Misurare con oscillo su 230V

Ciao a tutti,

prima di far una cretinata chiedo...

per misurare la tensione di rete con un oscillo, se collego massa della sonda al neutro e probe alla fase sono ok??

Grazie

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marta
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Se hai un impianto di terra fatto da cristiani ed un differenziale potresti avere la risposta direttamente da quast'ultimo...

Non credo sia una cosa saggia.

Saluti.

P.S.: l'oscilloscopio e' uno strumento analizzatore; per le misure (numeriche) e' meglio utilizzare un altro tipo di strumento.

Nuovamente.

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Tomaso Ferrando

"marta" ha scritto nel messaggio news:4ac099e0$0$1104$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

A meno di strumenti dedicati, ti serve una sonda differenziale, NON collegare la massa al neutro se vai bene scicca il differenziale se vai male fai a tempo a fare qualche danno, le soluzioni sono due, quella barbina, isoli con trasformatore 220 / 220 l'oscilloscopio dalla rete, la seconda, ti compri una sonda differenziale! Ci sarebbe una terza strada, farsi la sonda differenziale, però dipende cosa devi misurare dalla rete, se non sono misure spinte e sai lavorare con gli operazionali un asonda differenziale si realizza con tre op-amp e un buone stadio di aliemntazione duale, calcolare bene le resistenze di ingresso dei due op-amp del fron-end per avere una misura coerente. Ovvero il tuo stadio deve avere un guadagno (in attenuazione) noto. ciao Rusty

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Rusty

Se proprio vuoi farlo, almeno:

- collega una resistenza di alto valore (47Kohm ad esempio, vedi tu) tra la massa della sonda ed il neutro.

- probe x10 e parti dalla portata maggiore.

- non toccare l'oscilloscopio!

Preventivamente, io misuro col multimetro la corrente che scorre tra la terra ed il neutro (con carico in serie) e se =E8 molto, molto bassa, connetto l'oscilloscopio.

Comunque la misurazione non credo sia molto affidabile dati gli accoppiamenti che esistono tra strumento di misura e rete elettrica. E' come misurare una resistenza montata di un multimetro con lo stesso multimetro...

Ma perch=E9 tutto questo? Hai finito le lamette? :(

Piccio.

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Piccio

marta:

Sì, se vuoi cambiare oscilloscopio.

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F. Bertolazzi

"Rusty" ha scritto nel messaggio news:OQ1wm.70348$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

... snip...

Nooooo!!!! Pericolosissimo! Tutte le parti metalliche dell'oscilloscopio si troverebbero cosi' esposte alla tensione di rete (fase o neutro). Se proprio vuoi isolare, meglio farlo sull'applicazione che devi misurare.

Molto meglio.

Questa e' da gran maestro di elettronica :-)

Saluti GG

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GG

"GG" ha scritto nel messaggio news:h9qs84$v8d$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Si, ma dato che c'è un trasformatore d'isolamento non prenderesti nessuna scossa, l'ho fatto centinaia di vole, usando il trasformatore d'isolamento o sullo strumento o sull'alimentazione rete dell'oggetto da testare (es switching parte rettifica)

Se non ti interessa precisione esagerata e enorma banda passante è molto più facile di quanto sembri, direi da libro di elettronica da 4° ITIS:-))) ciao Rusty

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Rusty

"marta" ha scritto nel messaggio news:4ac099e0$0$1104$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Non lo farei! Prendi un qualunque trasf. col primario 220V, lo colleghi e con un tester misuri il rapporto in tensione tra primario e secondario, chiamalo K. Colleghi l'oscilloscopio al secondario e quello che leggi lo moltiplichi per K. Certo se vuoi misurare spike o disturbi "rapidi" il trasfo. puo' attenuarli. ciao giorgio

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Giorgio Padoan

"Rusty" ha scritto nel messaggio news:Cziwm.72084$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

... snip...

E no, da quello che avevo capito io, con il trasformatore rendi flottante l'oscillo. Le parti metalliche avranno il potenziale a cui attaccherai "il coccodrillo delle sonde non differenziali". Ora se tu colleghi il coccodrillo alla fase, porterai la fase sulla carcassa dell'oscillo. Questa e' la cosa mooolto pericolosa.

Certo che se flotti l'alimentazione del dispositivo a cui colleghi l'oscillo (regolarmente alimentato dalla rete) puoi mettere la sonda un po' dove vuoi. L'unica cosa di cui devi tenere conto e' che nel momento in cui colleghi l'oscillo riporti la terra su qualche punto del circuito isolato rendendolo non piu' isolato (possibili elettrocuzioni con un singolo contatto con una parte a tensione diversa, oltretutto non protetto da interruttore differenziale!).

