Motore vecchio fono... limitarlo: come?

ho smontato un vecchio fono di cui era rotta la resistenza per il caldo e ho recuperato un BELLISSIMO motore!!

WOW!

siccome era a due potenze, il pulsante a 3 stati usava un diodo N5406 per rallentare il motore quando era a potenza1, invece a potenza 2 il diodo veniva annullato da un secondo filo che andava diretto al motore.

Domande:

1)questo motore ha probabilità di funzionare in COrrente continua? se si che voltaggio vorrebbe?

2) indipendentemente dalla domanda 1: mi servirebbe poter limitare la corrente del motore con più facilità... vorrei una specie di potenziometro... si potrebbe fare in corrente alternata?

se si che dovrei prendere (tenete conto che il potenziometro al minimo deve comunque farlo girare il motore anche se piano...)???

se no, potrei usare la sua stessa tecnologia usando una diecina di bottoni ognuno con un diodo? Come faccio a sapere che corrente lascia passare un diodo, ad es. questo N5406 quata corrente lascia passare?

Scusate la tonnellata di domande, ma sono un "po'" confuso.

Grazie 10000 a chi risponde anche solo a 1 domanda.

Ciao!

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thedog
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penso che il diodo faccia passare solo una semionda quindi il motore gira piu piano non credo sia un motore in dc

"thedog" ha scritto nel messaggio news:K3Qjd.143412$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

ho

che

deve

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Salvatore Barbaro

:)

humm.. se l'alimentazione passa per un diodo direi che deve essere un motore a corrente continua, non può essere in alternata!! a meno di un opportuno ponte, ma a che scopo? non si riesce prima di tutto a capire che tipo di motore è? così su due piedi avrei detto un asincrono ma il diodo a che servirebbe e soprattutto come la mettiamo con l'alternata? inoltre se fosse un motore a c.c. ci dovrebbe essere un circuito raddrizzatore e probabilmente un trasformatore abbassatore di tenzione.. mah! non so che dirti.

il discorso varia a seconda del tipo di motore, diciamo che in prima battuta potresti usare un potenziometro opportunamente dimensionato in serie al circuito rotorico per variare la velocità nel caso di motore asincrono, invece dovresti variare la tensione di alimentazione per un motore a c.c. (quindi il potenziometro dovresti metterlo in serie all'avvolgimento di armatura).. non penso proprio che sia un sincrono ......

beh la corrente che passa nel diodo dipende dalla tensione a cui è sottoposto, dovresti vederlo sul suo datasheet

prego davide

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Davide C.

hum.. giusto, non avevo pensato a questa alternativa.. non l'avevo mai sentita :\

su questo siamo d'accordo

davide

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Davide C.

Calma, se ho capito bene si tratta di un motore a 220 Volts in alternata (attenzione: a meno che la resistenza per scaldare l'aria non serviva anche per ridurre la tensione). Trattandosi quindi di corrente alternata, un diodo posto in serie apparentemente ti dimezza la tensione perché lascia passare solo le semionde positive o solo le negative. Un altro diodo non potrebbe fare altro se non cancellare quelle che il primo lascia passare (risultato pratico 0 Volts) o, capovolgendolo, introdurre una ridicola riduzione della tensione di 0,7 o

1,4 Volts. Puoi invece provare con un regolatore di quelli normalmente impiegati per le lampade di casa. Il carico è estremamente induttivo, ma dovrebbe funzionare comunque. Se poi vuoi che anche al minimo il motore giri comunque, aggiungi un trimmer in parallelo al potenziometro di regolazione (al solo potenziometro, non tutto il regolatore !) e sceglilo dello stesso tipo (logaritmico ?). Il valore più corretto sarà probabilmente pari ad alcune volte il potenziometro originario. Regolando opportunamente il trimmer, farai in modo che anche col potenziometro al minimo, il motore non si fermi. Ciao. Aldo.

"thedog" ha scritto nel messaggio news:K3Qjd.143412$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

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Aldo

Allora dopo un bel po' di casino vi metto lo schema fatto con fidocad del fono che ho smontato: NOTARE che + e - sono collegati direttamente alla Alternata.

Ho disegnato anche il motore che è formato da due avvolgimenti di filo messi paralleli e opposti fra di loro, al centro c'è il perno che ruota (che dalle fessure vedo che è attaccato a un cilindro formato da altri avvolgimenti.). il filo + entra in un avvolgimento, esce e va nell'latro, poi esce e va al negativo.

tutto il motore è circondato da un blocco di metallo rigato (grigio) che sembrerebbe una calamita, ma ho provato e non attira né respinge alcun metallo... boh!

