sinto o radio fm a valvole in kit

Da un pò di tempo, mi è presa una "fissa" di volermi costruire una radio fm a valvole (anche mono)... esistono kit o schemi che utilizzino elettronica abastanza reperibile? Su ebay non ho trovato niente, a parte centinaia di radio vintage.

Sandro - Pisa

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franck8
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Il 15/06/2010 17.56, franck8 ha scritto:

AFAIK, l' ultimo kit di radio a valvole (AM) che abbia visto, e' quello di Elettronica Pratica di un numero dell' anno 73-74.

Anzi, adesso che ricordo, qualdhe anno fa' un editore abbastanza noto di pubblicazioni a dispense ha pubblicato un qualcosa tipo "la radio a valvole in 300 lezioni", con kit annesso... con il risultato che qualcuno venne qui' a chiedere come mai non funzionasse, e sembrava che, effettivamente, il progetto avesse qualche problema (cerca con GoogleGroups).

Tolti i kit, tolti gli schemi commerciali (dagli Heatkit, alle Quad, ai vecchi Marantz, Leak o McIntosh), troppo complicati e/o che richiedono abilita' nel reperimento di componenti, abilita' meccaniche ed elettroniche bel oltre la media, non credo ti rimanga molto dipiu' che trovare lo schema di un rx superreattivo per la FM (oppure per la banda aerea).

P.S. Forse la soluzione piu' efficente e' trovare un surplus valvolare VHF, oppure una vecchia (anni 70 circa) radio consumer valvolare con l' FM e cercare di ricondizionarle, ma mi sembra un delitto...

P.P.S. Perche' proprio l' FM?

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Englishman

a 100 mhz e difficile lavorare anche con i transistor, con valvole bisogna essere veramente bravi.

2 i problemi grossi da superare . per primo il tuner , di solito una scatoletta metallica con condensatore variabile doppio da pochi pf ( 15-25) con 2 valvole , di solito 2 doppi triodi della serie ECC , uno usato come oscillatore e l'altro come amplificatore , la seconda sezione triodo usata come mixer. mi ricordo di aver aperto questi tuner e gia esisteva il pcb , senza e molto ma molto complicato . secondo grosso problema e la rivela zione della FM che purtroppo non avviene rettificando la radiofrequenza come per l AM e con le valvole non ci resta che il vecchio sistema del rivelatore a rapporto con doppio diodo e con un trasformatore apposito di media frequenza . oppure un rivelatore di fase . quindi ti consiglio di trovare qualche schema di radio commerciale relativamente semplice e poi tentare la costruzione progettando il pcb , piu facile che costruire la radio con fili e punti di ancoraggio . prova a cercare con google , qualcosa come questa qui sotto

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kfm

Englishman ha scritto:

Peccato, perchè il mio intento era quello di realizzare un oggetto che "fondesse" il vintage con il moderno. Un qualcosa del genere l'ho realizzato con un orologio a tubi nixie simile a questo:

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Perchè sarebbe anche sfruttato, nella vita quotidiana se qualcuno mette la radio in sottofondo, sicuramente mette una stazione in fm.

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franck8

kfm ha scritto:

Cavolo! Non pensavo fossero molto più complicate di una radio AM..... Io speravo solo che qualche azienda (come poteva essere Nuova Elettronica), potesse presentare una radio FM a valvole, rivisitata in chiave moderna e magari sostituendo gli stadi più critici con transistor o ic.

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franck8

franck8 ha scritto:

Dovresti cercare gli schemi delle radio commerciali, non HiFi, credo anni 50 o giu' di li', le prime ad avere l'FM. Mia madre ne possiede una, acquistata dai miei nonni, ma non c'e' lo schema, e' una radiona larga 70cm con l'AM e le OC che vanno e l'FM da riparare. Forse qualche riparatore di radio-TV (in pensione...) potrebbe tenere quei libroni, gli schemari, dove avresti la scelta tra varie marche.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

franck8 ha scritto:

Perche' non fare un ibrido: front-end a valvole cioe' 2 doppio triodo preampli cascode e oscillatore-mixer, filtro media-freq. e discriminatore a CA3189 o TDA1200. Triodo-pentodo unico o in due bulbi per la BF. Non credo sia indispensabile il PCB, i vecchi televisori avevano telaio metallico, cosi' la parte in UHF, la + critica, potresti usare una lamiera in rame brunito e verniciato alla fine per l'ossidazione, avrebbe il suo look. Avresti le tue 3-4 valvole da mettere in primo piano. Per il discriminatore FM a IC ti posso aiutare, preampli-oscill-mixer da schemi commerciali, la BF anche da vecchie riviste in rete.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

cut...

Vista la realizzazione ibrida, io opterei per il front-end ad IC in modo da poter utilizzare dei varicap ed avere migliori performance. Per il suono "valvolare" sono sufficienti dei tubi messi nella catena di BF. In questo modo =E8 possibile realizzare anche una radio FM stereo senza troppe difficolt=E0. O si fa tutta a valvole (con le carateristiche mediocri tipiche) o si ibrida puntando in alto. Al=E8! :-)

Piccio.

