ancora su resistenze in serie..

postai qualche giorno fa un messaggio su come accendere una lampadina utilizzando la presa trifase (senza neutro) ho risolto, collegando due lampadine di eguale valore (100w) in serie tra due fasi; ognuna e' sottoposta a 200v e tutto funziona bene..

mi fate capire come funziona il collegamento in serie? ho provato a mettere una lampadina da 100w in serie a una da 50w, mi pare che si e' accesa solo quella da 50.. perche?

ho provato a mettere delle resistenze in serie alla lampadina... la lampadina non si accende e ai capi della resistenza c'e' una caduta di tensione di circa 400v.. perche'?

come si fa a calcolare la caduta di tensione di una resistenza?

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antonyfrank
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antonyfrank ha scritto:

Supponendo che le lampadine funzionino con tensione nominale di 230 Volt:

quella da 100 W: assorbimento: 0,43 A resistenza: 534 ohm

quella da 50 W: assorbimento: 0,22 A resistenza: 1045 ohm

Collegandole in serie la resistenza totale si somma:

Rtot= 534 + 1045 = 1579 ohm

La corrente assorbita da questo circuito risulta essere:

230/1579 = 0,145 A

Come vedi la corrente è un po' inferiore alla corrente nominale della lampada da 50 watt e quindi riesce a farla accendere anche se non alla massima potenza.

Per quella da 100 watt serve una corrente quasi tripla ed è per questo che non si accende...magari il filamento diventa o po' rosso.

In queste condizioni le due lampade assorbono, o dissipano, una potenza di:

100 watt----> 11,22 watt 50 watt-----> 21,97 watt
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A.S

A.S ha scritto:

Provo con un altro approccio.

La lampadina da 50 W ha un filamento piu' fine, che si scalda piu' in fretta. Scaldandosi aumenta la resistenza. Aumentando la resistenza diminuisce la corrente che scorre attraverso il filamento stesso. Dato che le due lampade sono in serie, la corrente che scorre attraverso quella da 50 W equivale a quella che scorre attraverso quella da 100 W.

La lampadina da 100 W ha quindi a disposizione solo la corrente che serve ad una lampadina da 50 W. E questo non basta a farla accendere.

Il tutto e' semplificato. In realta' la lampadina da 100 W non ha resistenza nulla, quindi un po' si scalda anche lei e la lampadina da 50 W non arriva alla potenza nominale.

Pero' per capire dovrebbe andare bene.

Boiler

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Boiler

antonyfrank ha scritto:

Legge di Ohm: V = R * I

V è la caduta di tensione che tu cerchi R è la resistenza I è l'intensità di corrente che la attraversa.

Boiler

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Boiler

antonyfrank wrote in news:1191431668.077383.218970 @k79g2000hse.googlegroups.com:

Beh, se prendi una terza lampada di uguale valore, le puoi collegare a stella e a quel punto ogni lampada è alimentata a 230V. (Il punto centrale della stella è, con carichi uguali, virtualmente a potenziale del neutro)

[FIDOCAD ] MC 130 75 0 0 900 MC 100 75 0 0 900 MC 115 40 0 0 900 LI 115 60 115 65 LI 115 65 100 75 LI 115 65 130 75 SA 115 65
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AleX

tieni presente che la tensione non sara' 230 ma circa 400v (il tester dice 407v )

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antonyfrank

si, il collegamento a stella funziona, ma bisogna tenere accese tre lampadine

mettendole in serie tra due fasi ne bastano 2

se possibile, vorrei accendere solo una

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antonyfrank

si, ma come si fa a calcolare il valore di R, tenendo presente che deltaV (caduta di tensione) deve essere 400-230=170volt e che I e' fissa per il circuito in serie?

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antonyfrank

p.s.: come mai, mettendo delle resistenze (ho provato da quelle da qualche decina di ohm fino a una di 10kohm) la caduta sulla resistenza e' di 400volt ? per avere una caduta di tensione inferiore cosa ci vuole? quali parametri della resistenza devono essere incrementati o diminuiti?

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antonyfrank

antonyfrank ha scritto:

La lampada da 100 watt assorbe:

100/230=0,43 A

per usare questa lampada da 230 volt occorre una caduta di tensione di:

400 - 230 = 170 volt

la resistenza da inserire è:

170/0,43 = 395 ohm

A questo punto sorge un "piccolo" problema tecnico.

La resistenza in questione deve dissipare una potenza di:

395 * 0,45^2 = 79,98 watt !!!!

credo sia meglio trovare una soluzione alternativa.... :)

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A.S

In questo ragionamento c'è un errore di fondo e cioè che la resistenza delle lampade varia notevolmente con la temperatura, ragion per cui diventa difficile stimare effettivamente il valore di resistenza e di consumo effettivo. Si potrebbe fare una stima approssimativa assumendo un andamento lineare della resistenza in funzione della temperatura ma mancano dei dati.

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Stefano

Perchè quella da 10kOhm è altissima rispetto a quella del filamento della lampadina, seppure caldo, mentre quelle di valore più basso probabilmente si bruciano a causa dell'assorbimento a freddo della lampadina. Metti tre lampadine a stella, oppure usa un trasformatore.

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(L. Wittgenstein)
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LAB

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