Ho appena scoperto che, con un tester digitale, non posso misurare le giunzioni B-E o B-C. Mi segna sempre infinito. Sarà che ho sempre usato un analogico per queste misure, ma mi domando il perchè non funzioni, e neanche sulla posizione provadiodi. Anche se con un Appa, nella posizione provadiodi, funziona. Peccato costi 100 volte di più di un cinese.
Grazie. Giuliano
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Sulla portata provadiodi a me ha sempre funzionato, anche sul più cinese dei multimetri. La lettura dovrebbe darti la tensione "di soglia" della giunzione, puntale nero catodo e rosso anodo.
Quando setti un tester digitale per la misura di resistenze, la tensione di prova è dell'ordine di 0,1-0,2 Volt, pertanto non hai a disposizione una tensione prossima a quella di soglia di 0,5-0,7 Volt necessaria per una giunzione al silicio, per poterne provare la conducibilità. Quando metti il tester su prova diodi funziona da generatore di corrente, di qualche mA e normalmente con tensione limite di un paio di Volt. Pertanto se il transistor non è interrotto, o se non hai invertito i puntali - e non credo che tu non l'abbia fatto - settato per prova-diodi dovrebbe funzionare ed indicarti una caduta fra i 0,5-0,7 Volt.
P.S.: sicuro che sia un transistor?
"JUL" ha scritto nel messaggio news:fot0lp$at9$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
La cosa è voluta. Introdotta da Fluke molti anni fa e seguita poi da tutti gli altri, la misura di resistenza su portata ohm viene eseguita con tensione inferiore a 0,5V per poter misuare le resistenze "in circuit", senza doverle smontare e senza che la lettura venga influenzata dalle giunzioni di semiconduttori eventualmente presenti nel circuito
"JUL" ha scritto nel messaggio news:fot0lp$at9$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Ovviamente sono sicuro si tratti di un transistor, nuovo. Misurato con un analogico segna regolarmente. La tensione in uscita dai puntali del digitale usato come ohmetro, a vuoto, è di 2.8V.
Ciao.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
La notizia è interessante. Non la conoscevo. Però, come ho appena detto, la tensione in uscita dall'ohmetro è di 2.8V. Misurati con un analogico da 20000 ohm/volt, fondo scala 10V.
Giuliano
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
"JUL" ha scritto nel messaggio news:fot3ql$ktc$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
tutti
non devi aspettarti che l'ohmetro sia in grado di polarizzare una giunzione,prova a mettere una resistenza da 1 K ohm tra i puntali,probabilmente i 2,8 V si ridurranno di molto
ragazzi non mangiate il latte coi biscotti che vi mettono davanti se poi dovete subito coricarvi,è un mattone peggio del cotechino
Il mistero si infittisce. Ho appena provato a collegare collettore ed emittore di un BC182 ad un alimentatore a 21V, con corrente limitata a
10mA. Misurando con l'ohmetro digitale (fs 200 ohm), la giunzione B-E, la tensione scende a 0.2V, quindi il transistor va quasi in saturazione, però l'ohmetro segna infinito. Provando con un analogico (ohmx10), la tensione scende a 0.1V, e l'ohmetro segna pochi ohm.
Giuliano
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
L'ohmetro digitale misura la tensione ai capi della giunzione B-E (alimentata a corrente costante), superiore alla sua portata.
L'ohmetro analogico misura la corrente che entra nella base: se la VBE è abbastanza minore della tensione della pila dell'ohmetro, l'indicazione sarà vicino al fondo scala (diciamo pochi ohm).
Se con una resistenza da 1000 ohm hai una tensione di 0.4V e sei a circa metà scala (p.es. un tester da 3 cifre e 1/2), la massima tensione misurabile dall'ohmetro sarà di circa 0.8V, che può tranquillamente essere inferiore alla VBE(sat) del transistor.
Il BC182 con Ic = 10mA e Ic/Ib = 10 (tu hai Ic/Ib=25) ha una VBE(sat) tipica di circa 0.8V,che in pratica potrebbe essere anche di 0.9V-1V.
Beh, non esageriamo, ho visto su due data sheet che sono poco più di 0.7V. Appena possibile farò altre prove, e non pensare che abbia scartato la tua ipotesi a priori.
Ciao.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Non esagero ;-) Comunque è facile far la prova: polarizza il transistor in modo che nella base scorrano circa 0.4mA (la corrente generata dal tester) e misura la VBE.
Ciao Jul Anch'io , da analosauro,che usa preferibilmente tester analogici, non lo sapevo...ma invece e' prorio cosi', nonostante la tensione a vuoto di 2.8V !!!
Altra cosa invece, anche i tester analogici da 5 Euro,avendo una piletta da soli 1.5 V , non riescono ad accendere i led !!! Infatti ne ho dovuto comprare uno con ancora la pila da 3 V tipo 680 G !!!
Ciao Giorgio, analosauro suona un pò male, se non altro come prefisso! :-)) Da anni ormai, uso quasi esclusivamente un Hung Chang analogico BUONO. Quelli piccoli li trovo a 1 euro. Ne compro cinque alla volta, per segarli in due e usare gli strumenti da 250uA per tutte le applicazioni. Ovviamente ristampando la scala. Ho anche diversi ICE, ma mi piacciono meno. Detto da te mi sembra un pò strano che li paghi addirittura 5 EURO! Comunque questa discussione, ancora senza una risposta logica, aggiunge un altro punto a favore degli strumenti a lancetta.
Ciao. Giuliano
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.