misurare mcd di un led

Si', millicandele (la candela e' l'unita' di misura SI dell'intensita' luminosa).

Guarda, se non riesci a distinguerli a occhio, allora significa che nella tua applicazione potrai utilizzare indifferentemente gli uni o gli altri... ;-)

Se hai un luxmetro potresti provare a misurare l'illuminamento a una distanza (direi almeno 1 m) prefissata dai due LED alimentati allo stesso modo (senza ovviamente avere altre sorgenti luminose nell'ambiente), variando l'inclinazione dei LED e cercando il massimo dell'illuminamento in un caso dovresti ottenere un valore circa doppio che nell'altro.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

Mi correggo, i due LED dovrebbero essere alimentati ciascuno come da specifiche, che potrebbero essere diverse per i due LED...

Aggiungo che in mancanza di un luxmetro si potrebbe provare a utilizzare un fotodiodo collegato a un microamperometro.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

a occhio nudo sono uguali, stessa grandezza, stessa trasparenza del vetro... è che per quello che vorrei fare io mi piacerebbe poter usare quello da

15000 mcd perchè ho bisogno di più luminosità...il problema è che non so qual'è...

purtroppo non ho a disposizione un luxmetro...nessuna alternativa?

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Ciao 
O.

non vorrei arrivare a dover costruire un piccolo circuitino per ogni tipo di led per vedere quale da acceso mi sembra più luminoso...

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Ciao 
O.

Il 31/12/2012 09:37, Outlaw ha scritto:

Una macchina fotografica digitale. Li colleghi in serie e li fotografi con diverse esposizioni e confronti le foto: la differenza, se c'e', la vedi. Meglio se li metti dietro un foglio di carta. Probabilmente e' sufficiente la sola misura dell'esposizione.

angelo

Il 31/12/2012 9.37, Outlaw ha scritto:

Prendi un foglio di carta o un pezzo di plastica da mettere davanti ai led accesi, fai diverse prove con vari spessori fino a quando noti la differenza.

Concordo con Giorgio Bibbiani, se sono uno il doppio dell'altro dovresti vedere differenze a occhio, e probabilmente anche un angolo di apertura differente. Se come ho capito hanno le stesse dimensioni, probabilmente avranno la stessa corrente di lavoro ( e quindi angoli di apertura differenti),connettili in serie tra loro e con una resistenza calcolata per la corrente che ti serve ad un alimentatore:

+Vcc---|R|---|>|----|>|----GND

poi (magari al buio) li punti entrambi su una parete o una superficie bianca e vedi un po' chi ti sembra + luminoso, e l'angolo di emissione. Come suggeriva angelo una foto potrebbe aiutarti, visto che l'occhio piu' che a misurare, tende ad interpretare.

Ciao!

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Muvideo altrove 
Fabio Eboli nella vita reale...

Se i valori dichiarati sono reali dovresti notarlo ad occhio, eventualmente ponendo uno schermo davanti per ridurre la luminosità, come giustamente ti hanno fatto notare. Mi permetto solo di aggiungere di controllare la corrente massima dichiarata: potrebbero infatti essere due tipi di diodi con diverso rendimento, e in questo caso la differenza si noterebbe alimentandoli in serie con la stessa corrente, oppure il tipo più luminoso potrebbe sopportare una corrente più elevata, e quindi noteresti la differenza solo fornendogliela.

Oppure, eventualità non così rara, ti hanno fregato e hai due tipi di led identici. Del resto ci sono chip finti, transistor finti, condensatori finti, mosfet finti, persino le resistenze a carbone riverniciate e fatte passare per resistenze a strato metallico, ecc.

Intendevo a occhio da accesi, non da spenti...;-) Ovviamente, come scrivevo, alimentati secondo specifiche.

V. ad es. la mia precedente rettifica (in mancanza di un fotodiodo potresti _provare_ a utilizzare uno dei LED cha hai a disposizione, qualcosina dovrebbe misurare anche quello...).

Ciao

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Giorgio Bibbiani