Allora? come va questo motore? alternata o continua? che uso per "limitarlo"?

Grazie!

Ciao!

[FIDOCAD] LI 20 35 45 35 LI 20 55 45 55 LI 55 40 60 40 LI 60 40 90 40 MC 90 40 0 0 200 MC 60 35 1 0 750 LI 60 35 75 35 LI 75 35 75 20 LI 75 20 110 20 LI 105 40 105 35 LI 105 35 105 20 SA 105 20 LI 110 20 135 20 MC 150 20 1 0 750 LI 145 25 150 25 SA 125 20 LI 125 20 125 85 MC 160 20 0 0 080 LI 150 20 160 20 MC 160 25 0 0 080 LI 150 25 160 25 LI 170 20 180 20 LI 180 20 180 40 LI 170 25 180 25 SA 180 25 EV 115 100 140 125 EV 105 100 115 130 EV 140 100 150 130 EV 125 110 130 115 BE 105 100 120 90 140 90 155 100 BE 155 130 140 140 120 140 105 130 BE 155 100 160 115 155 130 155 130 BE 105 130 100 115 105 100 105 100 LI 110 125 115 150 LI 115 150 145 150 LI 145 150 145 120 LI 145 120 145 125 MC 20 35 2 0 010 MC 20 55 2 0 020 TY 15 30 5 3 0 0 0 * filo rosso TY 15 50 5 3 0 0 0 * filo blu TY 120 75 5 3 0 0 0 * + TY 165 75 5 3 0 0 0 * - LI 180 40 145 110 TY 115 155 5 3 0 0 0 * esce ed entra nell'altro avvolgimento TY 165 80 5 3 0 0 0 * esce e va al negativo delle resistenze TY 90 45 5 3 0 0 0 * Diodo N5406 TY 10 15 5 3 0 0 0 * Corrente alternata MC 145 125 3 0 074 LI 125 85 110 110 MC 110 110 1 0 074 TY 160 10 5 3 0 0 0 * Resistenze fono MC 10 25 0 0 070 LI 160 115 175 115 TY 165 130 5 3 0 0 0 * Gli ovali sono avvolgimenti di filo TY 175 110 5 3 0 0 0 * Blocco di ferro rigato (forse calamita ma non attrae ferro) TY 40 85 5 3 0 0 0 * Motore visto dal "sedere" TY 55 65 5 3 0 0 0 * entra nel motore (avvolgimento1)

"thedog" ha scritto nel messaggio news:K3Qjd.143412$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

ho

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thedog

Scusate!! Avevo sbagliato lo skema FidoCAD... non avevo notato che prima di passare all'altro avvolgimento, il filo, tramite 2 molle che premono sul perno posteriore, passa per il rotore...

questo è lo schema giusto!

[FIDOCAD] LI 20 35 45 35 LI 20 55 45 55 LI 55 40 60 40 LI 60 40 90 40 MC 90 40 0 0 200 MC 60 35 1 0 750 LI 60 35 75 35 LI 75 35 75 20 LI 75 20 110 20 LI 105 40 105 35 LI 105 35 105 20 SA 105 20 LI 110 20 135 20 MC 150 20 1 0 750 LI 145 25 150 25 SA 125 20 LI 125 20 125 85 MC 160 20 0 0 080 LI 150 20 160 20 MC 160 25 0 0 080 LI 150 25 160 25 LI 170 20 180 20 LI 180 20 180 40 LI 170 25 180 25 SA 180 25 EV 115 100 140 125 EV 105 100 115 130 EV 140 100 150 130 EV 125 110 130 115 BE 105 100 120 90 140 90 155 100 BE 155 130 140 140 120 140 105 130 BE 155 100 160 115 155 130 155 130 BE 105 130 100 115 105 100 105 100 LI 110 125 115 150 LI 145 150 145 120 LI 145 120 145 125 MC 20 35 2 0 010 MC 20 55 2 0 020 TY 15 30 5 3 0 0 0 * filo rosso TY 15 50 5 3 0 0 0 * filo blu TY 120 75 5 3 0 0 0 * + TY 165 75 5 3 0 0 0 * - LI 180 40 145 110 TY 115 155 5 3 0 0 0 * esce ed entra nel rotore tramite una molla che preme sul perno posteriore TY 165 80 5 3 0 0 0 * esce e va al negativo delle resistenze TY 90 45 5 3 0 0 0 * Diodo N5406 TY 10 15 5 3 0 0 0 * Corrente alternata MC 145 125 3 0 074 LI 125 85 110 110 MC 110 110 1 0 074 TY 160 10 5 3 0 0 0 * Resistenze fono MC 10 25 0 0 070 LI 160 115 175 115 TY 165 130 5 3 0 0 0 * Gli ovali sono avvolgimenti di filo TY 175 110 5 3 0 0 0 * Blocco di ferro rigato (forse calamita ma non attrae ferro) TY 40 85 5 3 0 0 0 * Motore visto dal "sedere" TY 55 65 5 3 0 0 0 * entra nel motore (avvolgimento1) LI 115 150 125 150 LI 125 150 125 110 LI 130 115 130 110 LI 130 110 130 150 LI 130 150 145 150 TY 115 160 5 3 0 0 0 * esce dal rotore ed entra nell'altro avvolgimento

