Schema preamplificatore passivo

Premesso che di elettronica ci capisco pochino, pochino, vorrei un parere sullo schema di un pre passivo. Il pre ha una resistenza in parallelo sul segnale di ingresso da 100 K (spero si dica così quando collega il + con il - ), poi c'è il potenziometro del volume da 470 K e l'uscita ha la massa in comune con la massa di ingresso. Mi chiedevo a cosa serve la resistenza sul segnale di ingresso? E perchè le masse sono in comune? Infine vorrei un consiglio; secondo voi migliorerei l'accoppiamento con l'ampli se mettesi dei cavi con resistenza in parallelo (intendo sempre tra il + e il - ) da 3300 tipo p2p royaldevice? Grazie a tutti.

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Aston Villa
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Non esistono premaplificatori passivi: quello e' un volgare potenziometro che ti permette di "parzializzare" il segnale in ingresso.

Forse a "caricare" un po' l'oscita dalla sorgente, ma mi sembrano comunque valori un po' strani. Dipende da chi genera il segnale.

Perche' per far "vuaggiare" un segnale servono due fili...

Non so cosa sia e non capisco a che serva un cavo con delle resistenze in parallelo se non a buttar via del segnale.

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

Il 24 Mar 2006, 11:51, "Tomaso Ferrando" ha scritto:

Il segnale è generato dal lettore CD; tra l'altro le resistenze sono solo sull'ingresso CD e non sull'AUX.

Se ho capito bene ad adattare l'impedenza tra sorgente e amplificatore.

Grazie e saluti.

AS

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Aston Villa

Direi che servono per adattare il livello del segnale nel caso fosse molto piu' alto degli altri ingressi.

Puo' essere, ma direi che un cavo debba fare il cavo e basta.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

che ti permette di "parzializzare" il segnale in ingresso. >>

Purtroppo vengono definiti "pre passivi" quei dispositivi composti semplicemente da un commutatore d'ingresso e da un potenziometro di volume.

L'idea sarebbe ridurre al minimo ciò che potrebbe degradare il segnale; in realtà conseguenza di ciò è una resistenza d'uscita variabile e abbastanza elevata quando il potenziometro si trova un po' oltre metà corsa (un logaritmico a metà corsa sta a -15dB). Una resistenza d'uscita non proprio bassa produce una limitazione di banda a causa delle capacità del cavetto collegato all'uscita e dell'ingresso del finale. D'altra parte, il potenziometro non può avere una resistenza (la sua caratteristica, cioè quella da un estremo all'altro) molto bassa, diciamo meno di 10KOhm, per non sovraccaricare l'uscita della sorgente selezionata: ciò causerebbe una attenuazione del segnale e anche una possibile limitazione della risposta alle basse frequenze, qualora la sorgente abbia un condensatore in serie all'uscita.

Ciao

Gianluca

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LAB

LAB ha scritto:

(cut)

Detta in tre parole: sono una emerita puttanata...

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

Non vale pero' per tutti gli NG...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Forse "pre-attenuatori"...

Be', un contatto strisciante ed una resistenza non e' che siano il massimo...

Sara'...

Bene, forse e' in mocrofono piezo.

Qui di Ohm ce ne sono poco meno di 10 alla 4 e non sappiamo neanche a che cosa va collegato...

Magari con qualche indizio in piu' arriviamo piu' vicini al bersaglio.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

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