverLeo:

dspic!

O, più semplicemente, cortocircuitandolo.

Diciamo che preferirei una soluzione alternativa, meno drastica. Ragionando sul link che mi avete passato, il dsPIC33F per ogni canale (in tutto sono 4, supponiamo di essere nel canale 0) ha la possibilità di avere il CH0+ ed il CH0- come nel datasheet del componente della Linear Technology del link passato. Il CH0- può essere sia Vref- che un ingresso analogico. Ora cosa succede se mando il valore dell'uscita del sensore al CH0+ ed il valore della massa del sensore (GND_S) a CH0- ? Potrebbe essere un'alternativa ?

Grazie a tutti, Pasquale.

Lo zero del sensore dovrebbe essere ad un potenziale di circa 0,6V più basso dello zero di alimentazione del pic, il che dovrebbe portarti fuori dai maximum ratings degli ingressi analogici. Verifica nel datasheet.

Potresti sollevare lo zero del sensore con un diodo (zener) in serie al negativo della sua alimentazione e vedere se rientri nelle specifiche dell'adc, e quindi tentare la via del differenziale. Altrimenti, come giustamente suggerito anche dal Bertolazzi, cortocircuita il diodo sul ramo negativo del ponte e vivi felice. Tanto, dallo schema che hai postato non puoi certo alimentare il tutto con una alternata.

Ho capito. Grazie mille.

Se sollevo lo zero a questo punto entro direttamente all'ingresso analogico con l'uscita del sensore visto che a questo punto i riferimenti sarebbero uguali. Ho detto una cavolata ? A proposito di cavolate ora ne sparo un'altra: sapendo di questo diodo, cosa succede se senza aggiunta di alcun componente entrassi direttamente con l'uscita del sensore all'ingresso dell'ADC e compensassi via SW la differenza di tensione ? Rimane sempre il problema che rimango fuori dalle "Maximum ratings" ? Scusate se ho detto delle indecenze.

Se avessi potuto mettere le mani sulla scheda avrei tolto il raddrizzatore.

Grazie ancora a tutti, Pasquale.

Pasquale ha scritto:

Quasi uguali ;-) Il diodo che aggiungi sul sensore non è identico a quello del ponte. Anche se lo fosse, la temperatura potrebbe non essere la stessa. In ogni caso, la corrente nel ponte e nel sensore non è uguale, quindi la caduta di tensione è diversa. Diciamo che ti serve unicamente per rientrare nelle caratteristiche elettriche dell'ingresso negativo dell'ADC.

Il problema è proprio quello! Se scendi sotto lo zero del pic polarizzi il diodo di protezione sull'ingresso del micro, e nessuno ti limita la corrente che inizia a circolare. Nessuno a parte l'effetto joule dentro al micro stesso, che potrebbe indurre la rottura prematura :-)

Perchè non puoi? Non per fare il temperaca@#@i, ma non è che il ponte raddrizzatore di una demoboard abbia un valore così incredibile! Lo cortocircuiti con un filo, poi a lavoro conluso rimetti tutto a posto. Chi se ne accorge? :-) :-) :-)

Ricevuto. Grazie mille.

Capito.

Vedrò cosa posso fare.

Grazie mille a tutti, Pasquale.