se sulla targhetta di un motore c'e' scritto che funziona a 220 volt (monofase) e' possibile alimentarlo con la trifase? se si, in che modo?
quando si imposta la morsettiera di un motore a stella, a che tensione e' sottoposto il motore? 220 o 380? e quando e' a triangolo? sto facendo un po' di confusione... a me risulta che a stella si fornisce 220 e a triangolo 380 ma leggendo mi pare di capire il contrario... boh
E' scritto sul motore, puo' essere vario, 125/220 o 220/380 (che non esistono piu' ora l'europa ha unificato a 230/400.
Se osservi quando =E8 collegato a stella tra 2 fasi ci sono 2 avvolgimenti come se fossero in serie, quindi resiste a una tensione maggiore. Quando =E8 collegato a triangolo tra 2 fasi c'=E8 solo un avvolgimento, quindi devi alimentarlo con una tensione minore.
se prendo 3 resistenze e le collego a triangolo, ognuna e' sottoposta a una tensione di 380v. giusto? se le stesse 3 resistenze le collego a stella ognuna e' sottoposta a
.....A seconda di come vengono messi dei "cavallotti" o piastrine sui morsetti si determina il tipo di collegamento e quindi la tensione a cui deve lavorare il motore:
I collegamenti possibili sono due: Collegamento a "TRIANGOLO" per alimentazione 220 v Collegamento a "STELLA" per alimentazione 380 v .....
La prima cosa da mettere in chiaro, credo, è questa: la rete trifase *è unica* e può essere vista come una rete in cui sono presenti 380 volt (oggi 400) tra due fasi qualsiasi oppure come una rete che presenta 220 Volt (oggi 230) tra ciascuna fase e un filo di ritorno comune ("neutro"). Ciascuna fase, presa individualmente (cioè riferita al neutro) ha 240 Volt di tensione nominale. Tra due fasi qualsiasi invece,
*proprio a causa della diffeerenza di fase tra le fasi prese in considerazione (120 gradi), la differenza di tensione raggiunge i 400 Volt ma la rete trifase, comunque la vedi, *rimane fisicamente la stessa*.
venendo ora ai motori, gli avvolgimenti dei motori trifase di uso più comune (motori a gabbia di scoiattolo) sono tre. Questi possono essere alimentati collegandoli tra fase e neutro (collegamento ad albero sul neutro o a stella) oppure tra due fasi (collegamento ad anello o triangolo). Nel primo caso ciascun avvolgimento vede una tensione massima di 240 Volt nominali mentre mentre nel secondo vede una tensione massima di 400 Volt nominali.
Purtroppo non mi ricordo più le ragioni che fanno preferire, per i motori, l'uno o l'altro collegamento. In situazioni diverse dai motori, il collegamento a stessa è il più usato in quanto consente di avere, sule tre fasi, assorbimenti di potenza molto diversi con la conseguente possibilità di utilizzare sempre la stessa rete trifase, presa per ciascuna fase, anche per la distribuzione di energia elettrica monofase per uso domestico o comunque per utenze di (relativamente bassa potenza.
Allo spunto il motore ha un assorbimento di corrente molto forte, in pratica è come se fosse un trasformatore in cortocircuito, per cui si penso di avviare il motore a stella e successivamente cioè quando si trovava in rotazione passarlo a triangolo... da qui (quando gli inverter trifase non esistevano o costavano molto di più del motore) si penso di realizzare il famoso avviamento stella-triangolo, conosciuto e studiato da tutti gli elettrotecnici.
Ovviamente non dovevano essere motori già accoppiati ad un carico che richiedesse già un elevata coppia, essendo la coppia all'avviamento più bassa rispetto al triangolo.
Sei tu che decidi la tensione. Se =E8 collegato a stella sopporta la tensione maggiore (perche gli avvolgimenti sembrano in serie). Se =E8 collegato a triangolo, uno stesso avvolgimento del caso sopra, devi applicargli una tensione minore.
ritornando alla domanda numero 1... se, per fare una prova, volessi alimentare il motore del ventilatore anziche' con la 220 volt e il condensatore (che c'e' dentro) direttamente con la 380v e' una cosa semplice/fattibile? come si fa?
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