Saluti GG

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GG

"GG" ha scritto nel messaggio news:h9tg2m$qts$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Hai pienamente ragione, infatti ripensandoci ho sempre alimentato il dispositivo sotto test tramite il trasformatore di isolamento! ciao Rusty

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Rusty

Ciao Qualcuno dovrebbe spiegarmi a cosa serve guardare la 220 AC con l'oscilloscopio. A me sembra la cosa piu' pericolosa ,e piu' inutile che si possa fare con un oscilloscopio. Che sia una sinusoide si sa , l'ampiezza si legge benissimo con un tester ..... Sara' che per me l'oscilloscopio e' lo strumento principe per chi fa elettronica ed io ne ho un gran rispetto !!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

... snip...

D'accordissimo con te! Inutile usare un'oscilloscopio come un cercafase. Pero' ci sono applicazioni (come quelle su cui lavoro io) che hanno l'inverter collegato (quasi) direttamente alla tensione di linea. In quel caso isolarsi dalla linea e' la cosa migliore da fare. Giusto per la cronaca, si puo' usare l'oscilloscopio per valutare la distorsione della tensione di linea. In qualche caso e' utile farlo.

Saluti GG

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GG

Ciao Giorgio, non ti ricordi più cosa ho fatto per tanti anni? Praticamente era sempre collegato lì.

Stefano

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stefano delfiore

Il giorno Thu, 01 Oct 2009 10:08:48 +0200, giorgiomontaguti ha scritto:

Condivido, è inutile e pericoloso.

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Luigi C.

Ciao Stefano La mia era una considerazione giusta ,salvo che uno ne abbia veramente bisogno per testare circuiti sotto rete. Ma in questo caso e' inevitabile un trasformatore di isolamento, come fanno tutti i professionisti.

A proposito hai ricevuti l'ultimo mio mail ?? Mi capita in qualche caso, che, se aggiungo allegati , come in quel caso, i mail vengono bloccati dai server.

Visto che forse non arrivano, ti copio qui una cosetta che volevo mostrarti per una sana risata.

Codice duodecimale Se avessimo 6 dita per ,mano, invece di 5 , avremmo il seguente codice (Dovendo trovare un nome per i due numeri nuovi,ed avendo una biro in mano...........)

0 1 2 3...8 9 biro ciro 10 11 12....18 19 diciabiro diciaciro 20 30 40 ... 90 biranta ciranta 100 200 ecc

La tavola pitagorica direbbe che 9 per fa 69 ,e ciro per ciro fa birantuno .

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Ciao Luigi

Se uno vuol proprio vedere un segnale, basta un 555 e pochi componenti. O addirittura si puo' guardare il Calibratore per sonde.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Ciao Stefano La mia era una considerazione giusta ,salvo che uno ne abbia veramente bisogno per testare circuiti sotto rete. Ma in questo caso e' inevitabile un trasformatore di isolamento, come fanno tutti i professionisti.

A proposito hai ricevuti l'ultimo mio mail ?? Mi capita in qualche caso, che, se aggiungo allegati , come in quel caso, i mail vengono bloccati dai server.

Visto che forse non arrivano, ti copio qui una cosetta che volevo mostrarti per una sana risata.

Codice duodecimale Se avessimo 6 dita per ,mano, invece di 5 , avremmo il seguente codice (Dovendo trovare un nome per i due numeri nuovi,ed avendo una biro in mano...........)

0 1 2 3...8 9 biro ciro 10 11 12....18 19 diciabiro diciaciro 20 30 40 ... 90 biranta ciranta 100 200 ecc

La tavola pitagorica direbbe che 9 per fa 69 ,e ciro per ciro fa birantuno .

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

ROTFL, emozionante come vedere asciugare la vernice:-DD A quel punto appoggio il pollicione sulla sonda e vedo i 50 hz che fluiscono in me! ciao Rusty

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Rusty

Sempre meglio che connetersi secchi alla rete !!!!!!!!

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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Quello che NON mi piace, di certi post, come quello di Marta che ha dato avvio a questo thread è proprio che l'autore pone una domanda senza ben specificare perchè la fa e un tot di persone si sperticano a trovargli soluzioni senza che l'autore originario si degni di spiegare perchè stiamo cercando queste soluzioni! Se l'autore 1 avesse detto "devo effettuare delle misure con l'oscilloscopio per valutare come lavora un dimmer a triac e/o a igbt, piuttosto che guardare la parte di rete di uno switching" le soluzioni potevano essere "mirate" alla soluzione del suo problema, o almeno poteva intervenire nel corso della discussione per chiarire questi punti. Ovviamente le conclusioni in assenza di tutte queste info sono le più svariate!:-DD

C'è una soluzione che non abbiamoancora consigliato, comprarsi un oscilloscopio specifico per misure di rete della tektronik alimentato a batterie con sonde di rete e sonda amperometrica, ecco l'ho fatto io ora:-DDD ciao Rusty

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Rusty

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