Aiutatemi per alternatore.

Salve ho una moto che l'alternatore ha una potenza di circa 85w in AC ( corrente alternata) regolato da un regolatore di tensione che la stabilizza a 12V. Solo che ho la necessità, di avere le stesse caratteristiche in DC ( corrente continua ) . Ho fatto una piasta con i 4 diodi, ma poi si abbassa il voltaggio a 7,2 V e non va bene. Come posso fare ? Io avevo pensato di rifare un regolatore che regolasse la tensione a circa

17 V ( 16,8 ) in AC poi con i diodi avrei raddrizzato la corrente ottenendo i miei 12 V in DC. Dove posso trovare un regolatore di questo tipo o dove trovarlo da costruire ? Non posso neanche cercare di modificare quello che ho, in quanto è chiuso con la resina. Un'altra domanda, con 85w di potenza, a 12V , a pieno consumo, quanti ampere corrispondono ? Grazie 1000 chi mi aiuterà
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Roni Net
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sicuro di aver misurato correttamente?! in ogni caso la corrente che hai te non è continua bensì un continuo di semionde positive. per ottenere una DC decente dovresti porre in parallelo ai due poli un condensatore abb. grande (6800 uF), così facendo otterrai una tensione di circa 17 V DC dopo il condensatore. poi la puoi riabbassare a 12 con un qualsiasi regolatore di tensione...

85/12 = 7A circa... ma in continua utilizzando uno stabilizzatore lineare ne avrai: 85/17 = 5A
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L'unica cosa certa è che non esiste nulla di certo...
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Denis

Scusami ma non sono proprio un falco e ti spiego il tutto: La moto è una vespa dall'alternatore escono 2 fili, questi non hanno una polarità quindi deduco che siano in Corrente Alternata. Se collego direttamente un tester quà come accellero si comporta come un contagiri, cioè arriva ad un voltaggio elevatissimo, mentre se collego il regolatore , ovviamente mi dà 12V perfetti, e anche accellerando l'ago non si muove. Mettendo una batteria , e volendo fare andare tutto l'impianto della vespa sotto batteria, devo avere una corrente continua. Ho provato a radrizzare i 12v alternati che mi escono dal regolatore, ma ovviamente si abbassa il voltaggio di 4,8 V dovuti a 1,2 X 4 diodi. Allora verrebbe da pensare di raddrizzare la corrente prima del regolatore, ma se lo faccio , il regolatore non conta più nulla, non funziona più, ho la corrente raddrizzata, ma non più regolata, quindi come accellero va a voltaggi mostruosi. Come dovrei fare ? Pensavo di ricostruire un regolatore su misura.

Non so cosa si intende per semionde positive

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Roni Net

esatto, cambia solo la frequenza....

ovviamente sì, beh, non proprio sono troppi!!! poi ci aggiungi dopo un condensatore e la tensione ti sale a 17V circa

no, dopo il regolatore!!! metti un ponte di diodi, (che cmq sei sicuro di averlo montato giusto? sono troppi 4,8V di caduta!!! ), un condensatore e un 7812 con un bel transistor PNP per aumentare la corrente stabilizzabile... cerca su google uno schema di uno stabilizzatore di questo tipo.

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Denis

Io sono una persona che pensa che se un uomo ha fame, devo insegnargli a pescare, in questa maniera lo sfamo per tutta la vita. Però io in questo momento ho bisogno di un panino !!! ho fatto delle ricerche e una di queste:

formatting link
mi sembra che ci sia uno schema adattabile.
formatting link
idem come sopra ma mi sembrano che lavorino con potenze molto più basse

Visto che oggi è la festa della befana... non è che hai voglia di buttarmi giu uno schemino ... ho fidocad ed ho buttato giù qualcosa e se avresti voglia ... :

