Ciao a tutti, forse sbaglio qualcosa, anzi, sicuramente, perchè nei miei piccoli esperimenti di saldatura ho notato che dopo qualche tempo ci trovo delle sbavature o ossidazioni verdognole che nuociono al circuito...
come posso fare per evitare ciò? quando saldo, uso la pasta saldante per facilitare la saldatura, e lo stagno ne ho usati di diversi tipi ma sempre lo stesso problema... dove sbaglio?
grazie!
il problema e la pasta saldante , che e acida . non usarla , per saldare basta il desossidante contenuto nel filo di stagno .
Il 24/09/2012 18:38, kfm ha scritto:
ma ho notato che senza la pasta, lo stagno non si attacca bene ai..come si chiamano? reofori? le parti metalliche dove si va a saldare, come nelle resistenze etcetc..
sbagli tecnica di saldatura , se lo stagno e di qualita con dentro il disossidante non ti occorre altro , cero se le piste del circuito stampato sono ossidate lo stagno non attacca , devi levare l'ossido anche meccanicamente , stessa cosa per fili e reofori , ma devono essere tremendamente ossidati , in condizioni normali non succede,
Il 24/09/2012 18:55, Gibbo ha scritto:
Temperatura bassa del saldatore? La rimuovo la pasta finito di saldare o la lasci li?
-- M_f_M Music first!!!
"Gibbo" ha scritto nel messaggio news:nZ%7s.210631$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
io non ho mai usato la pasta saldante, e circuiti stampati saldati anche 25 anni fa, a parte uno scurimento del rame + che normale, nessuna macchia verdognola e funzionano ancora benissimo, sicuramente il problema e' la pasta, prova ad evitarla...
"Gibbo" ha scritto nel messaggio news:Ef08s.210634$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
ok, non sai saldare...
pulire bene i reofori prima di saldare, sopratutto se usi (come me) componenti "caduti" nello zainetto >20 anni fa quando andavo all'ITIS... anche i residui di colla dei "nastrini" che tengono i componenti in posizione nei reels sono deleteri... Come? la colla va via con solvente, x l'ossido vai di scotchbrite (le spugnette verdi abrasive, anche quelle della moglie per le pentole...) senza portare via tutto lo stagno dal reoforo (che se va bene è di rame, sennò di ferraccio, basta levare la patina opaca dello stagno); per lo stampato, se autorealizzato, io di solito faccio così: passata di scotchbrite, spennellata di decapante per tubi in rame da idraulica (che si lava via benissimo con acqua calda e sapone...) stagnatura di tutte le piste con un velo di stagno, lavaggio e poi saldatura componenti... circuiti così fatti mi hanno lavorato per anni (20, appunto) senza problemi di ossidazione...
Attenzione, fai tutto "al momento" altrimenti, sul rame si riforma l'ossido e ti attacchi... anzi, non ti attacca... :)
Ciao!
"Gibbo" ha scritto
Ciao a tutti, forse sbaglio qualcosa, anzi, sicuramente, perchè nei miei piccoli esperimenti di saldatura ho notato che dopo qualche tempo ci trovo delle sbavature o ossidazioni verdognole che nuociono al circuito... come posso fare per evitare ciò? quando saldo, uso la pasta saldante per facilitare la saldatura, e lo stagno ne ho usati di diversi tipi ma sempre lo stesso problema... dove sbaglio?
S: stai usando pastasalda di pessima qualità. L'unica pastasalda che non dà problemi di alcun genere é la "NOKORODE SOLDERING PASTE", made in U.S.A. Io non faccio nessuna saldatura senza tale pastasalda. Data la difficoltà di reperimento ne avevo comprate una dozzina di lattine per andar sicuro. Ovviamente le parti da unire devono essere comunque prive di sporco ed ossido grossolani. Se dopo la saldatura ne vuoi togliere i residui, ma non é necessario se ne hai usato poca, usa un pennellino intriso di acquaragia vegetale o petrolio lampante, innocui per le plastiche, oppure solvente alla nitro, o acetone puro, facendo attenzione a non bagnare eventuali parti in plastica se presenti.
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