Tempo fa avevo comprato un led bianco ad alta luminosita' ed era defunto improvvisamente mentre lo stavo provando collegato ad un alimentatore regolabile con in serie una resistenza da 220 ohm e un milliamperometro. La cosa strana era che non avevo mai superato i 2,5 mA. Provandolo con un ohmetro analogico, si comportava come un diodo al silicio con una forte corrente perdita inversa, pero' luce assolutamente zero. Prima domanda: e' possibile che il led bianchi si distruggano per cariche elettrostatiche o simili? Oggi per curiosita' ho ripreso quel led e prima di buttarlo l'ho misurato di nuovo con l'ohmetro. E, sorpresa, la resistenza inversa all'inizio relativamente bassa, in pochi secondi e' salita lentamente, sia pure mantenendosi bassa per essere un diodo, piu' o meno come quando si misura un grosso elettronitico. A qual punto ho misurato la resistenza diretta e, meraviglia!, il led si se' acceso e continua a funzionare anche adesso che e' collegato all'alimentatore. Seconda domanda: cosa e' successo? Terza domanda: c'e' un sito che spieghi qualcosa sul funzionamento dei led bianchi? Sapevo che funzionano per fluorescenza, ma questo sembra avere uno spettro continuo, almeno visto con un CDROM usato come reticolo di diffrazione, mentre tubi e lampade fluorescenti appaiono con circa 5 righe molto evidenti.
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19 anni fa