raddrizzare trasformatore

Salve, ho scoperto che il trasformatore della mia tastiera elettronica e' solo un trasformatore quindi in uscita mi dà una corrente alternata mentre la tastiera gradirebbe 9-12 DC.

Devo dire che dopo 10 anni di utilizzo la tastiera funziona ancora quindi credo che non sia troppo sensibile a questo, ciononostante vorrei modificare il trasformatore per avere una corrente continua.

Solo che sono un pò asino, ho cercato nel NG con google e ho visto che mi serve un ponte diodi per raddrizzare la corrente, un condensatore per ammorbidire le oscillazioni ed eventualmente un integrato per stabilizzarla, ora la stabilizzazione non mi interessa se non necessaria, immagino che se funziona in AC funzionerà anche con una corrente pulsante, quello che mi domando è:

- come dimensionare il condensatore ?

- il ponte di diodi si vende "già così" o uso proprio 4 diodi ?

- siccome leggo una tensione di 12V AC la tensione dopo il ponte sarà

12*1.41 meno la caduta sui diodi cioè circa un paio di volts. Questo mi dà poco più di 15V, devo perdere almeno 3V, come faccio ? Altri diodi in serie ?

Grazie fin da ora

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suppaman
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"suppaman" ha scritto nel messaggio news:1gojci6.7wjrzstzzx04N% snipped-for-privacy@cicciociccio.com...

evidentemente il regolatore è dentro la tastiera altrimenti oltre al 50 e

100 Hz non suoneresti molto :-)

domanda: perché? Se la tastiera è andata bene fino ad ora?

[...]

continuo a non vederne l'utilizzo

partendo dalla corrente che ti serve e dal ripple che sei disposto ad accettare ricavi C. (C*V=I*t)

l'una e l'altra. vanno dimensionati in base alla corrente

è una cosa un po' barbara e, indivina un po', dipende dalla corrente in gioco...

Prova a spiegare meglio alla mia mente bacata cosa vuoi fare :-)

Ciao Ste

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PeSte

Perché si

Ho smontato la tastiera e ci sono due resistenze bruciate.

Non dico che la causa sia il trasformatore (sono vicino all'ingresso della corrente sulla scheda), comunque voglio raddrizzare la corrente in ingresso.

Non so cosa sia un ripple..

Si, vorrei alimentare la tastiera come la casa madre chiede cioe' con

9-12V DC

Ciao

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suppaman

premesso che concordo con PeSte riguardo il fatto che sicuramente il raddrizzatore è già presente sulla tastiera altrimenti questa non funzionerebbe!!!! In ogni caso per avere 9-12V continuo non è difficile: se necessiti di una corrente minore di 1A, basta un 7812 (o 7809) e qualche condensatore (oltre al ponte di diodi), altrimenti le cose si complicano. Potresti accontanterti di una tensione che varia tra 9 e 12V, in questo caso basta un ponte e un condensatore di capacità (con buona approssimazione)

C = 0.0053*I

dove I è la corrente assorbita dalla tastiera e la capacità è in Farad. Es. corrente di 1A C=5300uF.

ciao

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ingenuo

Per curiosità....da dove viene fuori 0.0053?

..

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Arkannen

"Arkannen" ha scritto nel messaggio news:_M3ud.488098$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

sarà come i numeri fissi che usavo alle elementari per calcolare le aree di esagoni e pensagoni :-)

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PeSte

?

ah

Continuo a non capire, c'è qualcosa che cozza (oltre al mio cervello col mondo)...ma se l'alimentatore che hai usato per 10 anni si è rivelato un semplice trasformatore, da dove hai ricavato che la tastiera funziona con 9-12Vdc?

Vedo tre possibilità

1) la tastiera va SOLO in DC e per qualche motivo che mi sfugge ha funzionato per un po' in AC e poi è morta (probabilmente a causa dell'AC, appunto)...anche se 10 anni sono tanti!

2) il tuo trasformatore ha in realtà un'uscita in continua...ma lo escludo visto che dici che hai misurato una tensione alternata

3) la tastiera funziona con qualsiasi tensione in ingresso (AC o DC) compresa in un certo range...la cosa è possibile se c'è di mezzo un ponte...a proposito l'hai visto per caso sulla scheda?

