Non ho mai saputo se la classe di tolleranza delle resistenze si basa esclusivamente su quanto e' preciso il valore in ohm misurato con il tester rispetto a quanto impresso, oppure c'entrano anche altri parametri tipo frequenza, temperatura ecc.
In pratica se ho una resistenza da 100 ohm al 10% e misurandola, vedo che ha 99 ohm, posso usarla dove e' richiesta una con tolleranza del
1% ?Ringrazio in anticipo.
Il 20/02/2012 16:08, Giorgio Emili ha scritto:
La seconda che hai detto. La resistenza e' solo uno dei parametri che caratterizzano un resistore e la tolleranza, sovente, non e' il piu' importante nella scelta del componente:
In genere la scelta di un resistore all'1% comporta anche che i suoi coefficienti di temperatura e di tensione siano presi in considerazione in modo che, nelle condizioni limite di impiego, il valore di resistenza non esca dalle tolleranze di progetto. In funzione poi della frequenza di utilizzo si scelgono resistori fabbricati con differenti tecnologie per minimizzare gli effetti induttivi/capacitivi indesiderati.
angelo
99 ohm rappresenta uno scarto dell'1% rispetto ai 100 richiesti, quindi rientri
in alcuni casi (amplificatori di qualità) le resistenze prescritte sono tutte a strato metallico all'1%, ma non è poi così decisivo; in altri (ponti di misura) è bene rientrare strettamente nella tolleranza indicata e rispettare tutti i parametri (per esempio a filo, a stato metallico ecc.)
quindi diciamo che tutto dipende dall'applicazione
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attenzione per=F2 alla precisione dello strumento usato per la misura!
-ice-
Sull'ARRL Handbook trovi una completa trattazione del comportamento dei resistori al variare della frequenza:
Puoi trovarne anche degli anni scorsi, usati, a prezzi un po' più bassi. L'essenziale rimane uguale. Per tale motivo il prezzo dell'usato varia più in base alle condizioni di usura che in base all'anzianità.
Contrariamente a quanto si crede, i resistori ad impasto non sono i più indicati in alta frequenza in quanto sono realizzati con un impasto di sostanze resistive e sostanze isolanti. Di conseguenza ci sono notevoli capacità parassite che diminuiscono la resistenza all'aumentare della frequenza. Di norma i resistori a strato metallico o a strato di carbone, pur avendo una certa induttanza per il fatto che lo strato è avvolto, hanno complessivamente un buon comportamento in alta frequenza. Per piccole potenze credo che in alta frequenza i resistori SMD siano la scelta migliore.
Ciao Gianluca
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