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Piccio

Giorgio Padoan ha scritto:

Poco tempo fa ho provato alcune vecchie radio ma in tutte la FM era inusabile, interferenze e enormi variazioni di volume tra le emittenti. Penso che sia colpa del tipo di circuito che andava bene quando la FM era agli inizi e c'erano solo 2 o 3 stazioni. Questo, per esempio, e' lo schema della CGE Armonium, anni 50

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Notare la parte rf della FM con la V1 ECC85. La manopola della sintonia comanda una coppia di induttanze variabili, una per l'oscillatore locale e l'altra per l'unico circuito risonante LC. La media frequenza poi e' a 2 stadi piu' il discriminatore. E' naturale che oggi in questa radio entri di tutto e non penso che esistano schemi dell'epoca tanto migliori di questo perche' le esigenze di selettivita' sono iniziate non prima di 10 anni dalla fine dell'era delle valvole. Percio' per avere oggi un ricevitore FM usabile dovresti progettarlo da zero, ma non so che senso avrebbe.

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Dimonio Caron

prova a cercare nei siti cinesi di autocostruzione hi-fi, oppure la soluzione che ho adottato io è stata quella di usare la sezione di una autoradio a cui non andava il cd e cercare l'uscita del segnale prima dell'ampli per collegarlo ad un pre valvolare adattato...

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Claus

Ti credo, non esistevano ancora i filtri ceramici e la selettivita veniva ottenuta col risonante. Forse come gia' riferito da Piccio la scelta ottimale e + semplice sarebbe quella di usare tutta la parte RF con i nuovi dispositivi: un paio di mosfet uno come oscillatore eventualmente a varicap ma se hai un cond. variabile per la FM farebbe la sua scena, e l'altro miscelatore. le bobine a 10.7 MHz le trovi alla Calpedel insieme al filtro ceramico. Ci sono eventualmente anche IC che fanno tutto aggiungendo poco (bobine, capacita', R..), ci metti al massimo un preampli FM a mosfet, il ceramico ed hai la BF pronta da dare in pasto alle valvole. Con 2 EL84 e un triodo da preampli avresti anche i tuoi 7-8 W massimi d'uscita, pero' bisognarebbe cercare il trasfo adatto per il push-pull tra i componenti ampli per chitarra ad esempio.

ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

Il 15/06/2010 21.40, franck8 ha scritto:

Capito...

In effetti c'e' una certa differenza tra il progettare un orologio con un PIC (o similia) e dotarlo di quattro tubi surplus ex-URSS, ed un circuito ex-novo di una radio FM a valvole...

Potresti fare come ha detto giustamente Piccio: un frontend-all-inclusive con TDA 7000, uno stado BF (di mera preamplificazione) con un paio di ECC82/88 (giusto per fare scena), e un finale con uno dei tanti integrati BF...

Altre soluzioni, come diceva Dimonio Caron, sono complicate e fuori dalla portata di un progettista di oggidi'.

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Englishman

kfm ha scritto

?????? :-) :-) :-) stai scherzando, vero?

BUM !!

ma per favore ....

e' ovvio che se l'amico che vuole costruirla non ha le basi minime di come si lavora con la RF e/o non sa esattamente cosa sta facendo, cioe' non ha chiara la funzione di ogni singolo componente, il problema non stara' nella frequenza elevata ( :-) :-) ) o nella filatura, PCB o meno che sia, e trovera' piu' o meno problemi anche in una radio AM. In questo caso, pero', la difficolta' sta nel manico non nell'applicazione, e a quel punto l'unica strada seria e' come sempre studiare, poi il problema si risolve da solo.

saluti Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY

On Tue, 15 Jun 2010 17:56:21 +0200, snipped-for-privacy@abc.it (franck8) wrote: snipped-for-privacy@studiosaia.net

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Claudio

Mi sa che schiacci qualche bottone sbagliato. Stai infestando l' NG (non solo questo) con risposte solo quote.

Ciao.

lucky

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lucky

lucky:

Sono mesi che l'ho notato. Cambia sempre nick, ma la sua risposta è tipica: un indirizzo di mail a caso e poi il messaggio a cui risponde. Uno-cinque messaggi nel giro di poche ore, poi sparisce per qualche giorno o qualche settimana.

Dev'essere qualche specie di spammer, ma non ho capito a che scopo faccia questo.

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F. Bertolazzi

dio

Il montaggio di una supereterodina am o anche fm non e' che sia impossibile, e non richiede neanche grandi capacit=E0. Il problema IMHO e' trovare i pezzi della sezione af e mf, ossia medie frequenze, bobine, condensatori variabili..., e poi tarare il tutto. SE accetti un compromesso, ti consiglierei di costruire un ampli di bf a valvole, in una bella cassetta di legno con tanto di altoparlante e poi, per dargli un senso e una utilizzabilit=E0 compiuta, metterci dentro anche l'elettronica di un ricevitore fm commerciale. Dal punto di vista hobbistico e' sempre meglio di una scatola di montaggio con pcb e preassemblati.

Ciao.

lucky

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lucky

lucky ha scritto:

Ringrazio veramente tutti per la partecipazione, e penso che quest'ultima idea sia la più praticabile per le mie conoscenze. E poi da considerare che schemi di ampli valvolari se ne trovano fino alla nausea.

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franck8

F. Bertolazzi:

O forse qualcosa di automatico: se vedi ne è apparso un altro nel "filtro programmabile". Non fa una piega: o se ne frega o non se ne può fregare.

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F. Bertolazzi

Englishman:

Nel senso che così poi le aziende che hanno venduto il tuo indirizzo possono dire che è stato reso pubblico da qualche hacker cattivo?

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F. Bertolazzi

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