[FIDOCAD ] LI 35 40 35 85 LI 35 85 60 85 LI 45 40 45 75 LI 45 75 60 75 RV 60 55 80 90 LI 60 65 55 65 LI 55 65 55 45 LI 55 45 115 45 LI 60 85 45 85 LI 45 85 45 105 LI 45 105 115 105 LI 115 105 115 55 LI 115 55 120 55 LI 115 45 120 45 TY 65 65 5 3 0 0 0 * Regolatore TY 125 50 5 3 0 0 0 * Uscita 12 V stabilizzata 85 w EV 20 10 60 40 TY 25 20 5 3 0 0 0 * Alternatore

Ciao Max

"Denis" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@b4rt.cf...

il

non

come

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Roni Net

mi spiace x fidocad ma uso linux e non c'è ancora un porting :( cmq questo va bene solo che devi eliminare il diodo D2, eliminare il cond. da 0.47 uF, sostituire il condensatore dopo il ponte di diodi D1 con uno da 6800 uF... poi devi collegare un transistor PNP tipo 2955 così: l'emettitore collegalo prima del 7812, il collettore dopo il 7812, la base collegala all'ingresso del 7812. fra base e collettore mettici un trimmer da 50 ohm e fai delle prova con valori fra 10 e 40 ohm...

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L'unica cosa certa è che non esiste nulla di certo...
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Denis

Il Wed, 07 Jan 2004 18:59:49 +0100, Denis ha scritto:

[...]

Bisognerebbe fare la prova con Wine. Non ci hai mai pensato?

Anche perchè credo che il buon Lorenzo abbia scritto Fidocad in VB, non in C, per cui non si può ricompilare sotto il nostro Pinguino.

--
- And®ea, IK1TVW -
GPG Fingerprint - 231E35F8
No Microsoft product was used in any way to write or send this text.
If you use a Microsoft product to read it, you're doing so at your own risk
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And®ea

Grazie, proverò. Ciao Max

"And®ea" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@xx.xx...

risk

>
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Roni Net

Ciao Se l'uscita dallo stabilizzatore e' una tensione ALTERNATA da 12 V efficaci, basta il ponte ,un condensatore e uno stabilizzatore .(sei sicuro che dal regolatore esca una alternata ??)

Se ti accontenti di una uscita DC 12 V con max 1 A di assorbimento ,ecco lo schemetto . La caduta di 4.8 V non e' dovuta ai diodi, salvo che tu li abbia messi in serie invece che a ponte !! O non abbia messo il condensatore. Proprio perche' e' la befana ho messo lo schemetto (aggiunto al tuo)che trovi ovunmque !!!!!

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] LI 35 40 35 85 LI 35 85 60 85 LI 45 40 45 75 LI 45 75 60 75 RV 60 55 80 90 LI 60 65 55 65 LI 55 65 55 45 LI 55 45 115 45 LI 60 85 45 85 LI 45 85 45 105 LI 45 105 115 105 LI 115 45 120 45 EV 20 10 60 40 TY 25 20 5 3 0 0 0 * Alternatore MC 120 45 0 0 200 MC 125 55 0 0 210 MC 135 105 3 0 210 MC 135 105 2 0 200 LI 125 55 90 105 LI 115 105 120 105 LI 125 95 90 45 SA 90 45 SA 90 105 MC 135 70 0 0 180 LI 135 70 135 45 LI 135 45 150 45 LI 135 80 135 105 LI 135 105 150 105 TY 65 25 5 3 0 0 0 * Uscita 12 V stabilizzata 85 w LI 170 10 150 10 LI 150 10 150 35 LI 170 10 170 35 EV 160 30 160 35 LI 150 35 170 35 LI 155 35 155 45 LI 155 45 150 45 LI 160 35 160 105 LI 165 35 165 45 LI 165 45 180 45 LI 150 105 180 105 MC 170 65 1 0 170 LI 170 65 170 45 LI 170 75 170 105 SA 170 50 SA 170 45 SA 170 105 SA 160 105 TY 160 5 5 3 0 0 0 * 7812 TY 140 65 5 3 0 0 0 * 6800uF TY 175 90 5 3 0 0 0 * 0.1uF TY 170 50 5 3 0 0 0 * 12V DC (1A max) SA 180 45 SA 180 105 SA 135 45 SA 135 105 TY 55 65 5 3 0 0 0 * Regolatore EV 135 125 140 125 EV 155 130 160 130 EV 160 20 188 20 EV 158 14 163 18 LI 151 20 170 20
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Giorgio Montaguti

Grazie per lo schemino, solo che mi serve da più di 1A . Il fatto è che la vespa a pieno consumo dovrebbe assorbire 7/8 A. Dimenticavo che a tutto il resto dell'impianto ci va aggiunta una batteria al piombo a 12 V da moto che carico con un piccolo caricabatteria separato.