Ciao!

"thedog" ha scritto nel messaggio news:ee4kd.295604$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

messi

dalle

avvolgimenti.).

attrae

e

per

bottoni

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thedog

Credo ci sia ancora qualcosa che non va: dove e` collegato il filo blu? Probabilmente al deviatore che va alle due resistenze.

Comunque, il motore che hai si chiama "motore universale", puo` funzionare sia in continua che in alternata. Se in alternata la tensione massima che puo` avere e` di 220V, direi che possa anche lavorare in continua circa alla stessa tensione (ad essere precisi dovrebbe essere circa il 10% in meno in continua, quindi 200V circa)

Per rallentare il motore puoi mettere un regolatore di velocita` a SCR, oppure uno a triac, ma con un ponte raddrizzatore sull'uscita.

--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
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Franco

non posso vedere lo schema perchè non installato FidoCad ma se c'è della corrente che dal rotore passa allo statore potrebbe trattarsi degli avvolgimenti ausiliari e di compensazione di un motore a corrente continua.. in un motore asincrono il rotore è chiuso in corto e non c'è nessun "contatto" tra le due parti in questione, che io sappia! non credo proprio che sia un sincrono...

il metallo rigato direi che non è un magnete (soprattutto se non attire/respinge altri magneti o metalli) bensì un pacco lamellare di materiale ferromagnetico.

non credo di averne mai sentito parlare, potresti dirmi qlcs in più (secondo quale principio possono funzionare sia in continua che in alternata?) o darmi un link a riguardo?

grazie davide

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Davide C.

Sono dei motori a spazzole, con rotore e statore avvolto (no magneti permanenti). Rotore e statore sono collegati in serie e formano un normale motore in continua. Se lo alimenti in alternata, la corrente cambia verso a ogni semiperiodo, ma dato che cambia verso sia nello statore che nel rotore, la relazione di "attrazione o respingimento" dei poli magnetici rimane la stessa, e il motore continua a ruotare nella stessa direzione.

Ciao

--
Franco

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Franco

quindi motore DC con eccitazione serie...

Se lo alimenti in alternata, la corrente

...alimentarlo in alternata significa effettuare una specie di controllo di velocità sulla tensione ma sostanzialmente continua a funzionare come motore DC. Mi viene un solo dubbio: data la frequenza di 50hz in pratica il motore si ritrova ad avere 50 volte al secondo il problema dell'avviamento dei motori dc ad eccitazione serie; lavora sempre in saturazione o quasi?

grazie per la risposta davide

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Davide C.

con qualche piccolo problema di magnetismo residuo e fenomeni induttivi (da cui la differenza fra parzializzare questi motori con un triac o uno scr o un triac e un ponte raddrizzatore).

Non direi perche' il rotore sta girando e quindi genera forza controelettromotrice che tiene bassa la corrente.

CIao

--
Franco

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Franco

Ciao Di solito sono motori con collettore, quindi in continua, ma che funzionano anche in alternaa grazie al collegamento in serie dell'avvolgimento di eccitazione.

Puoi alimentarlo in continua, ma con tensioni minori(meta ?) oppure usare un dimmer (varioluce con triac)se ti serve tutta la velocita', oppure se vuoi rallentare la velocita',ma con buona coppia, un regolatore di velocita' per trapani(con SCR). Col diodo ,praticamente funziona in continua, (passa solo la semionda positiva)e naturalmente rallenta. Sul sito di Celso trovi tutti gli schemi.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

ok

giusto.. si azzera la tensione ma il motore continua a girare, m'era sfuggito nel ragionamento :)

grazie

davide

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Davide C.

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