Ciao,
perchè quando si parla di flyback si tirano in ballo sempre trasformatori con traferro? perchè serve il traferro?
Grazie
Ciao,
perchè quando si parla di flyback si tirano in ballo sempre trasformatori con traferro? perchè serve il traferro?
Grazie
"Marco" ha scritto
Nei flyback, a differenza delle altre topologie, la corrente fluisce nel secondario quando il primario è "fermo"; in altre parole, non ci sono simultaneamente una corrente e un numero di spire che producono flusso e un'altra corrente e un'altro N che lo cancellano, perciò i problemi di saturazione si accentuano. Il trafo, nei flyback, vedilo non come un trafo ma come un'induttore di induttanza L1 quando è chiuso lo switch, e come un'altro induttore di induttanza L2 quando gira corrente nel secondario. Può il tuo induttore reggere la corrente di picco del primario senza saturare? Se no, dovrai probabilmente traferrare.
Spero di non essere stato troppo oscuro
Ciao OlMirko
Chiarissimo.. cmq si può pensare anche a soluzioni con traferro distribuito.. corretto?
Grazie
Il flyback e` un convertitore indiretto: in una prima fase (quando il transistore e` acceso) con il primario immagazzini energia nel componente magnetico, poi, quando si apre l'interruttore e il diodo si accende, trasferisci l'energia dal magnetico all'uscita.
Per immagazzinare energia un componente magnetico deve essere un induttore, non un trasformatore. In un induttore l'energia magnetica non e` accumulata nel nucleo, ma nel traferro: minore la permeabilita` magnetica, piu` energia ci sta. L'energia immagazzinata dal campo magnetico per unita` di volume vale B^2/(µr µ0). Se vuoi immagazzinare piu` energia, a pari induzione B, devi dimunuire la permeabilita` magnetica. B non si puo` far salire oltre un certo valore, altrimenti il nucleo satura.
Se vuoi un componente magnetico che accumuli energia ci deve essere il traferro, oppure deve essere a bassa permeabilita` (traferro distribuito)
"Marco" ha scritto
Certamente... Molipermalloy e compagnia bella.
Ciao OlMirko
leggevo questo thread perchè sono estremamente ignorante e non ho quasi nessuna esperienza pratica in materia di convertitori dc-dc.. mi sapresti consigliare una buona lettura che non si limiti alla teoria di funzionamento ma sia impostata anche alla progettazione pratica con consigli, idee, direttive che mi aiutino a scegliere il nucleo piu opportuno, ecc? Esiste qualcosa del genere? Grazie.
-- Davide C. www.ingegnerando.it questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Due vecchi buoni libri sono il pressman Switching Power Supply Design e il billings (nelle ulitme edizioni si sono messi insieme)
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
ti ringrazio.. gli darò un occhiata quanto prima! :D
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