Basta un illuminatore ad infrarossi modulato e un fotodiodo puntato correttamente se vogliamo una lettura "ottica".
Giulia
Basta un illuminatore ad infrarossi modulato e un fotodiodo puntato correttamente se vogliamo una lettura "ottica".
Giulia
Il 31/08/2012 14:39, Skyrim ha scritto:
llata
o il
questa struttura metallica che regge la base della mattonella =E8=20 fissata rigidamente al contenitore?
puoi provare se fissando la struttura elasticamente (molle, neoprene,=20 ecc.) al contenitore non si riesca a discriminare meglio tra il suono=20 dello sparo e l'urto del proiettile
in alternativa, come ti hanno gi=E0 suggerito, usando due sensori in=20 controfase (uno dei quali collegato non rigidamente all'altro) puoi=20 facilmente cancellare o ridurre il suono dello sparo
--=20 bye !(!1|1)
"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:5042e37c$0$17947$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
E' fissata alla meccanica. In pratica la mattonella non cade perche' colpita (cioe' non cade perche' riceve energia cinetica) ma perche' il circuito, intercettando il "colpito", libera uno sgancio che fa cadere la mattonella.
Cioe' la mattonella cade svariati decimi di secondo dopo che la palla l'ha colpita. E' come una trappola per topi: prima si arma e poi, quando lo sgancio e' scattato, la ghigliottina parte. E' uguale, stesso sistema.
Questa e' anche da provare, usando due sensori. Grazie.
"Skyrim" ha scritto nel messaggio news:5040b077$0$1587$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
...nel senso di rilevare l'istante preciso al microsecondo? perchè sennò dato che la mattonella si muove non basta un microswitch?...
"Bafometto" ha scritto nel messaggio news:k1vli2$qfq$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
No. Ti prego, leggi il mio primo post. Ciao.
"Skyrim" ha scritto nel messaggio news:5040b077$0$1587$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Io proverei a prolungare la struttura metallica, con una lamiera di spessore adeguato posta dietro la mattonella e che trattenga la pallottola, a questo punto il botto sarebbe più forte e ben discriminabile. ciao Bruno
"Skyrim" ha scritto nel messaggio news:5040b077$0$1587$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
Io proverei a prolungare la struttura metallica, con una lamiera di spessore adeguato posta dietro la mattonella e che trattenga la pallottola, a questo punto il botto sarebbe più forte e ben discriminabile. ciao Bruno
Oppure costruisci uno schermo (riutilizzabile) in lamiera da applicare con dei chiodini sul lato posteriore della mattonella. ciao Bruno
Il 01/09/2012 11:35, Piccio ha scritto:
Solo se viene perforata appunto... lui ha detto che può capitare che il proiettile passi dallo stesso foro.
Marco
...
Realizza una camera dietro al bersaglio e monta tutto su una cella di carico. Un proiettile ha una massa per cui se resta intrappolato nel bersaglio o lo trapassa finendo nella camera verr=E0 rilevato attraverso la misurazione del peso.
Piccio.
ma non basta realizzare la mattonella in un materiale non forabile dal proiettile ? credo che se non viene forata, l'energia cinetica del proiettile la faccia cadere senza bisogno di elettronica di controllo. ho detto c...te ? :)
Il 31/08/2012 14:39, Skyrim ha scritto:
...
Moooolti anni fa ho letto su una rivista fotografica di un dispositivo per sincronizzare il flash al passaggio di un proiettile: un sandwich costituito da due lamierini incollati su un pannello isolante viene posto appena prima del punto di inquadratura. Il proiettile mette in corto i due lamierini e attiva il flash. La difficolta' nel tuo caso sta nella scelta dei materiali per avere il contatto per il tempo sufficiente al rilevamento e per evitare che si formi un corto circuito permanente. A naso direi che il primo strato potrebbe essere una reticella tipo colino da the, il secondo del lamierino di alluminio molto sottile e in mezzo della gomma dura che 'riporta' indietro la retina. Dietro a tutto puoi mettere del legno compensato. Puoi provare anche con un lamierino per circuito stampato invece dell'alluminio + compensato. Alla velocita' di 800 m/s e con un proiettile di 15 mm di lunghezza avresti un impulso con durata di circa 18 microsecondi.
angelo
"Bruno" ha scritto nel messaggio news:50437bc7$0$17950$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
Ehm, coff coff... hai idea di quanto siano 2500-3000 Joule? Queste pallottole trapassano lamiere di un centimetro come se fossero di carta.
"angelo" ha scritto nel messaggio news:5043dbbe$0$13273$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
Ho l'articolo e ho costruito il dispositivo sebbene un po' piu' moderno :) Il problema e' che non manca il bersaglio da colpire e distruggere (le mattonelle, appunto) ma qualcosa di riutilizzabile e ripristinabile a comando.
Usando quel sistema si "bucherebbe" rendendolo inutilizzabile o per lo meno non affidabile per i successivi colpi. Grazie comunque per l'aiuto prezioso.
"alfio" ha scritto nel messaggio news:k20acc$g1r$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
Vi spiego il problema. L'energia di questi proiettili e' immensa: 2500-3000J pari a 300kgf
Parliamo di armi ex ordinanza della prima e seconda guerra mondiale, qualcosa che ti tirano giu' una persona da 300 a 1200 metri. NON PUOI fermare queste palle, a meno di avere una corazza degna di nome.
Inoltre, anche avendo una corazza simile, e' pericolossimo sparargli con palle blindate (full metal jacket) come queste. Al primo colpo si forma un "bozzo" molto pronunciato. Al secondo colpo succede che la palla in piombo si "scamicia" dal rame e questo ti torna esattamente nella direzione di tiro, e non sono rari i casi di tiratori colpiti dalla camicia di rame che viaggia a centinaia di metri al secondo con una buona energia residua.
Quindi, niente bersagli non forabili. Ecco perche' e' stato scelto di non far abbattere al bersaglio. Se fosse stato possibile sarebbe bastata una lamiera da tirare giu' al primo colpo: la lamiera premeva uno switch e il gioco era fatto. Purtroppo non e' cosi' semplice.
"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@e29g2000vbm.googlegroups.com...
Come detto... non si puo'. Ciao.
Il 03/09/2012 11:46, Skyrim ha scritto:
Avevo pensato anche a strati multipli di gomma conduttiva, resta il problema della durata. Hai per le mani una bella gatta da pelare. :-)
angelo
Il 03/09/2012 12.01, Skyrim ha scritto:
ma solo una piccola parte viene ceduta alla mattonella: usa una mattonella di gomma (con i fori che si richiudono) ed aumenta lo spessore (quindi aumenta l' energia ceduta dalla palla, mentre diminuisce l' energia da onda sonora) fino a quando il segnale non sara' decisamente diverso, tra palla e suono.
-- saluti lowcost
"angelo" ha scritto nel messaggio news:5044821a$0$17956$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
:)
Il 03/09/2012 12:47, lowcost ha scritto:
forse pi=F9 che una mattonella di gomma un sandwich di: compensato + gomma + spugna + compensato potrebbe attenuare il segnale=20 corrispondente all'onda sonora lasciando inalterato il segnale=20 dell'urto del proiettile
--=20 bye !(!1|1)
Potresti verniciare con la grafite spray (conduttiva) le superfici opposte della mattonella in modo da creare un condensatore. Quando il proiettile attraversa il dielettrico causa una variazione brusca della capacit=E0. Se poi usi tensioni altine puoi anche causare una scarica ancor pi=F9 rilevabile (tipo racchetta antizanzare). Anche se il proiettile attraversa un precedente foro, hai comunque variazione.
Piccio.
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