Utilizzare un Mosfet come interruttore

Come anticipato in oggetto, Ho un motore che muove un sistema di ingranaggi e che assorbe circa 15A nel transitorio iniziale, per poi stabilizzarsi su un assorbimento costante di circa 4A. Il sistema è alimentato con una tensione di 9.6V, fornita da un pacco batterie.

Dal momento che vorrei mantenere la dissipazione sui contatti quanto più bassa possibile, sto cercando di minimizzare la resistenza del circuito interruttore, che attualmente è di tipo meccanico. Purtroppo lo spazio disponibile non mi permette di utilizzare contatti più spessi o superfici più ampie e perciò ho pensato di realizzare un interruttore a Mosfet. Il sistema deve funzionare per pochi secondi ogni volta e dunque il picco di corrente attraverserebbe il transistor parecchie volte durante una sessione si utilizzo.

Dando un'occhiata ai datasheet ho trovato un mosfet della International Rectifier, che mi sembra sia decisamente adatto alle mie esigenze: il modello è IRLZ34NS (il datasheet l'ho scaricato all'indirizzo http://www.ortodoxism.ro/datasheets/irf/irlz34ns.pdf).

Come potrei configurare il transistor per evitargli danni? Io pensavo di utilizzare la batteria principale per pilotare il Gate, tramite un partitore di tensione adeguatamente configurato, ma non so bene se sul circuito si possono generare correnti capaci di creare danni, perchè è la prima volta che ho a che fare con un motore.

Grazie a chiunque decidesse di aiutarmi! Filippo.

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B[r]ain
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B[r]ain ha scritto:

Rds ON 0.035 Ohm

Sei sicuro che un interruttore meccanico non ti fornisca una resistenza piu' bassa.

Ad ogni modo quel Mosfet tiene in continuo piu' dello spunto del tuo circuito, quindi non ci sono problemi.

Ciao Boiler

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Boiler

Ciao, il metodo di accensione di cui parli concettualmente funziona ma non è proprio il massimo. Per accendere/spegnere velocemente un MOSFET (con conseguente diminuzione della dissipazione) devi caricare/scaricare altrettanto velocemente la capacità di gate: la corrente impulsiva necessaria a farlo, tuttavia, non è piccola (si parla anche di picchi dell'ordine dell'Ampere). Il metodo ottimo è utilizzare un driver apposito. Se non hai problemi ad andare veloce, però, puoi anche evitare... Per quanto riguarda il motore, come qualsiasi carico induttivo, ha la brutta "abitudine" di generare picchi di sovratensione in corrispondenza delle variazioni di corrente (v = L di(t) / dt). Per evitare che questi distruggano il MOSFET devi collegare in parallelo all'avvolgimento del motore un diodo di ricircolo (supponendo che l'interruttore chiuda verso lo 0 V il diodo va messo con l'anodo sul drain del MOSFET e col catodo sull'altro morsetto dell'avvolgimento, quello collegato a Vcc).

De nada!

Stefano B.

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Stefano B.

"Stefano B." ha scritto nel messaggio news:Z7Twd.32145$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Non mi dispiacerebbe se il transitorio si riducesse. Credo che la scelta di un driver non sia una cattiva idea, a meno della questione degli ingombri, s'intende. Se non chiedo troppo, uno schemino in Fidocad si può avere?

Ah, ecco, dunque il motore è un carico parzialmente induttivo: avrei dovuto immaginarlo, data la sua struttura. Che corrente deve essere in grado di sopportare il diodo?

Rinnovo i ringraziamenti! Filippo.

Reply to
B[r]ain

Scaricati il datasheet dell' IR2110 della International Rectifier : per me e' uno dei migliori sul mercato.

Ciao.Alberto.

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Alberto Rubinelli

B[r]ain ha scritto:

Non so, visto il tipo di azionamento (manuale e non rapidissimo) il gate =

del mosfet potrebbe essere comandato direttamente da uno switch... che=20 fornisce tutti gli ampere che si vogliono:

[FIDOCAD] MC 85 60 0 0 445 MC 70 65 3 0 880 MC 70 55 3 0 010 MC 70 65 0 0 045 MC 85 75 0 0 045 MC 85 65 0 0 115 SA 85 60 LI 85 65 85 60 TY 86 72 5 3 0 0 0 * 47k

mmm... molto induttivo direi ;)

Diciamo quella di picco del motore, e deve essere di tipo schottky /=20 fast / ultrafast, un comune diodo di potenza raddrizzatore e' troppo lent= o.

I motori che sto provando non sembrano essere molto diversi, anche 20A=20 di spunto e 6..7 a regime. Ho provato uno switch da 7 milliohm che mi da =

poche decine di mV di caduta con oltre 5A di corrente:=20

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ciao Claudio F

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Claudio F

"Claudio F" ha scritto nel messaggio news:8vXwd.307948$ snipped-for-privacy@news3.tin.it... B[r]ain ha scritto:

Non so, visto il tipo di azionamento (manuale e non rapidissimo) il gate del mosfet potrebbe essere comandato direttamente da uno switch... che fornisce tutti gli ampere che si vogliono:

ciao Claudio F

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Ho visto lo schema ed effettivamente mi sembra perfetto per quello che il mio circuito dovrebbe fare (tra l'altro, era stata la prima cosa che l'intuito mi aveva suggerito). Però sono un po' perplesso: se la capacità di Gate fa fluire molta corrente, immagino che ci sarà una bella produzione di calore sul componente stesso. Rallenterebbe in modo sensibile il sistema una resistenza posta tra lo switch ed il gate? Almeno così non rischio ci cuocere letteralmente il fet con l'uso!

Poi, mi chiedevo se i 9 Volt della mia alimentazione siano in grado di mandare efficacemente in saturazione l'esagerato transistor che ho scelto (lo IRFP3703 della International Rectifier, http://www.ortodoxism.ro/datasheets/irf/irfp3703.pdf). Inoltre, come dovrei scegliere la resistenza tra gate e massa? Nello schema da te suggerito ho visto che indicavi 47k... immagino che per questo valore possa andar bene anche da 1/4 di Watt!

Questo è il circuito che pensavo di realizzare:

[FIDOCAD ] LI 110 50 95 50 LI 110 20 95 20 MC 75 55 0 0 445 LI 75 55 65 55 MC 65 20 0 0 750 LI 95 20 65 20 MC 65 35 0 0 115 LI 65 45 65 55 MC 65 65 0 0 115 MC 65 90 1 0 020 LI 65 75 65 90 LI 65 65 65 55 MC 95 90 1 0 020 LI 95 60 95 90 LI 95 30 95 20 MC 95 45 3 0 200 LI 95 45 95 50 LI 95 50 125 50 LI 90 20 125 20 MC 125 20 0 0 540 MC 95 20 3 0 010 TY 55 45 5 3 0 0 0 * 300 TY 56 77 5 3 0 0 0 * 47k TY 75 30 5 3 0 0 0 * 20CTQ TY 100 65 5 3 0 0 0 * IRFP3703
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B[r]ain

"B[r]ain" ha scritto nel messaggio

Non riesco a capire una cosa... questo mosfet ha le dimensioni di un normale transistor e sui dati di targa pare possa gestire correnti anche di 100A... i reofori di sto coso con 100A continui fondono in 2 secondi forse meno! Mi spiegate a cosa si riferisce la max corrente indicata?

Grazie,

Enrico.

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Enrico

I reofori tengono 90A, che e` il limite di utilizzo di questo dispositivo, vedi nota 6 in piccolo. L'altra corrente e` quella che puo` tenere il silicio.

--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

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