Dal regolatore esce alternata.

Max "Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tin.it...

buttarmi

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Roni Net

Se il tuo problema è quello di avere 12 Volt stabilizzati con assorbimento inferiore ai 10 ampere puoi usare molteplici soluzioni, anche se il fatto di dover montare il dispositivo su una moto deve avere certe caratteristiche: deve essere un dispositivo di dimensioni contenute, che scaldi il meno possibile e che sia molto affidabile.

1) puoi utilizzare, come ho letto anche dai post precedenti, un 7812. Tuttavia non puoi usare i classici componenti rettangolari, ma l'unica alternativa valida è rappresentata da quelli di forma cilindrica (fatti come i transistor 2nxxx) che reggono molti piu' amperes. In ogni caso devi usare alette di raffreddamento e posizionare il tutto in posizioni abbastanza areate. Da non dimenticare lo spazio che occorre per collocare la capacità di uscita (oltre ad una piccola di ingresso).

2) puoi utilizzare un array (cioè una serie) di transistor di potenza come il 2n3055 pilotando la base con un operazionale come in fondo a questa pagina:

formatting link
tuttavia le dimensioni non sono molto inferiori a quelle del punto precedente anche se si presenta il problema (in una moto non troppo banale) di isolare elettricamene il transistor dal dissipatore. La parte metallica del transistore (collettore) è a Vcc, mentre il montaggio del dissipatore è fatto probabilmente sul telaio o altra parte metallica a 0V. Quindi va isolato ben bene.

3) un altra soluzione potrebbe essere rappresentata dai diodi controllati, che hanno l'enorme vantaggio di scaldare molto meno dei transistor e richiedono solo una piccola piastra dissipativa. Ad esempio nei regolatori in Ac vengono usati i triac che sono appunto 2 diodi regolati accoppiati con verso opposto, oppure piu' diodi regolati.

Se devi inserire anche una batteria, tieni conto che 12V non bastano per caricarla (ce ne vogliono almeno 13)e che meno devi ridurre la tesione da regolare piu' ci guadagni termicamente (la caduta sul regolatore è minore e scalda meno). Se Invece il tuo problema è unicamente il fatto che, nonostante la tensione esca a 12 Volt dal regolatore, ma con "disturbi" legati al numero di giri della moto, invece del ragolatore di tensione devi creare un filtro passa-basso semplicemente inserendo una capacità di alto valore o ancora meglio aggiungendo una batteria (funge da filtro efficace).

Lorenzo Banderali

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solchiere

La cosa mi sembra abbastanza complessa!!! Grazie a tutti, ora mi metterò a fare delle prove. Non è che esiste in rete qualche schema dei regolatori che adoperano le moto di serie ? Magari faccio prima e non complico la vita a nessuno. Max

"solchiere" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

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Max

Si, esistono degli chemi standard, come esistono dei regolatori molto simili. Che io sappia la stragrande maggioranza opera anche la trasformazione da Ac in Dc, molto spesso si opera in trifase poichè gli alternatore hanno molteplici bobine disposte in maniera apposita. Questo perchè la rettificazione risulta piu' regolar e la capacità di stabilizzazione e filtraggio risulta piu' contenuta e meno costosa. Se tu hai già la dc disponibile, ma devi stabilizzarla è uno spreco usarli, e di sicuro non ti consiglio di usare un trifase adattato, ma tutto si puo' fare. Lorenzo Max ha scritto:

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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
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solchiere

sì, ci avevo provato con il pc di prima e c'era qlc problema di visualizzazione....

no, l'ha scritto in C++ ma ovviamente le librerie grafiche non sono le stesse

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Denis

lo confermo anch'io, quei regolatori forniscono alternata....

non gli bastano... gliene servono 5 :( quindi basta che metta il pnp...