Tagliando la testa al toro prenditi un 7809 in TO220 (i datasheet li trovi dappertutto

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per citarne qualcuno), e fai un bel lineare dai circa 15 raddrizzati ai 9DC per la tastiera.

Facci sapere come va Ciao Ste

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PeSte

la formula completa è

2*pi*f*R*C=20 ho scritto direttamente 0.0053 perché così suppaman non doveva calcolarsi R da solo magari sbagliando, visto che ha detto di essere un pò asino. chiedo scusa se ho parlato troppo facile :-P
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ingenuo

Eh..

Si ma questo non c'entra con la mia domanda..

Cmq c'e' stampato sulla tastiera grosso così vicino al jack di ingresso della corrente.

Morta no, sono saltate due resistenze (ho ricordato l'evento, fumo dalle prese dietro, pausa di mezz'ora e tastiera di nuovo in funzione.)

Ho smontato il trasformatore e dentro di componenti non c'e' _nulla_, c'e' il trasformatore e basta.

Eh qua però devi tenere conto che io sono una bestia con l'elettronica.

Ok, niente condensatore quindi? Quali diodi devo usare ?

Ho riconosciuto le resistenze scoppiate sono segnate 0.1 sulla scheda madre, ma come faccio a sapere che potenza devono sopportare ?

Ok grazie

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suppaman

quindi

C=20*I/(6.28*50*12) C=5300uF

Prescindendo che non ho ancora individuato da dove deriva quella formula. La domanda che mi pongo è questa: La frequenza di un raddrizzatore a doppia semionda non è il doppio della frequenza dell'onda? Ossia, per f non dovresti considerare 100 invece di 50? E avere così un condensatore la metà di quello che hai calcolato tu?

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Arkannen

certo che centra, se il 9-12Vdc lo hai trovato scritto da qualche parte (come dici più sotto)...allora ok...ma come faccio a sapere che non te l'ha detto tuo cugino Larry?

[...]

una verifica con un tester sarebbe utile...mi è capitato spesso di dare per scontate certe cose e poi venire smentito dai fatti, per esempio

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nel senso buono o cattivo del termine :-)

mai detto questo...i valori, come già detto, dipendono dalla corrente che ti serve..controlla sulla targetta, assieme a 9-12Vdc dovrebbe esserci la corrente. Hai trovati i datasheet?

stesso discorso dei condensatori, ma meno critico...

Dipende dalle dimensioni. Così a naso però, essendo così piccole, sono in serie all'alimentazione (tipo quelle di cui si è parlato qualche tempo fa per proteggere il ponte di diodi), se la tastiera funziona ancora è probabile che si siano scaldate molto ma non siano saltate...anche qui sarebbe utile verificarlo col tester...dissaldi un'estremità e ne provi la continuità.

Ciao Ste

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PeSte

"ingenuo" ha scritto nel messaggio news:0Idud.12935$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Dove è il termine relativo al ripple nella tua formula? Io in questi casi ho sempre usato C*V=I*t approssimando la carica del condensatore con una rampa e trascurando il tempo di scarica. Non ho mai tirato in ballo il pi-greco...

Ciao Ste

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PeSte

non chiederlo a me ma al mio prof. di progettazione. Cmq mi sembra che anche nuova elettronica usi una formula simile.

si se il raddrizzatore è a doppia semionda hai ragione tu.

ciao

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ingenuo

e al posto di t cosa usi?

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ingenuo

"ingenuo" ha scritto nel messaggio news:xCfud.13107$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

t=1/f se il raddrizzamento è fatto con un solo diodo

t=1/2f se è fatto con un ponte

Ma nella tua formula che significa R?

Ciao Ste

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PeSte

Perché Larry sta in Australia e non lo sento da mesi.

E io infatti col tester ho provato _prima_ di aprire il trasformatore, tutto e' nato dal fatto che volevo vedere se la polarità sul jack era corretta così sono andato a misurare e l'ago (ho un tester analogico) sballava.

Allora ho pensato "vuoi vedere che.." e sono passato a 50V AC e subito TAC si e' piazzato a 12V.

