Salve, devo alimentare un apparecchio, in corrente continua a 12V - 1,5 A, stavo realizzando il circuito di alimentazione con un 78S12 (per avere almeno 2 A) e gli altri componenti di contorno, e mi chiedo se un trasformatore da 12V a 25W andrebbe bene.. oppure se serve un trasformatore da 15V sempre da 25W..
Il giorno Sun, 25 Nov 2007 17:47:01 +0100, "Jeeno" ha scritto:
Dovendo realizzare un alimentatore stabilizzato in genere la regola è:
- Valore efficace della tensione sul secondario del trasformatore: pari al valore max della tensione continua in uscita (12 V nel tuo caso).
- Il secondario del trasformatore deve poter erogare una corrente (valore efficace) pari a 1.8 volte la corrente max di uscita, se usi un ponte di diodi; nel tuo caso 1.8*2 = 3.6 A, quindi 12*3.6 = 43.2 W.
Quello da 12V quasi di sicuro non fornisce abbastanza tensione. Una tensione alternata di valore efficace di 12V ha un valore di picco di circa 17V. La caduta sul ponte raddrizzatore e` dalle parti del paio di volt, vuol dire che all'ingresso del regolatore hai circa 15V, praticamente il minimo per garantire il funzionamento del regolatore. Purtroppo pero` la tensione dopo i diodi ha un ripple che dipende dal consumo e dal condenstore di filtro ed e` appunto il ripple che ti frega, dato che la tensione scende al di sotto del minimo che richiede il regolatore. Inoltre se la tensione di rete scende al di sotto del valore nominale, il regolatore non ce la fa piu`.
Per il secondo trasformatore invece c'e` un problema di corrente (anche per il primo a dire il vero) : 25W a 15V danno una corrente efficace erogabile di 1.7A. Se raddrizzi con ponte di diodi+condensatore, il trasformatore lavora ad impulsi, e il valore efficace di corrente cui e` sottoposto il trasfo e` dalle parti del valore della corrente continua di uscita (1.5A) per un fattore correttivo che vale circa 1.8: il trasfo dovrebbe poter fornire un valore efficace di corrente di circa 2.7A.
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Considerando 1V (da moltiplicare per 2) su un diodo quando ci passa un bel po' di corrente, considerando l'ondulazione residua sul condensatore di livellamento (calcola VxC=IxT, quindi con C=10.000uF, I=2A, T=10mS ottieni circa 2V!!!) e garantendo 3V fra in e out del 78S12, ti occorrono almeno
19Vpicco, cioè 13,5Veff. Se poi calcoli anche che il trasformatore potrebbe calare un po' sotto carico e che la tensione di rete si potrebbe abbassare anche del 5% (come da contratto), se vuoi essere sicuro di non avere ripple in uscita ti occorrono almeno 15Vac. Certo, il 78S12 deve dissipare circa
15W... Potenza: il trasformatore deve essere in grado di erogare la corrente richiesta, quindi la potenza è conseguenza della corrente: 12Vx2A=25VA (VoltAmpere), 15Vx2A=30VA
Ciao Gianluca
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Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici.
(L. Wittgenstein)
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen
(L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]
- Vi prego, quotate in maniera chiara e concisa. Grazie! -
...e pure stavolta, Franco, mi hai battuto sul tempo, eh? :-)
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A, =2E........................................................
V.
Sei sicuro?
12V li vogliamo sulla uscita. Pi=F9 3V di caduta sul regolatore serie fanno 15 V minimi alla uscita del ponte raddrizzatore.
12 Vrms dal trasformatore sono ~17 V di picco. 2V circa cadono sui due diodi in serie del ponte, la R di perdita del trasformatore non la contiamo, altrimenti non se ne parla neanche. Alla fine ti trovi al massimo 15 V all'ingresso del regolatore usando untrasformatore ideale. Pensi di usare un C di tank di capacit=E0 infinita, per aver margine sufficiente per il regolatore serie?
Ma ad Irvine o zone limitrofe prende fuoco niente o è solo una prerogativa di Malibù? Farebbe comodo venire in USA ora con l'Euro forte, caricherei l'aereo di equipments...
Salutoni coals (per rimanere in tema di fuoco....)
Abbiamo avuto fuoco anche qui vicino. Per un paio di giorni, con tutto chiuso, in casa avevo gli occhi che lacrimavano per il fumo. Il cielo era arancione, con il sole che filtrava a fatica. Chiuse in citta` un paio di strade raggiunte dal fuoco, che in un caso l'ha anche saltata.
Bisognerebbe andare alla fiera di Dayton (OH) :)
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Franco
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(L. Wittgenstein)
(Rieccomi, stavo osservando un'asta in chiusura su Ebay!)
Beato te, Franco! Qui è già sera e tra un po' (12 ore, vabbe' :-)) bisogna tornare a lavorare!!! Rispetto a noi stai a -9 ore (UTC-8)?
Per quanto riguarda "il conto della corrente che non va" ti riferisci al fatto che il condensatore viene caricato solo durante i picchi, quindi il trasformatore deve essere in grado di dare in pochi millisecondi tutta la corrente necessaria? Bisogna tenere conto di questo anche nel dimensionamento dei diodi...
Buona Domenica!!!
Gianluca
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Il 78S12 richiede 14.5V (anche le specifiche del 7812 sono date per
14.5V), e dove metti il ripple sul condensatore e la rete che puo` essere sotto il nominale? Anche con condensatori di filtro enormi non risolvi il problema, perche' la corrente diventa sempre piu` impulsiva e genera piu` caduta di tensione sul trasformatore.
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Franco
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(L. Wittgenstein)
Le mie informazioni non coincidono con le tue, vedi: http://www.ortodoxism.ro/datasheets/motorola/MC7809.pdf pagina sette in fondo alla pagina.
Non si e' mai parlato dell'ammontare del ripple, la rete se cala credo che resti sempre entro il limite di tolleranza del 7812, a meno che sia proprio una rete pellegrina. Comunque ho premesso che il trafo non deve sedersi al massimo carico richiesto.
Sarebbe piu' corretto (e onesto!) dire che non ci hai mai pensato...
Diciamo che c'entra poco...
Direi che non e' un problema del trasformatore: anche se ce ne metti uno da 10 kVA, il problema rimane. Sempre che non usi elettrolitici grandi quanto uno scaldabagno!
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