Salve
qualcuno avrebbe suggerimenti/schemi per misurare alte tensioni con un ADC di un micro ? Parlo di tensioni maggiori di 400V.
Denghiu STeve
Salve
qualcuno avrebbe suggerimenti/schemi per misurare alte tensioni con un ADC di un micro ? Parlo di tensioni maggiori di 400V.
Denghiu STeve
Il 30/03/2011 02:54, STeve ha scritto:
Continua o alternata, frequenza? Che risoluzione ti serve?
Marco
Continua, l'ADC e' un 10 bit, anche fosse 1V di risoluzione va benissimo, non mi serve avere una grande precisione. Diciamo che per sicurezza metterei la massima tensione possibile intorno ai 1000V, anche se credo che piu' di 800 non dovrei andare. Su un articolo di CCINK (Novembre 2008) ho trovato qualcosa ma richiede +/- 12V per due operazionali mentre al massimo io vorrei avere in giro un +5V.
Denghiu STeve
Il giorno Tue, 29 Mar 2011 21:50:28 -0700 (PDT), STeve ha scritto:
Allora puoi usare un banale partitore resistivo, seguito da un condensatore di filtro in funzione della rapidità del segnale e calcolato in modo da avere 5V come fondo scala.
La corrente di ingresso del convertitore è bassa, dell'ordine dei µA, ma durante l'acquisizione ci possono essere dei picchi dovuti alla commutazione interna, ci vuole un condensatore da 10-100nF ceramico o multistrato vicino all'ingresso ADC. Se fai così non ti serve nemmeno aggiungere un operazionale.
Esistono resistenze apposite per alta tensione, altrimenti puoi mettere quattro o cinque resistori da 1/4W (200V nominali) in serie invece di uno.
L'importante è tenere la sezione con l'alta tensione ad una certa distanza, vado a memoria ma per 1000V dovresti tenere le tracce ad almeno 8mm sul circuito stampato.
Una ulteriore precauzione può essere uno zener da 5,1V sull'ingresso dell'ADC come ulteriore protezione dalle sovratensioni o spikes capacitivi.
-- ciao Stefano
Il 30/03/2011 10:18, SB ha scritto:
[cut]
vado
Concordo, in un'applicazione simile ho fatto così, ma per garantire l'isolamento con il resto della scheda ho utilizzato un ADC con le linee optoisolate.
Marco
Cioe' intendi un adc che 'parla' col microprocessore attraverso dei fotoaccoppiatori ?
Il 30/03/2011 15:45, RobertoA ha scritto:
Esatto. Marco
Dovrei verificare per via dell'isolamento, ma forse un LTC1043 potrebbe giovare.
Ovviamente il partitore andrebbe inserito prima dell'IC. Il datasheet non sembra menzionare, per=F2, pregi sull'isolamento...
Piccio.
re di
5VAvevo trovato documentazione che diceva che per tensioni superiori a
50V questo metodo era sconsigliato perche' non sicuro (es.Quindi dici che posso omettere l'OP anche se vado a misurare tensioni ben piu' alte di 50 V ?
uattro
Ok, inizio a vedere per la lista della spesa :-)
ADC
Ok, thanks STeve
Uhm, ok, devo spenderci un po' di tempo per capire bene che fa sto ic :)
Ciao STeve
Il giorno Wed, 30 Mar 2011 07:47:56 -0700 (PDT), STeve ha scritto:
Se è per il rumore termico, aggiungere un operazionale aumenta il rumore e aggiunge offset, oltretuuto il rumore temico dipende dal valore della resistenza, quindi con valori elevati tende in ogni caso ad aumentare. Vr= (4kTBR)-1
Prova a fare 2 conti per la dissipazione massima che puoi avere e scegli le resistenze adatte, ma non ti preoccupare troppo.
Secondo me si, senza problemi. L'operazionale lo metti se devi filtrare o rettificare, in serie ad un partitore resistivo non serve.
-- ciao Stefano
"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:imvcu4$a9o$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...
LOC110 della Clare
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