Sognu gnurante.

Eh purtroppo non so come misurare la corrente perché ho solo il trasformatore, se avessi le pile ci metterei l'amperometro in serie, con l'alternata credo non funzioni, o sbaglio ?

Diodi ACME allora.

Una estremità ? Ho dissaldato tutti e 4 i pezzi delle due resistenze saltate. Dico 4 perché:

2 resistenze che scoppiano => 4 pezzi residui saldati sulla scheda madre

In più hanno annerito la scheda dove sono saltate quindi non si leggeva la serigrafia (tranne un pezzetto), cmq ho riconosciuto le resistenze perché la scheda ha due tipi di resistenze: quelle piccole e certe grandi serigrafate "0.1" sulla scheda che sono di diametro maggiore, ho confrontato i resti di quelle andate con quelle sulla scheda e sono del tipo grande, inoltre vicino le bruciature sulla scheda leggo un pezzo di ".1" sono abbastanza sicuro di questo.

In parallelo con una delle due c'era una resistenza che mi sembrava sporca, per provare il tester sono andato a vedere la sua resistenza e non funzionava (infatti lì per lì pensavo fosse il tester) allora l'ho smontata e nella parte inferiore, nascosta alla vista, c'era unabruciatura per tuta la lunghezza della resistenza. Questa e' del tipo piccolo (di diametro intendo) ed e' 100 kOhm.

Ah ho dissaldato anche un quadripolo fatto da due induttanze perché sembrava fosse bruciato anche quello, invece ad una analisi da smontato sembra di no. C'è da dire che la mia abilità col saldatore è pari a quella degli scimpanzé che curano i denti dei propri simili con una stecca di legno e col saldatore ogni tanto scappavo su qualche pista affianco facendogli degli scippettini, però roba piccola.

Quella sostanza lucida trasparente vagamente giallasta che c'è sulla scheda e che io ho incautamente rimosso con l'alcool è un isolante protettivo per caso ? Come devo chiedere in un negozio per averlo ? (Vorrei rimpiazzare quello che ho levato e "sicurare" gli scippi che ho fatto)

Chiedo comprensione, è la prima volta che faccio un lavoretto del genere.

Ciao

Andrea

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suppaman

[...]

e sulla targhetta sulla K non c'è scritta la corrente? cmq l'amperometro funziona anche in serie (AC a questo punto)

quelli sono i migliori :-)

[...]
[...]

da quello che ho letto mi sembra che ci sia stato un terremoto... ...e la K funziona ancora....WOW...

Tagliamo la testa al toro...dal punto di vista teorico c'è qualcosa che non quadra, ma io non ho la presunzione di sapere o insegnare tutto. Sicuramente tu hai la situazione più chiara visto che hai davanti il circuito. Cerca di misurare o capire quanta corrente entra nella K...è importante conoscere la tensione associata, ma mi sembra assodato che sia 12Vac. Fatto quello vediamo come mettere giù un lineare che vada bene.

Ciao Ste

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PeSte

Ok dopo provo

Si, ora non funziona neanche più perche' e' smontata.

Sulla scheda c'e' il jack di ingresso dell'alimentatore e c'e' l'attacco che arriva dalle batterie, tra questo attacco e il jack sono saltati queste tre resistenze.

Non ho la fotocamera digitale altrimenti facevamo prima.

Ciao

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suppaman

Scusa della zozza trasparente presente sul circuito che mi dici?

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suppaman

130mA a riposo fino a 200mA con tutto a palla (c'e' il bottone DEMO che fa di tutto di più).

C'e' da dire che ho dissaldato due induttanze pensando fossero bruciate e la tastiera senza non si accende allora siccome sono furbo ho pensato che la non accensione non dipendesse dalle resistenze esplose (che tanto erano gia' esplose pure prima) ho rimontato le induttanze e vuala'.

Unico evento strano con l'amperometro la DEMO non viene eseguita correttamente, ad un certo punto le casse scorreggiano e la tastiera si spegne, senza l'amperometro (cioe' con il solito trasformatore maledetto) invece va tutto bene.

Allora che diodi/condensatore devo usare ?

Ciao

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suppaman

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