stabilizzare 12 v...ma 5 a

Ciao...come posso stabilizzare12 volt per circa 5 ampere?

mi serve perchè le lampadine del mio pandino si bruciano troppo spesso..volevo piazzare qualcosa per stabilizzare subito prima...ma non ho idea di cosa non conosco tutti i componenti..non è mestiere mio

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Salvo
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"Salvo" ha scritto nel messaggio news:fsgmft$dfq$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Difficile che le lampadine si brucino per un'escursione che può andare da 12 a 14 V (grossomodo...) I motivi sono che per obbligo di legge le teniamo accese per molto piu tempo di prima per cui anche la loro durata ne risente sempre che tu non abbia variato la tipologia della lampadina rispetto a quella in dotazione standard, le hai cambiate? Te lo domando per scrupolo, anche da fermo se accelleri il motore vedi variazioni repentine e consistenti sulla luminosità delle lampadine in oggetto o solo una leggera e regolare maggior luce all' aumentare del numero dei giri? Comunque di stabilizzatori se cerchi anche qui

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ne trovi a sufficienza ma secondo me non ne vale la pena. Ciao.

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fra bob

fra bob ha scritto:

E anche lo spunto di corrente iniziale. Sarebbe da sperimentare e mettere un ntc(come per i carichi capacitivi) in serie alla lampada che si brucia piu' spesso per vedere se migliora.

mandi

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-internet +cabernet berto

Il Thu, 27 Mar 2008 18:45:32 +0100, Salvo ha scritto:

Io me la prenderei con il regolatore che non regola più... Sulla mia vecchia 30 mi sono ritrovato al buio totale e con bei 24/28V sulla linea, batteria fritta e bobina come sopra.

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Riccardo Ricci

cut...

cut... Una regola da adottare è la seguente: non accendere il motore a fari accesi, perchè questo stressa molto le lampade.

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Borl8

Voto per questa

Senza bisognodi arrivare a questi estremi, un aumento di frequenza delle bruciature fa pensare soprattutto a un 'regolatore' che si permette margini troppo ampi. Con un tester (analogico,ci sono troppi impulsi in giro) si scioglie il dilemma.

Tullio

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Tullio Mariani

Cortesemente potresti motivarmi questa tua affermazione, in quanto non mi risulta giusto quello che dici? Quando metti in moto, il motorino d'avviamento può far calare la tensione della batteria anche a 9 Volt e pertanto se ci fossero anche i fari accesi, sarebbe presente un ulteriore carico che farebbe calare ulteriormente la tensione della batteria, non ti pare? A me risulta che le lampadine si possono bruciare se gli alzi la tensione, non se gliela abbassi. Cordialità. claudio.

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Lo Zio

facciamo un passo in più: quando tu stacchi un grosso carico (come il motorino di avviamento, che è da decine se non centinaia di ampere) cosa succede alla tensione?

di certo non torna subito a 12V ma prima ha un picco e poi torna al voltaggio nominale della batteria... ecco questo picco (detto load-dump) dura poco (siamo nell'ordine dei milli-secondi) ma raggiunge valori dalle parti di 80/100V ceto, la batteria agisce come stabilizzatore ma la costante di tempo del load-dump non è nulla e le lampadine se ne accorgono

-ice-

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ice

e
,

Potrei risponderti "chiedi ad un qualsiasi elettrauto", oppure "sulle vecchie golf (e non solo) venivano spente automaticamente le lampade quando si attivava il motorino di avviamento". Al di l=E0 di questo, a me risulta che un qualsiasi stress (spike che sia, piuttosto che incremento e decremento repentino di tensione e corrente) accorci la vita delle lampadine. Non ho altri elementi da mostrarti (statistiche o studi). Personalmente una trentina (28) di anni fa ho progettato e installato un circuitino che attivava e spegneva i fari in modo soft (proprio su una panda 45: transistor di potenza AD162, al germanio, obsoleti gi=E0 allora ma impiegati per la loro bassa VCEsat, sostituiti poi dai primi power mos). Il tutto collegato alle puntine: a basso numero di giri gli anabbaglianti venivano spenti in modo progressivo, appena il numero di giri aumentava i fari venivano subito riaccesi. Niente di che, ma mi pareva corretto cos=EC. Per=F2 erano le macchine di allora, con le batterie di allora, con le lampadine di allora. Magari oggi non =E8 pi=F9 cos=EC, ma resto dell'idea che per la vita della lampadina (la tecnologia dei fari, xenon a parte, non =E8 cambiata poi molto) sia meglio evitare inutili stress.

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Faruscad

i

one

si,

e,

Certo, era cos=EC anche nella mia rimpianta Audi 100, che disattivava anche autoradio e quanto non strettamente necessario. E il manuale in dotazione (forse ce l'ho ancora) spiegava chiaramente che era per ridurre lo stress subito dalla batteria.

Analogamente, il manuale del mio scooter (Honda Jazz) raccomanda di azionare il motorino di avviamento a luci spente, specie a motore freddo e con basse temperature esterne, per rendere l'accensione pi=F9 rapida possibile e meglio sopportabile dalla batteria stessa.

E' senz'altro vero ci=F2 che dice Ice sull'overshoot di tensione appena il motorino di avviamento stacca, ma un regolatore in ordine lo fa durare pochissimo e una batteria altrettanto in ordine lo limita all'ordine di una quindicina di V. Se si considera la costante di tempo termica del filamento (per averne una idea basta guardarne le dimensioni, oppure accorgersi i tempi di accensione/spegnimento sono, gi=E0 ad occhio, non proprio istantanei) uno spike dell'ordine dei millisecondi e limitato in tensione non =E8 preoccupante.

Ovvio che se il regolatore regola per modo di dire, o se la batteria ha una resistenza interna da meritare di esser buttata, tutto pu=F2 succedere. Ma l=EC ogni discorso sballa.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Ovvio che se il regolatore regola per modo di dire, o se la batteria ha una resistenza interna da meritare di esser buttata, tutto può succedere. Ma lì ogni discorso sballa.

Ciao Tullio, mi hai tolto letteralmente le parole di bocca e mi trovo pienamente concorde con il tuo discorso. A questo punto non rimane di consigliare a Salvo di controllare bene il funzionamento del regolatore di tensione montato nel suo alternatore, poi volendo strafare e se ne avesse anche la possibilità, di dare anche un'occhiata alla batteria con un'oscilloscopio per verificare l'eventuale ampiezza degli eventuali spike che si verrebbero a creare a causa del carico induttivo del motorino d'avviamento. C'è comunque da ribadire che questi eventuali picchi, di durata così breve e di ampiezza non eccessiva e lo si potrebbe dimostrare anche graficamente misurando l'area geometrica che ne risulterebbe, sicuramente non sarebbero in grado in temini di joule di danneggiare nessuna lampadina, in quanto la robustezza del filamento e sicuramente superiore ad essi (gli spike). Un caro saluto a tutti voi. claudio.

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Lo Zio

Concordo

co

Qui suggerirei prudenza e consiglierei solo strumentazione specifica da elettrauto, e molto robusta.

Sulla linea di alimentazione dell'auto viaggiano spikes che sono s=EC strettissimi, ma possono essere molto, molto alti, causati in genere dal sistema di accensione. L'energia in gioco =E8 pochissima, ma a me la t6ensione =E8 bastata per far defungere una sonda da socilloscopio Tektronix 10:1. Poteva andar peggio e fottersi l'ingresso dell'oscillocoso.

Un normale tester passivo a lancetta,di quelli da un paio di euro, dovrebbe bastare: se l'overshoot in tensione non lo vede lui, non lo vedono neanche le lampade.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

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