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Denis

zapzap

quei stabilizzatori arrivano al max a 5A

in realtà è il contrario....

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L'unica cosa certa è che non esiste nulla di certo...
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Denis

Ciao Fino a poco tempo fa bastava un carica batterie di modesta corrente,perche' per i fari(che consumano tanto) la maggior corrente poteva essere fornita dalla batteria, per il tempo in cui erano accesi. Ma ora che le luci devono essere sempre accese ,non basta piu'

Pero' ho fatto per la moto di un amico un regolatore che prende l'uscita alternata dal volano magnetico, la radrizza e regola con un SCR e circuitino di controllo PWM,ma fornisce non piu' di un A ,e lui dice che gli va tutto bene, e la batteria si carica !!!??? Non osservera' la legge o gli dispiacera' dirmi che non basta ???

Comunque uno stabilizzatore con LM317 e un grosso PNP puo' fornirti la corrente desiderata,ma a tensione fissa 13.8 V, che servono per caricare bene la batteria da 12V. Uno schemetto lo trovi ovunque ;per me quando si supera 1A si va nelle correnti forti...di cui non ho molta esperienza.

Ciao Giorgio P.S. Se per pura curiosita' volessi vedere il mio schema con SCR, mandami un mail

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Giorgio Montaguti

Ciao a tutti! Anch'io ho un problema simile (nessuno ha ancora risposto al mio post di qualche settimana fa...)

Il regolatore di tensione della mia motoagricola si e' fuso (e' gia' il secondo). Nuovo costa parecchio (200 euro), ho provato ad aprirlo per sostituire i compontenti elettronici, ma e' pressofuso in una mescola nera.

Qualcuno ha lo schema per realizzarlo?

Il motore e' un lombardini, che raggiunge i 3000 RPM a manetta.

L'alternatore e' da 12V e sviluppa 120 watt di picco (quindi quando il motore e' a 3000 giri). quindi la corrente max in uscita (correggetemi se sbaglio) dovrebbe essere di 10Ampere.

la batteria e' da 12V, 60 Ampere.

gli utilizzatori sono:

-4 lampade da 55W

-6 lampade da 21W

-4 lampade da 10W

-clacson

Se qualcuno mi fornisse uno schema del regolatore di tensione gliene sarei veramente grato (in rete ho provato a cercare ma non esiste uno schema per raddrizzatori di potenza)

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Mr. Freeman

Io proprio ieri ho risolto con un regolatote Ducati mod 343620 di una moto. Questo raddrizza la corrente alternata, ha una potenza in uscita di 20H . é perfetto, ha l'uscita per catricare la batteria ed allo stesso tempo alimenta tutto l'impianto elettrico . Il mio problema io l'ho risolto così. Peccato che in rete non sono riuscito a trovare uno schema del genere, anche perche il circuito con il regolatore è grande quanto un pacchetto di sigarette !!

"Mr. Freeman" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

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Max

Ciao Sono il solito minimalista !!! Se la motoagricola la usi prevalentemente di giorno, e non vi e' obbligo di tenere i fari sempre accesi, Lascierei che fosse la batteria a fornire la grande potenza quando serve, e mi limiterei a caricarla a corrente bassa nel resto del tempo. Cioe' farei un caricatore semplice ,che fornisca anche meno di un ampere ,con un ponte di diodi e una lampada (12V 5W) fra uscita del ponte e batteria. La lampada si accendera' appena e limitera' in ogni caso la corrente di carica della batteria. Dato il costo minimo di questa soluzione, potresti almeno provarla in attesa di qualcuno che ti fornisca una soluzione piu' ..bella .

Ciao Giorgio

P.S. per la moto di un amico ho fatto un regolatore automatico con SCR che pero'e' piuttosto complicato, e non fornisce piu' di un A ,ma a quanto pare e' sufficente

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Giorgio Montaguti

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