Fusibile e terrorismo normativo?

Ciao, riporto un fatto curioso su cui sto lavorando. La situazione è questa: ho una scheda su cui sto facendo retro-engineering; l'alimentazione è a 230V, il circuito di potenza chiude su un carico per mezzo di un triac. In serie alla 230 c'è un fusibile ceramico, 5x20, quelli ad alto potere di interruzione. In questo caso 1500A. Nel "tirare giù" lo schema scopro che in serie al fusibile c'è una resistenza da 0.22ohm.

Non riuscivo a capirne l'utilità...poi...magia...salta fuori questo

230*1.41/0.22=1478A

Ovvero il picco di corrente massimo in caso di corto circuito è comunque limitato sotto i 1500A dalla resistenza. Mi domando: è una cosa sensata? E' una richiesta di una qualche norma? O semplicemente il progettista di questa scheda ha subito del terrorismo dall'ente omologatore a causa di eccessiva pignoleria?

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Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte
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PeSte ha scritto:

Non lo so, però i TV color hanno spesso resistenze da 1 ohm o meno, usate come fusibili. Nonostante uno o due fusibili principali.

Giuliano

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JUL

ng;

ac.

n
a

Non so quanto ci metta a saltare uno di quei fusibili, ma per quanto poco ci metta la resistenza potrebbe servire a evitare che in quel breve istante la corrente diventi chiss=E0 quanto.

Altra possibilit=E0: un fusibile di quel tipo probabilmente costa pi=F9 di una R da 0,22. Inoltre costa tempo intervenire per cambiarlo e ripristinare il tutto. Se la R evita che salti per un singolo picco non ripetitivo, tanto di guadagnato.

Nel caso citato da Jul probabilmente serve a questo: se l'alimentazione =E8 switching a tensione di rete, allora tra la rete e un grosso elettrolitico c'=E8 solo un diodo o due, niente R del trafo, e il picco di carica iniziale va limitato.

Ovviamente sono ipotesi, ma mi sembrano plausibili.

Tullio

P. S. Ma non hai proprio niente da fare? ;-) Guarda che dovrei essere io il dipendente pubblico...

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Tullio Mariani

retro-engineering;

triac.

In

una

PeSte, ha solo parlato del valore del resistore, non ha descritto il tipo di resistore che suppongo sia sullo stampato e quindi sia qualcosa compatibile con esso. Ho seri dubbi che questo resistore possa limitare il picco di corrente, tanto da evitare l'intervento del fusibile. Tieni conto che anche un resistore puo' comportarsi come un fusibile, l'energia che puo' maneggiare a meno dell'uso di tipi speciali, e' limitata. Un resistore a filo da due watt e basso valore resistivo presenta valori intorno al Joule. Quindi se consideriamo correnti impulsive di 1500A superiamo abbondantemente questo valore, il nostro resistore si comporta come un fusibile. Il valore di 0,22 Ohm e' anche troppo piccolo per limitare in maniera significativa il picco di corrente di carica del condensatore elettrolitico posto a valle del ponte di diodi. D'altronde il fusibile quasi sempre si dimensiona per proteggere il circuito o cavi da danni derivati da corti circuiti, tipicamente si vuole evitare che qualcosa possa prendere fuoco. Raramente un fusibile è in grado di proteggere un semiconduttore dalla rottura.

stefano

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stefanodelfiore

Tullio Mariani wrote: [...]

si, direi che lo scopo è quello. Faccio fatica a figurare un picco da 1500A su un'impianto domestico, però. Per questo sospetto la pignoleria.

questo lo escluderei, il fusibile è saldato sulla scheda pertanto l'intervento di sostituzione è identico a quello per la resistenza

Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

stefanodelfiore wrote: [...]

parliamo di un oggetto grande come una resistenza da 1/4W, non so in che mariale sia, ha il corpo rosa. Per esperienza di solito ci vanno a strato di ossido metallico.

concordo, sono sempre più convinto che si tratti di terrorismo normativo

[...]

questo è uno di quei rari casi, infatti sul triac è definito un I2t per il dimensionamento del fusibile.

Ciao Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il giorno Tue, 27 Nov 2007 08:46:37 +0100, "PeSte" ha scritto:

Sono d'accordo, perchè a parte le considerazioni sulla caduta di tensione sui fili ecc. 220W*1500A fa una potenza dell'ordine dei 330kW, più della potenza di una cabina di media tensione.

Riguardo al resto c'è gente che non avendo nulla di meglio da fare cerca di incasinare la vita a quelli che lavorano davvero inventandosi norme astruse incasinate e incomprensibili.

E qui mi verrebbero da dire parecchie colorite imprecazioni, ma tanto serve a poco, comandano loro :-(

-- ciao Stefano

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SB

00A

Quella non =E8 mai da escludere. Ma di solito non fa danni :-)

di

Per=F2 (la butto l=EC,non ho visto le dimensioni fisiche della R) forse a un picco rapido potrebbero sopravvivere entrambi, mentre magari il fusibile senza R defungerebbe.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Oops! non avevo letto questo messaggio. La mia reply precedente =E8 da ritenere nulla e non inviata ;-)

Tullio

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Tullio Mariani

a.

Concordo, ma in assenza di informazioni sulla R avevo immaginato (con un pizzico di megalomania) oggetti del tipo che ho in magazzino, roba tra mezzo chilo e due chili l'una che non trovo mai modo di usare :-)

o

Mi riferivo soprattutto al caso riportato da Jul, alimentatore per televisori a colori. In quel caso mi continua a tornare.

to

he

Ma =E8 comune che una R (non un fusibile) venga usata per limitare il picco non ripetitivo al valore masimo accettato dal diodo.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

ho fatto qualche telefonata a gente che omologa schede elettroniche e ad un persona che progetta e produce per il bianco...le opinioni che ho avuto da tutti, riassunte, convergono nell'ipotesi che la resistenza sia stata messa per una pignoleria di progetto....del tipo "io garantisco che in nessun caso si possa andare oltre il rating del fusibile" in questo modo, se il fusibile è fatto bene, la scheda è più che sicura (leggi: esplosioni, incendi etc.). A ben vedere, sulla carta, se non si mette un carico di almeno 0.22 ohm c'è il fusibile che potrebbe lavorare fuori specifica.

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 27 Nov 2007, 10:19, Tullio Mariani ha scritto:

limitata.

elettrolitico

circuito

che

E' vero che viene usata, ma può rivelarsi un rischio. Mi spiego meglio, un resistore a meno di non usare componenti particolari, non è in grado di gestire un elevata energia, quindi se il valore della capacità dei condensatori è elevato, anche la corrente impulsiva sarà per un certo tempo, molto elevata. Mi riferisco al picco di corrente che si verifica ad esempio all'accensione dell'apparecchiatura elettrica. Questo picco di corrente può provocare la rottura istantanea del resistore . E' chiaro che poi tutto va valutato caso per caso.

stefano

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stefanodelfiore

mmmmm cioè? :) dai so curioso!

coals

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coals

"coals" ha scritto nel messaggio news:474c8900$0$4789$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

cioè cosa è "il bianco" o vuoi sapere di più su chi è ;-)

eh eh...diciamo che fa schede elettroniche per il controllo motore per elettrodomestici (frigo, condizionatori etc.)

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

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