Tester digitale...

...questo sconosciuto. Ho misurato con due tester digitali di marche diverse (uno un Goldstar, l'altro non ricordo), vari tipi di trasformatori: 9 volt, 4,5 volt, 12 volt... e misurandone la tensione d'uscita con i tester (impostati su corrente continua) tutti e due mi danno valori sballati su tutti i trasformatori. Per esempio: il 4,5 volt mi da circa 9 volt, il 9 volt me ne da invece 15... ma come è possibile? C'è qualche cosa che mi sfugge? Grazie mille a tutti! Matteo.

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Ettos
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Ettos ha scritto:

Prova ad impostarli su AC volt.

Ciao. Giuliano

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JUL

e magari ci metti anche una resistenza di carico

"JUL" ha scritto nel messaggio news:cq3kb7$p2k$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

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Deathrider

ne

sono trsformatori o alimentatori ? alimentatore = trasformatore + radrizzatore/rettificatore + condensatore perche se misuri dal secondario di un trasformatore devi mettere il tester per misure in alternata se misuri la tensione di un alimentatore, metti in continua altra possibile causa le pile dei tester sono esaurite , i numeri si vedono ancora ma il riferimento di tensione e sballato.

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kfm

Un trasformatore sotto carico scende di tensione anche + del 10%. X es. un 15v ti da 16/17v a vuoto (senza carico attaccato) e sotto carico scende a 13/14v.

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Danyele

"Ettos" ha scritto nel messaggio news:ggcxd.537011$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

ne

A me sfugge il perché fai la misura con i tester impostati su corrente continua...

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SOMMERGIBILE

"icaro" ha scritto nel messaggio news:cq3l46$skd$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

Sì, sono alimentatori non stabilizzati (per fare un esempio ne ho uno che è di un lettore cd...). Il tester lo imposto su "corrente continua" perché l'uscita è in corrente continua...la misura la faccio senza che siano sotto carico...

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Ettos

"kfm" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@individual.net...

vedono

sì, infatti, sono alimentatori e non trasformatori... comunque non penso che il problema siano le pile dei tester...

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Ettos

"Ettos" ha scritto nel messaggio

Le misurazioni di alimentatori e batterie si devono fare sempre sotto carico adeguato.

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Capito che parli di alimentatori e non di trasformatori, devi dire se misurata la stessa uscita coi due tester trovi valori diversi, oppure se trovi valori uguali, ma diversi da quelli che ti aspettavi. Nel primo caso hai dei tester fasulli (o pile scariche), nel secondo caso ,come ti hanno spiegato, la tensione di uscita dipende dal carico, e nei piccoli alim cinesi puoi trovare dei valori quasi doppi ,misurando la tensione a vuoto.

Buon Natale

Giorgio

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Giorgio Montaguti

questo avverrebbe anche nel caso di alimentatori stabilizzati? come faccio a misurare sotto carico se lo spinotto è inserito nell'oggetto da alimentare?

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icaro

"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tin.it...

E' il secondo caso... i tester danno tutti e due gli stessi valori e quelli che misuro sono proprio i famosi "piccoli alimentatori cinesi" che dici tu :), che risultano appunto di tensione pressoché doppia o comunque molto superiorie. Cosa che non capita ad esempio misurando un alimentatore atx per pc (che penso sia stabilizzato?)... Comunque, facendo anche una misurazione sotto carico la tensione risulta, minore di quella a vuoto, ma sempre maggiore di quella indicata sulla "etichetta"... probabilmente si raggiunge la tensione d'etichetta quando l'assorbimento raggiunge il valore indicato dall'etichetta stessa? Ma se ho uno di questi alimentatori senza alcuna specifica, oltre all'ipotesi di cestinarlo, è possibile in qualche modo stabilirne la tensione e l'amperaggio?

Anche a te ;-)

Matteo.

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Ettos

"icaro" ha scritto nel messaggio news:cqbs8g$smu$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

Apri l'oggetto che alimenti e ti trovi i due poli dell'alimentazione, oppure apri l'alimentatore stesso...

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Ettos

icaro wrote in news:cqbs8g$smu$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it:

Se avvenisse sarebbe un pessimo alimentatore stabilizzato.

(l'aggettivo 'stabilizzato' significherà qualcosa,no? ;-)))))))

Non è facile. Dovresti aprire l'oggetto o l'alimentatore.

Oppure tagliare il filo.

AleX

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AleX

"Ettos" ha scritto nel messaggio

Altra alternativa, se non trattasi di cavo schermato, infili uno spillo in ogni filo del conduttore, in punti distanti per non creare corti e facendo attenzione d' infilarlo solo in un conduttore, colleghi il tester agli spilli.

Ciao Celso

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Celsius

apetta non ho capito una cosa, negli alimentatatori stabilizzati il valore del voltaggio non è identico a quanto indicato sia che sia collegato o meno all'oggetto da alimentare? mi spego meglio, se commuto su 9V in uno cinese mi indica 11V ma in uno stabilizzato non indicherebbe appunto 9V indipedentemente se o meno sotto carico?

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icaro

icaro wrote in news:cqc7p3$625$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it:

Si. Ovviamente nei limiti di regolazione dello stabilizzatore.

BTW, come dice Franco, "Voltaggio" è un comune in provincia di Alessandria.... ;-)

Appunto. Un alimentatore *stabilizzato* che da vuoto a pieno carico nominale varia la tensione di uscita da 11V a 9V (variazione intorno al 20%) difficilmente lo puoi chiamare stabilizzato.

Per farti un esempio numerio: un classico come il 7812 (stabilizzatore integrato a tensione fissa 12V), per una variazione del carico da 5mA a

1.5A dichiara il fabbricante una variazione della tensione di uscita inferiore all'1%.

AleX

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AleX

Ciao Effettivamente questi alim cinesi,fatti con fili sottili, hanno una resistenza internma altissima ,e non sono affatto, stabilizzati, per cui la tensione in uscita dipende dalla caduta sulla loro resistenza interna . Per riuscire a fornire la tensione abbastanza giusta,a carico, devono necessariamente partire da una molto piu' alta.

Per misurare la tensione senza smontare nulla il suggerimento di Celso (spili piantati sui due fili ....e' quel che faccio sempre io .......!!!) Per stabilizzare la tensione,basta un 78xx ,oppure un semplce transistor ripetitore, con zener in base ;le correnti non superano certamente un A ,quindi va bene tutto. Con queste precauzioni (se servono veramente!) sono usabili.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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