ciao a tutti, confidando nell'esperienza di questo NG vorrei chiedere come potrei fare a misurare l'efficienza del mio impianto di terra, considerando che abito in una casa singola ed ho il paletto di terra conficcato nel terreno... sono in possesso di un tester.. (ma sono poco pratico, sono capace a misurare solo quancle tensione in AC ed in CC e faccio quanche misura di continuità)... in effetti ho provato con il tester a misurare tra neutro e terra e noto una certa tensione... invece tra fase e terra scatta il differenziale... grazie e tutti... Giuseppe
Sarebbe strano il contrario: come sulla fase hai una caduta di tensione dovuta alla resistenza dei cavi moltiplicata per l'assorbimento, così sul neutro avrai, rispetto a terra, un innalzamento di tensione uguale e contrario (se i cavi di fase e neutro sono uguali).
Questo credo sia abbastanza strano, non credo che il tuo tester debba lasciar passare più di 15 mA leggendo una tensione.
Non credo proprio tu abbia misurato nulla di utile, dato che, con le correnti in gioco, anche un collegamento a terra inefficiente ed inutile ti avrebbe dato più o meno le stesse letture di uno ben fatto.
------------------------------------- mi pare di capire che con i mezzi a mia disposizione non posso fare questo controllo... neanche se con mezzi casalinghi ?? fatemi sapere...
Se fosse cosi' semplice da potersi fare con metodi casalinghi gli elettricisti non si sarebbero comperati il misuratore di terra. O no? Sul sito di NE il kit costa 57 euro.
Se fosse cosi' semplice da potersi fare con metodi casalinghi gli elettricisti non si sarebbero comperati il misuratore di terra. O no? Sul sito di NE il kit costa 57 euro.
ok... ciao mandi mi "mandi" il link del prodotto specifico a cui ti riferisci ?? Grazie
se si va a cercare la versione spagnola di nuova elettronica nuevaelettronica , e si cerca nel sito con la parola chiave tierra , si trova il kit e anche il pdf dell'articolo con tanto di schema .
Ciao. In un'azienda in cui ho lavorato ho visto fare le verifiche di terra da una società certificata per questi servizi, e posso dirti che non hanno usato strumenti particolari. Esistono strumenti appositi per queste misurazioni, venduti a caro prezzo, e che fanno bene il loro mestiere. Tuttavia la macchina che ho visto usare consiste in un trasformatore d'isolamento con più uscite, di discreta potenza (mi pare 2 kVA, ma non ricordo con precisione) e due tester, uno che misura la tensione e l'altro che misura la corrente. Il metodo consiste in una misura a 3 fili. Ci si mette nei pressi della barra equipotenziale in cui convergono le terre dell'impianto, normalmente appena sopra il dispersore o cmq presso il collegamento della gabbia (se il dispersore è a gabbia). Uno dei tre fili lo si collega alla barra equipotenziale. Gli altri due fili (di cui uno porta la corrente, mentre l'altro è la misura di tensione). Il tester di misura della tensione è azzerato sulla caduta dei cavi, quindi misura solo la dct "nel terreno". A questo punto si parte con un paletto in rame (ricoperto non ricordo di cosa affinchè non si ossidi...) a cui sono collegati il filo della corrente e quello della tensnione e lo si pianta in terra se non ricordo male a 100m o giù di li dal dispersore. Si accende il trafo e si misurano corrente e caduta. La stessa procedura si ripete avvicinandosi progressivamente al dispersore con il paletto. Se non ricordo male hanno fatto 5 o 6 punti. Per ogni punto si inverte anche la fase di 180° sul trafo per avere una conferma della misura. Fatto questo hai una tabella delle tensioni e delle correnti (e quindi della resistenza) del tuo terreno. Nel realizzare impianti di terra in realtà ci si può basare su tabelle standard in cui uno dei parametri è la tipologia del terreno. Ovviamente data l'empiricità di questo ultimo metodo nella maggior parte dei casi è necessaria una successiva verifica mediante strumentazione. Diciamo che la macchina che ho descritto sopra non è complessa, ho pensato di costruirmela anche. Ovviamente se la si vuole utilizzare per lavoro e non solo per una verifica sul proprio impianto gli strumenti (i due tester nella fattispecie) vanno fatti tarare da un centro (tipo SIT, anche se ora mi pare che si chiamino ACCREDIA o qualcosa del genere...). Spero di essere stato chiaro nella descrizione. Ciao
La misura di terra che ho fatto ai tempi della scuola utilizzava una procedura simile, la differenza e' che invece del trasformatore si "girava" la manovella.
Anche il trasformatore da 2kVA non e' da metodo casalingo :-)
Il fatto che il salvavita è trippato è già buon segno:-) Per essere sicuro di aver una terra "decente" prova a collegare un lampada da 100W tra fase e terra. Questasi dovrà accendere bene. Nel caso faccia luce fioca o non faccia luce per niente è sintomo di resistenza di terra pessima. Se vuoi una misura + precisa fai così:
1) Prendi un "carico" resistivo potente come ad es. il ferro da str o una stufetta elettrica, e misurane la resistenza ai capi della spina
2) Prendi il "carico" ed alimentalo tra fase e terra ponendo in serie un amperometro per misurare la corrente che scorre.
3) Calcola la resitenza di terra con questa formula: Rt=(V/I)-Rc dove: Rt=Resistenza dell'anello di terra (Ohm) Rc=Resistenza del carico (Ohm) V=tensione fase/terra a vuoto (oppure usa il valore di tensione di rete) I=corrente del carico misurata (A)
Se il valore di Rt calcolato è molto più grande di RC, scegli un carico meno potente (ad es la lampadina da 100W). Ciao.
"Katamarrano" ha scritto nel messaggio news:4ed3ac7e$0$1383$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
----------------- ti ringrazio della risposta e della soluzione "casalinga"... la prova della lampadina da 100 w è fattibilissima per me... quanto meno faccio un test...ma non è per caso che poi scatta anche il differenziale vanificando la prova ???? Giuseppe
ciao certo che scatta il salvavita! e meno male... se non sei sicuro di quello che fai occhio che rischi, non farlo chiama un tecnico.
devi staccare il contatore della corrente, collegare la lampada e in parallelo il tester POI dai corrente il tempo sufficiente per misurare la tensione, naturalmente in casa nessuno e nessuno che giochi con acqua e nel prato.
se c'è una dispersione non idonea si possono creare situazioni di rischio mortale (esempio la terra su acquedotto con terreno sabbioso e secco)cosa peraltro vietata.
Qui e' scritto: "l'intensità è di circa 10-12 A per metro quadro, un valore assai basso"
E qui: "Si stima che la corrente totale che in tal modo tende a scaricare il condensatore ammonti a circa 1000 Ampere (integrata su tutta la Terra).
Uno dei due ha fatto uno svarione, penso il primo, cosi' si spiegherebbe anche perche' il campo elettrico atmosferico non mi fulmino' nel momento in cui venni a sapere della sua esistenza ;-) (la conducibilita' elettrica dell'aria e' molto minore di quella del suolo).
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